Black (videogioco): differenze tra le versioni

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(Finito! In una sola giornata! Che impeto!)
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[[File:Nero.jpg|200px|right|thumb|La copertina del gioco.]]
[[File:Nero.jpg|270px|right|thumb|La copertina del gioco.]]
{{Cit2|...........|Jack Kellar dopo essere stato inchiodato in un muro da un colpo di fucile a pompa.}}
{{Cit2|...........|Jack Kellar dopo essere stato inchiodato in un muro da un colpo di fucile a pompa.}}


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==Trama==
==Trama==
[[File:Cani che fumano.jpg|250px|left|thumb|Una probabile ricostruzione dell'interrogatorio di Kellar.]]

Questo [[Sparatutto in prima persona|effeppiesse]] si svolge ai nostri tempi, in luogo di dubbia esistenza dai nomi assurdi e complessi: no, non il [[Molise]], bensì l'[[Europa]] Orientale. Tutto ruota attorno alle azioni di un ''Black {{s|Cock}} Ops'', tale Jack Kellar. Sua è la responsabilità di stragi di civili, omicidi di [[Napoleone Bonaparte|personaggi politicamente rilevanti]] e di aver lasciato la tavoletta alzata. La [[CIA]] lo ha ora catturato e bloccato in una stanza per interrogarlo al riguardo: all'arrivo dell'ispettore, l'agente speciale si accende una sigaretta e ignora bellamente tutto il suo sproloquio iniziale, atteggiandosi a [[Film d'azione|duro da film]]. La sua maschera però crolla non appena il nuovo arrivato minaccia di lasciarlo senza sigarette, colpo bassissimo che fa sciogliere la lingua a Jack come neanche il [[Mastro Lindo]] fa coi cessi intasati. Presosi il suo pacchetto, Kellar inizia il racconto dei quattro giorni precedenti, in una nebbia molto molto ''noir'', quindi tutt'intorno si appanna. Ma questo accade a causa delle zaffate di fumo dei due protagonisti, che uccidono sul colpo due cameraman e l'addetto alla giraffa.
Questo [[Sparatutto in prima persona|effeppiesse]] si svolge ai nostri tempi, in luogo di dubbia esistenza dai nomi assurdi e complessi: no, non il [[Molise]], bensì l'[[Europa]] Orientale. Tutto ruota attorno alle azioni di un ''Black {{s|Cock}} Ops'', tale Jack Kellar. Sua è la responsabilità di stragi di civili, omicidi di [[Napoleone Bonaparte|personaggi politicamente rilevanti]] e di aver lasciato la tavoletta alzata. La [[CIA]] lo ha ora catturato e bloccato in una stanza per interrogarlo al riguardo: all'arrivo dell'ispettore, l'agente speciale si accende una sigaretta e ignora bellamente tutto il suo sproloquio iniziale, atteggiandosi a [[Film d'azione|duro da film]]. La sua maschera però crolla non appena il nuovo arrivato minaccia di lasciarlo senza sigarette, colpo bassissimo che fa sciogliere la lingua a Jack come neanche il [[Mastro Lindo]] fa coi cessi intasati. Presosi il suo pacchetto, Kellar inizia il racconto dei quattro giorni precedenti, in una nebbia molto molto ''noir'', quindi tutt'intorno si appanna. Ma questo accade a causa delle zaffate di fumo dei due protagonisti, che uccidono sul colpo due cameraman e l'addetto alla giraffa.


'''*Atmosfera noir: on. Lo schermo si fa in bianco e nero, sempre per il fumo dei protagonisti. Jack inizia a parlare sotto lo sguardo dell'ispettore, che segue i suoi movimenti tramite visore termico dal momento che la nebbia fumogena sprigionata dalla sua bocca è troppo densa.*'''
'''*Atmosfera noir: on. Lo schermo si fa in bianco e nero, sempre per il fumo dei protagonisti. Jack inizia a parlare sotto lo sguardo dell'ispettore, che segue i suoi movimenti tramite visore termico dal momento che la nebbia fumogena sprigionata dalla sua bocca è troppo densa.*'''


[[file:Scimmia_fumatrice.png|160px|right|thumb|L'interrogatore di Kellar in uno dei suoi profili migliori.]]
===Strade di Veblensk===



