Ragazza che parla con l'autista dell'autobus: differenze tra le versioni

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{{quote|Sono appena andata a fare shopping. Non ti dico cos'ho comprato. Ho la borsa piena di roba carinissima. Vuoi vederla? Comunque era pieno di ragazzine, da Zara. Poi non è che abbiano tutta questa bella roba. Hanno roba un po' da truzzi. Hai presente come vanno in giro 'sti sfigati? Non so, a me sembrano davvero ridicoli. Però hanno delle belle magliette, ne ho prese tre, anche se la commessa era una stronza e non mi è andata a prendere tutte quelle che c'erano in magazzino. Comunque, ti dicevo, hai presente...?}}
{{quote|Sono appena andata a fare shopping. Non ti dico cos'ho comprato. Ho la borsa piena di roba carinissima. Vuoi vederla? Comunque era pieno di ragazzine, da Zara. Poi non è che abbiano tutta questa bella roba. Hanno roba un po' da truzzi. Hai presente come vanno in giro 'sti sfigati? Non so, a me sembrano davvero ridicoli. Però hanno delle belle magliette, ne ho prese tre, anche se la commessa era una stronza e non mi è andata a prendere tutte quelle che c'erano in magazzino. Comunque, ti dicevo, hai presente...?}}
{{quote|Hai rotto i coglioni!}}
{{quote|Hai rotto i coglioni!}}

*'''La logorroica universitaria'''. Solitamente questo tipo di ragazza non è accompagnata perché tutte le sue amiche la smollano appena uscite dall'università e i suoi amici sono rimasti al paesino. Anche lei non è tutto questo ben di Dio, in compenso pare l'unica al mondo a studiare una qualsiasi lingua russo-cinese. Si siede sul sedile più vicino al conducente, o direttamente sul bracciolo del suo.

{{quote|Sono esausta}}
{{quote|Come mai?|azzardatissima domanda dell'autista}}
{{quote|Stamattina avevo un esonero di uzbeko, non sai quanti eravamo. Quando sono arrivata c'era già la fila davanti al docente e non sono nemmeno riuscita a portargli un caffè. Che poi mi aveva detto che non me lo avrebbe fatto fare, perché se gli consegnavo la relazione con le traduzioni dal kazako sarei potuta andare direttamente all'orale. Oh, mi ha incrociata l'altroieri per le scale e mi ha chiesto di andare nel suo ufficio perché doveva parlarmi dell'appello di turkmeno, e mi ha detto...}}
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{{quote|Devi scendere, siamo al capolinea}}

Versione delle 18:42, 10 mag 2011

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« È SEVERAMENTE VIETATO PARLARE AL CONDUCENTE, in particolare se sei una cozza »
(Avviso personalizzato su di un autobus urbano)

La ragazza che parla con l'autista di autobus è una delle specie di invertebrati più molli da urtare quando tentate di salire su un autobus e una delle amebe più loquaci e noiose che siete obbligati a stare a sentire la mattina presto o nel tardo pomeriggio, quando siete particolarmente inclini alla violenza gratuita.

Tipi

Si può distinguere in alcuni tipi, classificabili secondo l'ordine di irritazione prodotta.

  • L'imbranata. È generalmente bruttina e sovrappeso, quindi una delle più difficili da spostare, ma si può chiudere un occhio perché sembra davvero impedita, almeno a sentirla chiedere spiegazioni all'autista.
« Scusi, è questo il pullman che devo prendere per tornare a casa? »
  • L'appiccicosa. Questa ragazza di solito viaggia sola, non è proprio una bellezza ma ritiene comunque che ad un autista che lavora tutto il giorno faccia piacere avere un esemplare femminile qualunque accanto, attanagliato con gambe e braccia al sostegno verticale. Passa il tempo a guardare la strada davanti e a voltarsi verso quelli seduti per vedere se la stanno sentendo, spiccicando di tanto in tanto cose del tipo:
« Però, che caldo oggi »
(l'autista emette un rantolo gutturale)
« Ieri non faceva così caldo »
(voltandosi a guardare quelli seduti)
  • La logorroica. Questa invece potrebbe anche avere delle amiche al seguito ed essere meno spiacevole, ma appena messo piede sul mezzo smolla le amiche per incominciare a tormentare il primo maschio che potrebbe stare ad ascoltarla: l'autista. Appena l'autobus parte, la scena diventa tutta sua.
« Ciaaao, come va oggi? »
« Mah, ho... »
« Sono appena andata a fare shopping. Non ti dico cos'ho comprato. Ho la borsa piena di roba carinissima. Vuoi vederla? Comunque era pieno di ragazzine, da Zara. Poi non è che abbiano tutta questa bella roba. Hanno roba un po' da truzzi. Hai presente come vanno in giro 'sti sfigati? Non so, a me sembrano davvero ridicoli. Però hanno delle belle magliette, ne ho prese tre, anche se la commessa era una stronza e non mi è andata a prendere tutte quelle che c'erano in magazzino. Comunque, ti dicevo, hai presente...? »
« Hai rotto i coglioni! »
  • La logorroica universitaria. Solitamente questo tipo di ragazza non è accompagnata perché tutte le sue amiche la smollano appena uscite dall'università e i suoi amici sono rimasti al paesino. Anche lei non è tutto questo ben di Dio, in compenso pare l'unica al mondo a studiare una qualsiasi lingua russo-cinese. Si siede sul sedile più vicino al conducente, o direttamente sul bracciolo del suo.
« Sono esausta »
« Come mai? »
(azzardatissima domanda dell'autista)
« Stamattina avevo un esonero di uzbeko, non sai quanti eravamo. Quando sono arrivata c'era già la fila davanti al docente e non sono nemmeno riuscita a portargli un caffè. Che poi mi aveva detto che non me lo avrebbe fatto fare, perché se gli consegnavo la relazione con le traduzioni dal kazako sarei potuta andare direttamente all'orale. Oh, mi ha incrociata l'altroieri per le scale e mi ha chiesto di andare nel suo ufficio perché doveva parlarmi dell'appello di turkmeno, e mi ha detto... »
« Devi scendere »
« No, mi ha detto... »
« Devi scendere, siamo al capolinea »