Charles Baudelaire: differenze tra le versioni

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[[File:Charles Baudelaire.jpg|right|thumb|250px|Quel gran mattacchione di Charles mentre imita il suo idolo [[Napoleone]].]]
{{alcool}}
{{wikipedia}}
{{citazione|Oh nero scheletro! Oh carni putrefatte!|Tipico incipit di una poesia baudeleriana}}
{{citazione|Oh nero inferno! O legione di demoni invasati!|Tipico incipit di una poesia d'amore baudeleriana}}
{{citazione|Baudelaire è divino, è il maggiore tra i poeti.|Studente di [[liceo classico]] con pretese letterarie}}
 
'''Charles Baudelaire''' è il più famoso poeta decadente francese, nonché il più sopravvalutato e commercializzato.
{{cit2|Le sue poesie risplendono come brillanti nel letame. Ed è proprio là che dovrebbero stare|[[Victor Hugo]] su Charles Baudelaire}}
 
==Biografia==
{{cit2|Chi beve solo acqua ha qualcosa da nascondere|Charles Baudelaire ubriaco mentre si fa una pippa par strada}}
Charles Baudelaire, artista tormentato e poliedrico, visse una vita tormentata e poliedrica, dividendo il suo tempo tra droga, prostitute, poesie e ricordi di un'infanzia infelice. Molto infelice per la verità: il padre (che al momento della sua nascita aveva 78 anni, 56 in più della moglie) morì pochi minuti dopo il parto e la madre si risposò presto con un ricco generale, che era solito apostrofare il figlio adottivo col dolce epiteto di ''coglioncello'' e frustarlo. Gli anni della sua prima giovinezza non furono certo più allegri: venne relegato in un prestigioso collegio frequentato da figli di papà dai nomi altisonanti, che in mancanza di donne davano libero sfogo alla loro frizzante voglia di vivere picchiando a sangue il povero Charles. Il nostro fu costretto ad abbandonare il collegio dopo aver vomitato sul prezioso completo di sartoria di [[Chuck Bass]], dopo che quest'ultimo aveva deciso di adibire la sua bocca a ''bidone per la raccolta dell'umido'', con notevole anticipo sui tempi. Il patrigno per consolarlo lo spedì in India, con la segreta speranza che morisse di colera o affondasse con la nave. Quando tornò a Parigi iniziò a frequentare gli ambienti più alternativi della città, diventando egli stesso un alternativo: partecipò ai tafferugli antimonarchici del 1830 insieme ai ragazzi del centro sociale "Robespierre", si trasferì in un albergo di trans e si fidanzò con una spogliarellista/escort di nome Jeanne Duval.
Si guadagnava da vivere scrivendo poesie grunge per un free press undeground: "L'angolo di De Sade".
La baldoria finì quando la madre lo fece interdire e lo privò della sua parte di eredità (un pacchetto di azioni FIAT), costringendolo a morire solo e sifilitico in mezzo ad una strada.
 
==Le tematiche==
{{cit2|Tutto sommato, lavorare è meno noioso che divertirsi|Charles Baudelaire su una vita trascorsa a fare il puttaniere}}
[[File:Scheletro che legge Baudelaire.jpg|left|thumb|250px|Tipico lettore appassionato di Baudelaire.]]
Baudelaire, come molti altri scrittori prima e dopo di lui, individuò una tematica che gli era congeniale non la abbandonò mai. La sua ispirazione, la Musa che lo ispirò sempre fu lo splatter. Nelle sue poesie si ripetono immagini di scheletri neri, carogne putrescenti, ubriaconi, impiccati...
La sua opera più famosa, ''I fiori del male'', è talmente macabra e cimiteriale da sembrare il copione di un film di [[Tim Burton]] e nemmeno gli ''Inni a Satana'' lì contenuti riescono a conferirle un tocco di sano ribellismo.
Il poeta si sforza di stupire il lettore e sconvolgerlo in ogni modo, disperato come una single in discoteca che alle 2.pm non ha ancora rimorchiato, spingendo il pedale dell' orrore tanto da cadere nel ridicolo. La descrizione di una ragazza decapitata dall'amante dopo un festino è ridicola quanto la storia stessa.
E il suo tentativo, per i tempi politically scorrect, di dipingere l'intimità di una coppia lesbica a fosche tinte è a patetico quanto un fumetto [[yaoi]] di serie C.
 
