Leopold von Sacher Masoch: differenze tra le versioni

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Versione delle 14:54, 11 set 2010

Template:Incostruzione Leopold von Sacher Masochfu scrittore, imbianchino, operaio e primo masochista dichiarato della storia.

Vita

I primi anni

Leopold nacque in Prussia dalla fortuita meiosi di una cellula del Marchese de Sade, conservata dall'allora imperatore in un'ampolla d'oro a guisa di potentissimo afrodisiaco per risvegiare i suoi assopiti sensi da ottantenne. Il giovine Leopold crebbe nelle cucine imperiali come un pallido narciso campestre, chiamato talvolta sotto le gonne dell'imperatrice che si divertiva a fustigare quel figlio di N.N., il quale, già da allora, gemeva di insano piacere sotto i colpi della perversa matrona

Giovintudine

Il caro, remissivo Leopold, ammalatosi di logorrea, fu costretto dall'imperatore a guadagnarsi un gruzzolo bastevole per raggiungere Santiago de Compostela, sia perchè era creduta una gitarella salutifera, sia per allontanare quel rospettino ciarliero dalle stanze e dai gatti a nove code della regnante. Il giovinetto, ordunque, entrò a far parte della manovalanza di un mastro frustaio dell' Inquisizione spagnola che si era fermato a svernare a Vienna, che lo condusse a imbiancare le pareti delle prigioni imperiali e i tetti del manicomio municipale.

Intellettualitudine

Quell'animo delicatuccio di Leopold scoprì nei suoi recessi una vocazione da scrittore che lo portò a romanzare le sue avventurucce da retrobottega con le servette del suo capo, le quali testavano la resistenza delle fruste del loro padrone sulla schienuccia del nostro antieroe, che intanto era guarito dalla logorrea proprio grazie alla sua attività di romanziere. Andato a Basilea per affari, incontrò il redattore della rivista Qui, settimanale per massaie allupate simile alla nostra rivista Chi, in cui sarebbe stato pubblicato a puntate il suo primo romanzo Venere in pelliccia, scritto a quattro mani con l'allora giovane Lou Reed.

Papponitudine