Cacata: differenze tra le versioni

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[[File:GrossaCacata.jpg|right|thumb|250px|Uno dei monaci del Convento di San Purgazio che si libera dopo sette giorni di ritenzione della cacata.]]
{{cit2|Ci si sente meglio dopo una bella cacata. Voi credete in Dio? Non bisogna domandarsi se si crede in Dio, ma se Dio crede in noi. Avevo un amico che si chiamava Grumvalski; siamo stati deportati insieme in Siberia. Quando ti portano in Siberia, nei campi di lavoro, si viaggia nei carri bestiame e si traversano steppe ghiacciate per giorni e giorni, senza vedere anima viva, ci si scalda l'uno con l'altro. Ma il problema è che per liberarsi, per cacare, nel vagone non si può e le sole fermate sono quando bisogna mettere l'acqua nella locomotiva. Ma Grumvalski era parecchio timido e già quando dovevamo lavarci in gruppo si sentiva molto a disagio; io lo prendevo un po' in giro per via di questa storia. Insomma il treno si ferma e tutti noi ne approfittiamo per andare a cacare dietro al vagone; ma io gli avevo talmente rotto le scatole al povero Grumvalski che lui decide di andarsene un po' lontano. Insomma il treno riparte, tutti saltano su al volo perché il treno non aspetta. Il problema è che Grumvalski che se n'era andato via dietro a un cespuglio, stava ancora cacando, allora lo vedo correre fuori da dietro il cespuglio, reggendosi con le mani i pantaloni per non farli cadere e tentando di raggiungere il treno. Io gli tendo la mano, ma come lui mi tende le sue deve mollare i pantaloni che gli cadono alle caviglie, ritira su i pantaloni e si rimette a correre e i pantaloni gli cascano tutte le volte che Grumvalski prova a tendermi le mani… Grumvalski è morto di freddo… Arrivederci, arrivederci, arrivederci.|[[L'odio (La Haine)|Anziano mentre racconta la tragica storia del povero Grumvalski, il quale cercava di cagare in pace]]}}
{{cit2|Ed affinché il [[latino|latin]] nulla ci perda,
''quel che in saper mi dà gli rendo in merda''|Meditazioni di [[san Procopio]]}}
{{cit2|Libertà vo' cercando che è si grata - come quando ti sei fatto una cacata|[[Dante Alighieri]]}}
La '''cacata''' è un esercizio di meditazione spirituale, particolarmente consigliato dai Padri della Chiesa come pratica di purificazione e di elevazione dello spirito.

'''S. Prosdocimo''' scrisse di questo esercizio nelle sue ''Meditatio accessaturae'' raccomandandone la pratica quotidiana.

'''S.Purgazio''', al contrario, riteneva che la sua ritenzione, in forma di penitenza, rafforzasse lo spirito e prescrisse ai monaci del suo convento di trattenerla almeno per sette giorni; a tal fine istituì il ''tappo liturgico'', un dispositivo che impedisse ai monaci di sfuggire alla regola e da cui in seguito derivò il [[dildo]].

'''S.Licopodio''', l'originale filosofo-asceta della purificazione, scrisse sull'argomento un vasto trattato dal quale prese l'abbrivio anche il [[Germano Mosconi|Mosconi]]. In essa il Santo prefigura l'uso sia del [[Clistere]] che dell' [[Enteroclisma]], al fine di consentire un livello più elevato di riflessione teologica. S.Licopodio, infatti, riteneva insufficienti gli sforzi di purificazione ''naturali'', cioè le forzature cacatorie, e consigliava ''auxilium acquae calidae cum inietionem''.

S.'''[[Certusio]]''', infine trattò dei tormenti della costipazione e della stitichezza. Il fatto che queste provocassero cacate dolorosissime, ''cum sanguinem analis et emorroidationem'' era la prova che queste punizione divina per i peccati dei monaci.