"''Era una mattina fumosa di un giorno fumoso di un fumoso...''", inizia così a dire Jack, mentre le sigarette gli strozzano le varie regioni cerebrali un po' alla volta. "''Mi avevano incaricato di fare... non so bene cosa: al momento del briefing mi stavo accendendo un'altra sigaretta. Comunque sia, mi ritrovo a fare fuori immigrati clandestini nella citta di Veblensk. Diamo d'assalto una banca, perché mi servivano spiccioli che il distributore all'angolo non mi accettava le banconote. I miei obiettivi - dopo averli chiesti a un membro della squadra perché io non li sapevo - erano molto chiari: dovevo uccidere un tizio. Sì, uno a caso!''"
"''Era una mattina fumosa di un giorno fumoso di un fumoso...''", inizia così a dire Jack, mentre le sigarette gli strozzano le varie regioni cerebrali un po' alla volta. "''Mi avevano incaricato di fare... non so bene cosa: al momento del briefing mi stavo accendendo un'altra sigaretta. Comunque sia, mi ritrovo a fare fuori immigrati clandestini nella citta di Veblensk. Diamo d'assalto una banca, perché mi servivano spiccioli che il distributore all'angolo non mi accettava le banconote. I miei obiettivi - dopo averli chiesti a un membro della squadra perché io non li sapevo - erano molto chiari: dovevo uccidere un tizio. Sì, uno a caso!''"
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"''Dato che avevo già fatto uno strage... cioè, compiuto il mio dovere e comprato le mie Malboro; decido di dirigermi a casa. Sulla strada investo due negri col carrarmato, ma quando voglio scendere a prestargli soccorso, il mio compagno [[Horatio Caine|Orazio]] mi dice che sono già morti e quindi è inutile. Io controbatto indicando che si muovevano ancora, al che lui mi risponde in maniera netta: gli spara alle palle e dà fuoco ai loro cadaveri, a dimostrazione del fatto che fossero morti. Convinto, proseguo per casa senza altre esitazioni.''"
"''Dato che avevo già fatto uno strage... cioè, compiuto il mio dovere e comprato le mie Malboro; decido di dirigermi a casa. Sulla strada investo due negri col carrarmato, ma quando voglio scendere a prestargli soccorso, il mio compagno [[Horatio Caine|Orazio]] mi dice che sono già morti e quindi è inutile. Io controbatto indicando che si muovevano ancora, al che lui mi risponde in maniera netta: gli spara alle palle e dà fuoco ai loro cadaveri, a dimostrazione del fatto che fossero morti. Convinto, proseguo per casa senza altre esitazioni.''"


[[File:Fuma.jpg|160px|left|thumb|Foto sulla tessera d'identità di Jack Kellar.]]
===Confine di Treneska===


'''*L'interrogatore respira pesantemente, offuscando l'intera stanza per qualche minuto. Poi riprende a parlare, ma lentamente, dato che l'eccesso di fumo gli ha danneggiato l'area specifica del cervello che gli consente di articolare i tempi verbali.*'''
'''*L'interrogatore respira pesantemente, offuscando l'intera stanza per qualche minuto. Poi riprende a parlare, ma lentamente, dato che l'eccesso di fumo gli ha danneggiato l'area specifica del cervello che gli consente di articolare i tempi verbali.*'''
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"''Trattasi di 'danni collaterali' facilmente ignorabili in questo caso... La prego di non soffermarsi più su dettagli simili in futuro.''" conclude Kellar, mentre il fumo della stanza stordisce le persone circostanti mandandole al tappeto come mosche.
"''Trattasi di 'danni collaterali' facilmente ignorabili in questo caso... La prego di non soffermarsi più su dettagli simili in futuro.''" conclude Kellar, mentre il fumo della stanza stordisce le persone circostanti mandandole al tappeto come mosche.

