Cesare Previti: differenze tra le versioni

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==Modi di dire legati al Previti==
==Modi di dire legati al Previti==
"Date a Cesare l'ergastolo che è di Cesare!" i [[Magistrati]] della fazione clandestina delle [[Toghe Rosse]].
"Date a Cesare l'ergastolo che è di Cesare!" i magistrati della fazione clandestina delle [[Toga rossa|Toghe Rosse]].


"Meglio un Cesare oggi di un Berlusconi domani" i [[Magistati]] inquirenti.
"Meglio un Cesare oggi di un Berlusconi domani" i magistrati inquirenti.


"Tanto va Cesare al verdetto che ci lascia anche l'indulto" i [[Pubblici Ministeri]] ammiratori degli inquisitori medioevali.
"Tanto va Cesare al verdetto che ci lascia anche l'indulto" i pubblici ministeri ammiratori degli inquisitori medioevali.


[[Immagine:previti4.jpg|thumb|right|180px|Cesare Previti mentre trae ispirazione per la propria campagna politica.]]
[[Immagine:previti4.jpg|thumb|right|180px|Cesare Previti mentre trae ispirazione per la propria campagna politica.]]
"Parto Cesareo"
"Parto Cesareo"
Dicesi di processo giudiziario lungo e oramai prescritto. Deriva dal tardo latino (caesar, caesiris, caesaribus, ecc.), e fu coniato da [[Marco Travaglio]], che trovo' cosi' un altro simpatico sinonimo del suo sfortunato cognome.
Dicesi di processo giudiziario lungo e oramai prescritto. Deriva dal tardo latino (caesar, caesiris, caesaribus, ecc.), e fu coniato da [[Marco Travaglio]], che trovò così un altro simpatico sinonimo del suo sfortunato cognome.


"Parto Cesare, oh!?"
"Parto Cesare, oh!?"
Da non confondersi col precedente. Celeberrima frase rivolta al suddetto Cesare da [[Berlusconi]], allora capo del governo (questo è vero purtroppo), poco prima dell'imminente arresto del <strike>compagno di merende</strike> caro amico fraterno da parte delle temutissime e ferocissime [[Toghe Rosse]]. Poco dopo il suo arrivo a Roma destituì il capo dello Stato, aprì tutte le galere e proclamo' la nuova repubblica d'Italia 2.
Da non confondersi col precedente. Celeberrima frase rivolta al suddetto Cesare da [[Berlusconi]], allora capo del governo (questo è vero purtroppo), poco prima dell'imminente arresto del <strike>compagno di merende</strike> caro amico fraterno da parte delle temutissime e ferocissime [[Toga rossa|Toghe Rosse]]. Poco dopo il suo arrivo a Roma destituì il capo dello Stato, aprì tutte le galere e proclamò la nuova repubblica d'Italia 2.


==La fine==
==La fine==