Federico Marchetti

« Si, cominciamo questa nuova stagione. Fino all'ultimo ho sperato di passare alla Sampdoria, ma alla fine son rimasto qui. Comunque mi trovo bene e mi metto a disposizione del Mister e dei compagni senza problemi. »

(Federichino Chiccottuccio Marchetti)

« Si, io e Federico stiamo insieme. Fino all'ultimo ho sperato di fidanzarmi con Rocco Siffredi ma... ora sto con Federico e mi metto a disposizione del Mister e dei compagni senza problemi. »

(La fidanzata di Federico Marchetti)

« Si, mia figlia si è fidanzata con Federico Marchetti. Ho sperato fino all'ultimo che si fidanzasse con un ragazzo senza problemi psichici, ma... ora si è messa con lui, e mi metto a disposizione per fare da assistente sociale, senza problemi.  »

(Il suocero di Federico Marchetti)

« Si, Marchetti attualmente è il terzo portiere e va in tribuna. Fino all'ultimo speriamo sempre di vedere quella gran gnocchettina della sua fidanzata, al suo posto. Ma arriva sempre lui... e noi mettiamo a disposizione i nostri fischi e i nostri vaffanculo, senza problemi.  »

(I tifosi dello Stadio S.Elia di Cagliari)

« Marchetti? Stocazzo! Noi abbiamo già preso Curci, come prossimo acquisto gradiremmo un portiere senza problemi.  »

(Gli ultras della Sampdoria)

« La doppietta di Vittek? Quel bambino era troppo simpatico, mi piaceva il suo modo di lanciare la palla nella porta!!!  »

(Federico Marchetti al termine di Italia-Nuova Zelanda (South Africa 2010))

Federico Marchetti (Bassano del Grappa, 7 febbraio 1983), è un bambinone di 2,80 m di altezza per 1,90 m di larghezza, affetto da una rara forma di Peter Pan Regressive Autistic Syndrome, che nel giro di 2 secondi e mezzo lo fa regredire con l'età, portandolo a comportarsi come un bimbo di 6 anni al quale è appena stata sottratta, per punizione, la scatolina dei Gormiti.

Portiere per caso

E' noto anche per aver collezionato ben 3 presenze negli ultimi Mondiali di calcio FIFA in Sud Africa, laddove la F.I.G.C. ha inviato la Nazionale Fondazione Castellini ONLUS ([1]).

Dopo aver concesso la gioia del gol a gente come Smeltz (????), Kopunek (chiii???), e addirittura una doppietta ad un tizio che si trovava là per caso, un certo Vittek (dal cognome palesemente figlio di un produttore di Aspirapolveri ), Federico ha deciso di rovinarsi la carriera, perchè: <<uffi, mi sono rotto di giocare sempre a questo gioco, e poi io devo sempre stare fermo a sentire le parolacce di quei signori ignoranti seduti nelle panchine dietro di me!!!>>.

La malattia

Dopo un'Odissea tra ospedali, cliniche e strutture varie, a Marchettinone è stata diagnosticata (in forma cronica) la Sindrome del Peter Pan autistico.

Il padre ha provato a smentire la notizia in tutti i modi: <<Mi fiòlo xe semplisemente rincoglionìo come so madre, xe quel mòna del dotòr che a gà voluo complicar e cose !!!>>, ma alla fine la fuga di notizie c'è stata.

Per anni Chicco Marchetti è riuscito comunque a nascondere i suoi problemi nel più semplice dei modi: tacendo, sempre.

Ecco svelato il motivo per cui i tifosi delle squadre in cui ha militato (Pro Vercelli, Biellese, Crotone, Torino, Albinoleffe, Treviso) non hanno assolutamente idea di quale sia il suo timbro di voce.

E lo ricordano come un ragazzo "riservato, taciturno, timido, introverso". Ma proprio qua a Cagliari doveva sbroccare questo demente?

Ma porca bagassa burda!!!

Agosto 2010, la crisi regressiva

Purtroppo, alla fine dell'estate appena trascorsa, la patologia del bambinone padano si è manifestata in tutta la sua potenza e crudeltà.

Un attacco convulso che ha portato Marchetti a riasciare quella famigerata dichiarazione d'amore nei confronti di una squadra a caso, la Sampdoria . <<E' quella con la maglietta più colorata e divertente!>> ha spiegato poi Federico ai microfoni di RAI gulp.

Sampdoria che gli ha preferito chiunque... gente come Gianluca Curci, e addirittura il viados brasiliano Angelo/a Da Costa.

Il piccolo Chiccottuccio è stato così spedito in tribuna, dove ha già rischiato ben 3 DASPO per aver cercato di introdurre all'interno dello Stadio oggetti contundenti e atti ad offendere.

Solo il pronto intervento di Massimo Cellino ha evitato il peggio.

Il Presidente del Cagliari, infatti, è riuscito a convincere gli addetti alla sicurezza che Federichettinone Marchetti le armi dei Gormiti le tiene sempre in tasca, senza alcuna malafede.