===Città di Naszran===


'''*L'interrogatore dell'FBI si accende una terza sigaretta. No, non ha finito nessuna delle due precedenti: ora ne tiene una in ogni mano e la terza col piede destro. Intanto, la nebbia s'addensa e Jack le spara con la pistola per farsi spazio, poi riprende tra un singulto e l'altro.*'''
'''*L'interrogatore dell'FBI si accende una terza sigaretta. No, non ha finito nessuna delle due precedenti: ora ne tiene una in ogni mano e la terza col piede destro. Intanto, la nebbia s'addensa e Jack le spara con la pistola per farsi spazio, poi riprende tra un singulto e l'altro.*'''
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"''Ora, assieme ai miei compagni, dovevamo trovare un'acciaieria. Avevamo anche le coordinate sulla mappa, ma non so perché ci hanno fatto iniziare la missione dall'altro lato della città, costringendoci a doverla attraversare tutta quanta per arrivare. Che coglioni... Passiamo per il cimitero, che è insolitamente pieno di vita; dal momento che è pieno di cecchini e mortai. Noi, coraggiosamente, battiamo in ritirata nei tunnel sotterranei. Anche questi però sono pieni di nemici, che per di più ci sgamano seguendo una... non meglio identificata... ehm, scia di fumo ecco. Io comunque non ne ero responsabile, sia ben chiaro! Per fortuna alla fine ci buttiamo in uno scarico e usciamo direttamente nei bagni della fabbrica, in barba a tutti i nemici armati di lanciarazzi che ci aspettavano per silurarci all'ingresso.''" Kellar conclude qui la sua deposizione e inizia a respirare emettendo un suono di lamiera arruginita sferzata dal vento.
"''Ora, assieme ai miei compagni, dovevamo trovare un'acciaieria. Avevamo anche le coordinate sulla mappa, ma non so perché ci hanno fatto iniziare la missione dall'altro lato della città, costringendoci a doverla attraversare tutta quanta per arrivare. Che coglioni... Passiamo per il cimitero, che è insolitamente pieno di vita; dal momento che è pieno di cecchini e mortai. Noi, coraggiosamente, battiamo in ritirata nei tunnel sotterranei. Anche questi però sono pieni di nemici, che per di più ci sgamano seguendo una... non meglio identificata... ehm, scia di fumo ecco. Io comunque non ne ero responsabile, sia ben chiaro! Per fortuna alla fine ci buttiamo in uno scarico e usciamo direttamente nei bagni della fabbrica, in barba a tutti i nemici armati di lanciarazzi che ci aspettavano per silurarci all'ingresso.''" Kellar conclude qui la sua deposizione e inizia a respirare emettendo un suono di lamiera arruginita sferzata dal vento.


[[File:Black PS2.jpg|200px|right|thumb|Dove passa Jack, non cresce più l'erba.]]
===Acciaieria di Naszran===


'''*L'interrogatore sbadiglia, rilasciando una nube nucleare tossica che stermina qualsiasi forma di vita senziente nel raggio di chilometri e chilometri. Kellar, per [[demenza senile|ovvie ragioni]], ne è immune e pertanto prosegue il suo racconto nuotando nel fumo, tanto si è fatto denso.*'''
'''*L'interrogatore sbadiglia, rilasciando una nube nucleare tossica che stermina qualsiasi forma di vita senziente nel raggio di chilometri e chilometri. Kellar, per [[demenza senile|ovvie ragioni]], ne è immune e pertanto prosegue il suo racconto nuotando nel fumo, tanto si è fatto denso.*'''


"''Il grosso era fatto, ora bisognava danneggiare la fornaci. Io mi limitai a dare ordini, dal momento che ero in pausa-sigaretta e quindi non avevo voglia di fare un cazzo. Un mio sottoposto si lamentò della mia condotta, ma quando gli alitai in faccia uccidendolo con un cancro fulminante ai polmoni, nessun altro osò più fiatare. Piazzate e fatte detonare le cariche, mi accesi un'altra sigaretta sulle lamiere ancora roventi, mentre il vento disperse il fumo e avvelenò quella città che poi prenderà il nome di [[Chernobyl]]. Il governo infine provvederà a insabbiare tutto con una storia di una centrale nucleare esplosa. Per rendere la cosa più credibile, dato che lì non c'era nessuna centrale, hanno provveduto a costruirla e farla esplodere appositamente! Dal centro di comando mi informarono che un pericoloso criminale si riteneva si nascondesse in un manicomio lì vicino: mi avvisarono di recarmici, ma non prima di aver sciolto la squadra. Io ubbidii e li sciolsi nelle vasche di acciaio fuso dell complesso, quindi mi diressi da solo all'obiettivo successivo.''" fa Jack con tono sicuro, prima di starnutire scrostando la vernice dal muro di fronte.
"''Il grosso era fatto, ora bisognava danneggiare la fornaci. Io mi limitai a dare ordini, dal momento che ero in pausa-sigaretta e quindi non avevo voglia di fare un cazzo. Un mio sottoposto si lamentò della mia condotta, ma quando gli alitai in faccia uccidendolo con un cancro fulminante ai polmoni, nessun altro osò più fiatare. Piazzate e fatte detonare le cariche, mi accesi un'altra sigaretta sulle lamiere ancora roventi, mentre il vento disperse il fumo e avvelenò quella città che poi prenderà il nome di [[Chernobyl]]. Il governo infine provvederà a insabbiare tutto con una storia di una centrale nucleare esplosa. Per rendere la cosa più credibile, dato che lì non c'era nessuna centrale, hanno provveduto a costruirla e farla esplodere appositamente! Dal centro di comando mi informarono che un pericoloso criminale si riteneva si nascondesse in un manicomio lì vicino: mi avvisarono di recarmici, ma non prima di aver sciolto la squadra. Io ubbidii e li sciolsi nelle vasche di acciaio fuso dell complesso, quindi mi diressi da solo all'obiettivo successivo.''" fa Jack con tono sicuro, prima di starnutire scrostando la vernice dal muro di fronte.

