Bombolo: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberalizzata (ma solo in Olanda).
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
(Nuova pagina: ''Bombolo'' è un filosofo romano, noto per le sue teorie escatologiche e per la partecipazione in molti film comici italiani. ==Gli inizi== Già dalla prima infanzia dimostrava una i...)
 
Nessun oggetto della modifica
Riga 10: Riga 10:
Fatale l'incontro con un suo studente, [[Thomas Milian]]. Attraverso il linguaggio più popolare, rappresentavano i grandi temi esistenziali, nascondendo il tutto attraverso i ceffoni e le battute più sconce, cercando l'arché della comicità.
Fatale l'incontro con un suo studente, [[Thomas Milian]]. Attraverso il linguaggio più popolare, rappresentavano i grandi temi esistenziali, nascondendo il tutto attraverso i ceffoni e le battute più sconce, cercando l'arché della comicità.


Ad un orecchio non allenato la frase "Me so' magnato i facioli!" dopo una fragorosa esplosione anale, potrebbe far pensare al trivio. In realtà voleva indicare la pochezza dellì'essere umano, incapace anche di trattenere i propri umori corporali.
Ad un orecchio non allenato la frase "Me so' magnato li facioli!" dopo una fragorosa esplosione anale, potrebbe far pensare al trivio. In realtà voleva indicare la pochezza dellì'essere umano, incapace anche di trattenere i propri umori corporali.


==Critiche==
==Critiche==

Versione delle 19:00, 11 apr 2007

Bombolo è un filosofo romano, noto per le sue teorie escatologiche e per la partecipazione in molti film comici italiani.

Gli inizi

Già dalla prima infanzia dimostrava una innata capacità di scorreggiare a comando. Nonostante l'ilarità che lo circondava, scelse gli studi filosofici. Per rimarcare la propria inclinazione alle cose alte, si diede il soprannome di "Venticello".

La carriera accademica

Rinomato professore all'accademia di Svervegia, ebbe tra i propri allievi tal Sandro Bondi, ora tra le più rinomate menti del panorama intellettuale italiano.

Il cinema

Fatale l'incontro con un suo studente, Thomas Milian. Attraverso il linguaggio più popolare, rappresentavano i grandi temi esistenziali, nascondendo il tutto attraverso i ceffoni e le battute più sconce, cercando l'arché della comicità.

Ad un orecchio non allenato la frase "Me so' magnato li facioli!" dopo una fragorosa esplosione anale, potrebbe far pensare al trivio. In realtà voleva indicare la pochezza dellì'essere umano, incapace anche di trattenere i propri umori corporali.

Critiche

Alcuni pensano che le battute fossero dei segnali in codice, mandati verso i Capitalisti per pianificare l'invasione della terra. Ad oggi si dibatte se lo "tz tz" fosse proprio la lingua originale di questi alieni.