Utente:Lamneth

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Fate quel cazzo che vi pare.

Vita

Voci di corridoio (ma anche di ripostiglio e zona notte) narrano che sia nato in Terronia in circostanze misteriose, attorno all'Anno Domini 2112 d.M.Z. (dopo Mio Zio). In seguito alla sua insana passione per tutto ciò che fa rima con equinozio fu da subito chiaro che i suoi atteggiamenti erano improntati all'adozione di comportamenti osceni in luogo pubblico. All'età di quattro anni scoprì di non saper costruire quadrati sull'ipotenusa, episodio che segnò nel profondo la sua esistenza, a tal punto da fargli pensare di essere completamente inutile per la società, cosa che però gli avrebbe consentito di diritto di ricoprire il ruolo di direttore del tg4.

Opere

Dopo i fallimentari esordi come frontman della coverband dei Negramaro I Coprofagi (è risaputo che a metà esecuzione di ogni pezzo ciascun membro della band veniva colto da improvvisi conati di vomito, forse dovuti ai brani stessi), si dedicò incessantemente al furto con scasso e alla Tauromachia. Malgrado il discreto successo, come spesso capita ai geni, ma anche alle teste di cazzo, decise che era ora di voltare pagina. Fu così che arrivò a pagina 2 del libro di Moccia Amore 14. Dopo essersi accorto che si può voltare pagina anche metaforicamente, intraprese quella che è adesso la sua principale attività, che seppur di infima qualità, perlomeno aiuta a tenerlo lontano dalle minorenni per strada, ovvero il mestiere di scrittore che egli esercita in spregio alle regole della grammatica e del Codice Civile.

Di seguito, la lista completa dei suoi scritti:

• Breve storia del gerundio: dal Concilio di Vienna ai giorni nostri, Dresda, 1996
• Le Repubbliche Cisalpine, ovvero: quando il clitoride è una necessità, San Dramilo, 1997
• Sarò bre.., Prepuzio sul Naviglio, 1999
• Fritto misto e Tauromachia: oltre il mito, Norimberga, 2000
• Malcostume mezzo gaudio, Topolinia, 2001
• Mio zio e la sua prostata, Castel Gandolfo, 2001
• Non è vero ma ci credo, Lepanto, 2002
• Pilastri esistenziali: il participio passato e i suoi affluenti, in collab. con Margaret Morfina, Samoclevo, 2002
• Dove osano le gengive, Motel Agip presso a' Tibburtina, 2004
• Memorie di un onanista, Regno di Napoli, 2004
• L'endecasillabo della discordia, Fiesole, 2004
• Perchè cipresso si scrive senza h, Bernalda, 2005
• Leggende medievali e guida contromano: gli insospettabili legami, Giolandia, 2006
• L'ipocondria è l'unica malattia che non ho, Toronto, 2007
• Quando l'insulto non basta, San Talucia, 2007

Da sempre firma pregiata del settimanale Psicanalisi e Transumanza, è dal 2005 direttore de L'Ignifugo, quotidiano di stampo bolscevico tradotto in 27 lingue, ma venduto solo in Molise. Nessuno ha mai capito il perchè.

Questa descrizione di Utente fa schifo perché è ancora in costruzione L'autore lo finirà più tardi. O probabilmente mai. O più probabilmente ha fuso. Ma tanto non importa a nessuno... no?