== Importanza teologico-filosofico della cacata==
Fin da tempi più antichi, dunque, la cacata è stata argomento di interesse esclusivamente [[teologia|teologico]] e [[filosofia|filosofico]]. Ne trattarono con dovizia

Talete, Pitagora, San Pietro a Patierno, San Prosdocimo, Santa Costipata, S.Pressorio, Sament, San Tropez, [[San Procopio]], San Itario [[+]], San Purgazio, San Atoria, San Tana, San Licopodio,San Solforico, San Birrato, San Cloridrico, San Nio, S.Pellegrino Magnesia,[[San Bittèr]], San Ghechitemuorto ed infine anche San [[Certusio]] e, nei tempi moderni, i filosofi Pera e [[Sandro Bondi|Bondi]]. Comunque la più autorevole ed esaustiva delle trattazioni filosofico-teologiche sulla cacata si deve al [[Germano Mosconi|Mosconi]] nel magistrale trattato [[Summa mosconica| ''Palingensis Berlusconianae'']].

Per [[Summa mosconica|Germano Mosconi]] la cacata è la fonte di ogni filosofia.Infatti, a proposito del cesso, gli afferma: ''In quale altro luogo si è prodotta maggiore filosofia, pensieri più liberi, sollievo e soddisfazione se non dove si avverte la liberazione dell'intestino da 7 o 8 Kg di merda? non è forse questa liberazione e il calo di peso corporeo e il cessare della pressione sull'ano ad avere ispirato i più alti pensieri metafisici? Evidentemente, si!'' - risponde -''dunque bisogna pur convenire che l'essere trova la sua sublimazione nel divenire più leggero: '''ciò prova che le basi della filosofia sono cacatorie'''. L'uomo vive in sé una perenne trasformazione del cibo, come natura oggettivata, in merda, come natura riconosciuta, dunque è la merda che conclude e reinizia il circolo tautologico dell'essere. L'errore di tutte le religioni''- riprende Mosconi -''consiste nel fatto di confondere per "anima" la dinamica di questa perenne trasformazione.'' ([[Summa mosconica]]).
Come si vede in seguito, un nuovo interesse per essa l'ha portata a essere riconsiderata in altri campi delle attività vitali dell'uomo.

== Statistica e giurisprudenza ==
[[File:Kagata.jpg|200px|thumb|left|Un'azienda esportatrice di cagate in tutto il mondo.]]
L'interesse per la cacata è passato, si può dire definitivamente, dalla teologia all'[[economia]]. Infatti il Ministro [[Bersani]] ha presentato una proposta di [[legge]] per tassarla in rapporto al suo peso, a prescindere dal suo intrinseco valore meditativo e spirituale.<br/>
Da questo punto di vista si deve notare che il peso medio della cacata è di circa 5 kg, ma si ha un intervallo di valori da zero (per [[Marco Pannella]], in digiuno xN, cioè perenne) a infinito (il [[Romano Prodi|Prodi]] nazionale).<br/>
In previsione dell'approvazione della suddetta legge molte aziende si stanno attrezzando, progettando e costruendo ''[[cesso|cessi]] ponderali'', apparecchi, cioè, in grado di registrare il peso della singola cacata, dato che la legge, se approvata, prevede una tassa di 2 euro al chilo.<br/>
Inoltre la proposta di legge prevede che i parlamentari, per dare il buon esempio, debbano registrare giornaliermente sull'Albo Pretorio del Parlamento, di proprio pugno, le quantità da tassare in base al peso registrato della propria cacata quotidiana (non ne sono consentite più di una al giorno, vedi successivo paragrafo).

== Provvedimenti di salvaguardia legislativa ==

Al fine di evitare rilasci illegali da parte dei cacanti, la proposta di legge prevede l'adozione di un tappo munito di sigillo di ceralacca, in modo che nessuno possa sfuggire all'obbligo di tassazione nella [[vita]].

[[Categoria:Hobby e società]]
[[Categoria:Superpoteri]]
[[Categoria:Scatologia]]

Versione delle 20:39, 13 ago 2010

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