==Opere==
[[File:T-shirt di Baudelaire.jpg|right|thumb|250px|Acquista anche tu qualcosa del ''Baudelaire Official Merchandising''!]]
I testi baudeleriani sono a tutti gli effetti mediocri componimenti simil-gothic, poco curati nella forma e nella scelta dei vocaboli, il cui unico elemento di novità (per il 1800) era l'insolita attrazione sessuale del poeta per i cadaveri in decomposizione. Probabilmente divenne un poeta famoso per motivi di scandalo e non certo per il suo talento, dato che qualsiasi ragazzino in fase prepuberale avrebbe potuto superarlo in arguzia e splatter, se messo in condizioni. Il fatto che comparisse ai vari eventi ricevimenti al braccio della fidanzata/escort indossando una t-shirt con scritto ''I stabbed Princess Sissi'' lo consacrò come poeta maledetto. Ancora oggi viene idolatrato da legioni di adolescenti intellettuali e sinistroidi come simbolo di libertà e maestro di stile, e imitato da schiere di goth e dark accesi di sacro fuoco artistico. La sua fama di ''poeta maledetto'' deve molto anche alla bigotteria e impreparazione del professore italiano medio, che leggendo ''Il libro Cuore'' ha fatto scorrere velocemente la pagine in cui moriva la maestrina tubercolotica e trova volgare e violento persino Pinocchio.
 
==Curiosità==
{{curiosità}}
*Baudelaire era bisessuale. Sì, anche lui.
*Baudelaire invitò al ballo della scuola uno scheletro, che accettò.
*Datti al giardinaggio dei fiori del male, come direbbero i [[Baustelle]].
*Baudelaire dormiva abbracciando l'action figure di Victor, protagonista de [[La sposa cadavere]].
*Baudelaire ha fatto la comparsa in [[300 (film)|300]], precisamente nel ruolo del ciccione con le chele al posto delle braccia.
*È anche stato costumista e truccatore nel medesimo film.
*Baudelaire ha fatto il [[liceo classico]].
*Spesso Baudelaire si trasformava in un uccello per essere picchiato meglio dai marinai.
 
{{scrittori}}
'''Charles Baudelaire''' ([[Parigi]], [[1821]] - [[Villaggio gallico|Villaggio di Astérix]], [[1867]]), è stato un [[poeta]], [[Vittorio Sgarbi|critico d'arte]], [[ebbrezza|ubriacone]], [[dandy]], [[Paris Hilton|ereditiero]], [[Aldo Biscardi|polemista]] e [[blog|blogger]] [[francese]], il tutto senza aver mai fatto un [[cazzo]] nella vita.<br>Poco compreso dai suoi contemporanei, presso i quali non ha mai goduto di grande popolarità, in seguito a [[cagata|numerosi e dettagliati studi]] la sua opera è stata invece pienamente assimilata dai posteri, che hanno così avuto modo di odiarlo a [[morte]].
==Gioventù==
 
{{Francia}}
Baudelaire nasce, all'età di 5 anni, da [[Jean Claude]], [[senatore]] con l'hobby della [[musica]], che iniziò a coltivare facendo il [[pianista]] sui banchi del [[Parlamento]], e da Jacqueline, [[velina|ballerina e modella]] di [[sessantadieci]] anni più giovane di lui. Nella sua pagina su [[Facebook]] il poeta ricorda come il padre sia riuscito a conquistarla, sfruttando il proprio [[potere|fascino]], promettendole un posto da ''étoile'' al [[Moulin Rouge]]. ''"Un romanticismo d'altri tempi che ormai non si usa più"'', commentò Baudelaire a riguardo in un suo celebre carteggio con [[Carlo Lucarelli]]. Come dargli torto?
 
[[Categoria:Poeti]]
Pochi mesi dopo la sua nascita, tuttavia, il [[padre]] venne tragicamente a mancare quando, mentre si faceva il bagno ascoltando [[Radio Maria]], irritato perché alcune interferenze gli impedivano di ascoltare il sermone di [[Padre Livio Fanzaga|Padre Livio]], in uno scatto d'ira scagliò la [[radio]] nella vasca, accorgendosi troppo tardi della [[cazzata]] fatta.
[[Categoria:Personaggi famigerati]]
[[Categoria:Artisti]]
[[Categoria:Letteratura]]
[[Categoria:Cose che a tua nonna non piacciono]]
[[Categoria:Stili di vita]]
 
[[fr:Charles Baudelaire]]
 
Molte municipalità sparse in tutto il mondo gli hanno conferito l'alloro affermando di trovarsi di fronte a un poeta, i comuni di [[Certaldo]] e Desenzano sul Garda hanno aggiunto che oltre ad essere un poeta era anche un po' stronzo.
 
[[Marcel Proust]], suo grande estimatore, coniò per lui la celebre definizone di ''poeta maledetto'' allorché, leggendo per la prima volta i ''Fiori del male'' ebbe a dire: ''"Maledetto il giorno che ha deciso di non fare il carpentiere"''.
 
 
 
 
{{Scrittori}}
 
[[Categoria:Poeti]]