Catena alimentare

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La catena alimentare, come tutti ben sappiamo, è un ciclo che compie la natura con la morte di un individuo per augurarne la sopravvivenza di un altro che questo a sua volta muore diventando cibo per altri animali

Origine

Esempio del primo principio della Catena alimentare: qui si vede un orso che divora una marmotta

La catena alimentare non fu creata, ma è sempre esistita. Grazie a essa gli animali più grandi si pappano quelli più piccoli, e nessuno si è mai lamentato. O perlomeno nessuno si è lamentato due volte di fila.

Principi basilari della Catena Alimentare

  • Primo principio: "L'animale carnivoro più grosso divora l'animale più piccolo".
  • Secondo principio: "Talvolta anche l'animale più piccolo si può manifestare un' arma letale per il predatore più grande (altrimenti ci sarebbero esseri grandi all'infinito superando la grandezza del nostro pianeta)".
File:Catenaalimentare.JPG
Schema della catena alimentare secondo i biologi Caspar e Couper.

Un classico esempio può essere quello del "Cane mangia Gatto-> Gatto mangia Topo-> Topo mangia Cane". Di conseguenza il gatto stipula un' alleanza col topo in modo che quest'ultimo mangi il cane. In assenza di cane, il gatto è libero da ogni paura e si mangerà di conseguenza il topo.

Portando il paragone all'umanità, è come se l'uomo facesse un patto con l'insalata: quando l'insalata divorerà gli squali, nessuno mangerà più l'uomo. L'uomo, in cambio, mangerebbe l'insalata lo stesso, perché l'uomo è cattivissimo e molto irriconoscente.


  • Terzo principio: "I castori non fanno parte della catena alimentare, perché cambiano troppo spesso dieta e non si capisce né cosa mangiano né soprattutto si trova qualcuno interessato a mangiarli".

L'uomo nella catena

L'uomo è un essere che si trova in mezzo tra il cane e le sottilette di formaggio, ovvero tra la specie dominante e quella dominata.

L'uomo però si crede superiore a tutto e tutti; non calcola infatti che in acqua può essere aggredito da uno squalo, in montagna da un orso, in campagna da un ragno e in città da un testimone di Geova.

Quando Dio creò l'uomo pensò "Cazzo! Ho cannato perché questo mi fumerà la Maria e sovrasterà gli altri animali!" (per questo si dice che l'uomo è fatto a Immagine e Somiglianza di Dio)

L'uomo è un essere che è stato schiaffato dentro la catena alimentare per volere di Dio, invidioso del fatto che riusciva a fumare più erba di lui e che godeva di tutti i piaceri senza pagare l'affitto, nel Paradiso terrestre.