Carlo Pisacane: differenze tra le versioni

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Nel [[1839]], durante un torneo di scacchi, venne nominato alfiere del "5° Reggimento di linea dei Barboni". Tuttavia la sua brillante carriera [[militare]], non combaciava con i suoi modi libertini, infatti venne arrestato e condannato per aver avuto [[Sesso|rapporti sessuali]] con con qualsiasi cosa si muovesse, compresi gli animali.
Nel [[1839]], durante un torneo di scacchi, venne nominato alfiere del "5° Reggimento di linea dei Barboni". Tuttavia la sua brillante carriera [[militare]], non combaciava con i suoi modi libertini, infatti venne arrestato e condannato per aver avuto [[Sesso|rapporti sessuali]] con con qualsiasi cosa si muovesse, compresi gli animali.
[[File:Nostradamus.jpeg|250px|thumb|left|[[Nostradamus]] prevede la [[morte|brutta fine]] che faranno Carlo Pisacane e i suoi uomini.]]
[[File:Nostradamus.jpeg|250px|thumb|left|[[Nostradamus]] prevede la [[morte|brutta fine]] che faranno Carlo Pisacane e i suoi uomini.]]
Intorno ai trent'anni, si arruolò di nuovo in [[Veneto]] per combattere gli [[Austria|Austriaci]], nella [[prima guerra d'indipendenza]], ma l'impresa fallì miseratamente, convinti di poter sconfiggere il nemico a suon di fionde e pistole a vapore. Dopo la sconfitta, il suo animo ribelle non si arrese e in quella occasione, conobbe il [[cantante]] [[neomelodico]] [[Goffredo Mameli]] (tra l'altro autore del futuro [[Inno nazionale]] "[[Fratelli d'Italia]]" reso celebre soprattutto durante le partite di [[calcio]]), "il [[comunista]] terrore dei [[Padania|Padani]]" [[Giuseppe Garibaldi]], [[Aurelio Saffi]] e infine [[Giuseppe Mazzini]], fondatore del club privè ''"[[Giovine Italia]]"''.
Intorno ai trent'anni, si arruolò di nuovo in [[Veneto]] per combattere gli [[Austria|Austriaci]], nella [[prima guerra d'indipendenza]], ma l'impresa fallì miseratamente, convinti di poter sconfiggere il nemico a suon di fionde e pistole a vapore. Dopo la sconfitta, il suo animo ribelle non si arrese e in quella occasione, conobbe il [[cantante]] [[neomelodico]] [[Goffredo Mameli]] (tra l'altro autore del futuro [[Inno nazionale]] "[[Fratelli d'Italia]]" reso celebre soprattutto durante le partite di [[calcio]]), "il [[comunista]] terrore dei [[Padania|Padani]]" [[Giuseppe Garibaldi]], [[Aurelio Saffi]] e infine [[Giuseppe Mazzini]], fondatore del club privè ''"[[Giovine Italia]]"''. Il famoso quintetto, riunitosi fondò una band, la [[Repubblica Romana]] sotto contratto della ''"[[Savoia]] Records"''.