===Manicomio di Tivliz===


'''*Il racconto s'incupisce. La tensione diventa palpabile, come il fumo che ormai esce dalle bocche dei due protagonisti come se fossero ciminiere.*'''
'''*Il racconto s'incupisce. La tensione diventa palpabile, come il fumo che ormai esce dalle bocche dei due protagonisti come se fossero ciminiere.*'''


"''Mi racconterebbe i dettagli del blitz al manicomio, signor Kellar?''" chiede cortesemente l'interrogatore, che ormai ha una sigaretta per ogni dito delle mani. Jack aspira per un po' e infine butta fuori l'aria creando un altro tornado ai tropici prima di proseguire: "Che c'è da dire? Io il mio lavoro l'ho fatto: mi hanno detto di entrare, uccidere e uscire. Io sono entrato la mattina e quando sono uscito la sera nell'edificio non c'era più niente di vivo, neanche i colori dei quadri. Io ho trovato l'obiettivo, l'ho catturato e ho ottenuto da lui le informazioni che mi servivano, quindi ho fatto il mio lavoro. Se poi lei vuole ancora appellarsi a futili appigli come [[sodomia|i miei metodi di persuasione]], le consiglio vivamente di andarsene a [[fanculo]]!''" risponde ancor più {{Citnec|cortesemente}} l'ex Black Ops. L'agente capisce di non poter fare niente in questa situazione, se non accendersi un'altra sigaretta e metterla nella narice per la mancanza di appigli.
"''Mi racconterebbe i dettagli del blitz al manicomio, signor Kellar?''" chiede cortesemente l'interrogatore, che ormai ha una sigaretta per ogni dito delle mani. Jack aspira per un po' e infine butta fuori l'aria creando un altro tornado ai tropici prima di proseguire: "Che c'è da dire? Io il mio lavoro l'ho fatto: mi hanno detto di entrare, uccidere e uscire. Io sono entrato la mattina e quando sono uscito la sera nell'edificio non c'era più niente di vivo, neanche i colori dei quadri. Io ho trovato l'obiettivo, l'ho catturato e ho ottenuto da lui le informazioni che mi servivano, quindi ho fatto il mio lavoro. Se poi lei vuole ancora appellarsi a futili appigli come [[sodomia|i miei metodi di persuasione]], le consiglio vivamente di andarsene a [[fanculo]]!''" risponde ancor più {{Citnec|cortesemente}} l'ex Black Ops. L'agente capisce di non poter fare niente in questa situazione, se non accendersi un'altra sigaretta e metterla nella narice per la mancanza di appigli.

===Cantiere navale di Vratska===


'''*Jack decide di prendersi una {{Citnec|boccata d'aria pulita|e=mai citazione fu più necessaria}}, perciò con una spada squarcia la nube di fumo davanti a lui per uscire. Purtroppo la diffirenza di pressione atmosferica tra il dentro e il fuori genera un'esplosione non appena la porta si apre. L'agente della CIA gli ordina di ritornare al suo posto e riprendere la storia dove si era interrotto.*'''
'''*Jack decide di prendersi una {{Citnec|boccata d'aria pulita|e=mai citazione fu più necessaria}}, perciò con una spada squarcia la nube di fumo davanti a lui per uscire. Purtroppo la diffirenza di pressione atmosferica tra il dentro e il fuori genera un'esplosione non appena la porta si apre. L'agente della CIA gli ordina di ritornare al suo posto e riprendere la storia dove si era interrotto.*'''


