Carmine

« Bentornati Delta. Com'è andata la missione Marcu... aspetta... MA QUELLO È CARMINE?! »

(Il colonnello Hoffman dopo aver scoperto che Carmine è sopravvissuto)

« Qualcuno mi aiuti! Cazzo! »

(Qualunque Carmine quando non è ancora giunta la sua ora)

« Oh cazzo! »

(Lo stesso Carmine di prima appena letto il copione di Gears of War)

File:AnthonyCarmine.jpg

Anthony Carmine prima di portare a termine il suo lavoro

Carmine è un nome proprio di persona italiano maschile o femminile, ma è anche il cognome della famiglia più sfortunata della storia al pari dei Kennedy: specializzata nel tentare ripetutamente il suicidio, in genere buttandosi a testa bassa in situazioni di estremo pericolo quali, ad esempio, una sparatoria tale che i soli proiettili vaganti sarebbero in grado di trasformare una forma di grana in parmigiano grattato fino, senza tuttavia riuscire a porre fine alla propria vita. Eventualità che regolarmente si presenta a poche ore di distanza nella maniera più truculenta che i sadici sceneggiatori di film e videogiochi riescono a concepire dopo aver pippato una striscia di wasabi.

Una grande energia vitale

I membri della famiglia Carmine sono da sempre caratterizzati da una straordinaria voglia di vivere, generalmente netto contrasto con la loro tendenza a farsi ammazzare il prima possibile da cecchini bastardi, piloti ubriachi, criceti idrofobi e giganti di 12 metri con seri complessi di inferiorità. Sviluppatasi nelle temperate lande del deserto del Sahara (ma solo in estate, dato che in inverno emigrava in Groenlandia), la famiglia Carmine ha imparato a sopravvivere con poco o niente, nutrendosi delle aspirazioni, dei desideri o dei grandi sogni dei suoi membri, finché nel 1934, Buch D. Carmine (D sta per "Deckul") vinse una vacanza premio ad Holliwood presso un quiz televisivo Giapponese.