"''Risolto il problema del manicomio, mi dissero che il mio bersaglio si era spostato in un porto e che per stanarlo mi avrebbero fornito due nuove squadre di supporto, con tanto di maschere anti-gas onde evitare altre perdite per causa mia. Purtroppo, durante la perlustrazione del porto, fummo costretti a diverci e la mia squadra venne così brutalmente massacrata dai nemici. Quando trovammo i loro corpi esanime, capii che non c'era più niente da fare: nessuno di loro avrebbe più potuto pagarmi le sigarette che gli avevo offerto! Preso da un misto di collera e disperazione, mi diressi al Gulag di Spetriniv o come cazzo si chiama, ma per raggiungerlo dovevo passare per il ponte di Graznei... Comprai la cartina da un tabaccaio e la mappa da un libraio in zona, quindi mi avviai per la mia strada; dicendo a me stesso che gliel'avrei fatta pagare. Sì, gliel'avrei fatta pagare fino all'ultima sigaretta...''" dice Kellar con tono eroico-tragico, ancora in lacrime al ricordo di aver perso tutte quelle sigarette. Si asciuga le lacrime con un filtro di una cicca e ricomincia a narrare come un menestrello strafatto di coca.
"''Risolto il problema del manicomio, mi dissero che il mio bersaglio si era spostato in un porto e che per stanarlo mi avrebbero fornito due nuove squadre di supporto, con tanto di maschere anti-gas onde evitare altre perdite per causa mia. Purtroppo, durante la perlustrazione del porto, fummo costretti a diverci e la mia squadra venne così brutalmente massacrata dai nemici. Quando trovammo i loro corpi esanime, capii che non c'era più niente da fare: nessuno di loro avrebbe più potuto pagarmi le sigarette che gli avevo offerto! Preso da un misto di collera e disperazione, mi diressi al Gulag di Spetriniv o come cazzo si chiama, ma per raggiungerlo dovevo passare per il ponte di Graznei... Comprai la cartina da un tabaccaio e la mappa da un libraio in zona, quindi mi avviai per la mia strada; dicendo a me stesso che gliel'avrei fatta pagare. Sì, gliel'avrei fatta pagare fino all'ultima sigaretta...''" dice Kellar con tono eroico-tragico, ancora in lacrime al ricordo di aver perso tutte quelle sigarette. Si asciuga le lacrime con un filtro di una cicca e ricomincia a narrare come un menestrello strafatto di coca.

===Ponte di Graznei===


'''*L'ispettore è preso dal racconto del sospettato, ed entrambi sono così assuefatti dal fumo che si abbracciano neanche fossero due sbronzi che cercando di tenersi in piedi a vicenda. La storia prosegue tra uno sbuffo atomico e uno sbadiglio cancerogeno, mentre il mondo fuori precipita nel buio perenne causa l'offuscamento del Sole operato dalle nubi di fumo.*'''
'''*L'ispettore è preso dal racconto del sospettato, ed entrambi sono così assuefatti dal fumo che si abbracciano neanche fossero due sbronzi che cercando di tenersi in piedi a vicenda. La storia prosegue tra uno sbuffo atomico e uno sbadiglio cancerogeno, mentre il mondo fuori precipita nel buio perenne causa l'offuscamento del Sole operato dalle nubi di fumo.*'''


"''Il ponte era tremendamente ben difeso: postazioni fisse, postazioni mobili, postazioni telefoniche, carriarmati, carridisarmati e un mucchio di nemici armati fino al collo... Nemmeno io so come ho fatto a superare il campo minato alla fine però l'ho fatto'' - singhiozza come un ubriaco -''merito una cazzo di ricompensa solo per questo! Alla fine sono pure riuscito a entrare nella fortezza, tra bombe, missili, mine e torrette. Ora non mi rimaneva che il mio obiettivo: dovevo trovarlo e farmi pagare tutte le sigarette che avevo perso!''" conclude con rabbia Kellar, prima di sbattere la testa sul tavolo e addormentarsi sbavando copiosamente.
"''Il ponte era tremendamente ben difeso: postazioni fisse, postazioni mobili, postazioni telefoniche, carriarmati, carridisarmati e un mucchio di nemici armati fino al collo... Nemmeno io so come ho fatto a superare il campo minato alla fine però l'ho fatto'' - singhiozza come un ubriaco -''merito una cazzo di ricompensa solo per questo! Alla fine sono pure riuscito a entrare nella fortezza, tra bombe, missili, mine e torrette. Ora non mi rimaneva che il mio obiettivo: dovevo trovarlo e farmi pagare tutte le sigarette che avevo perso!''" conclude con rabbia Kellar, prima di sbattere la testa sul tavolo e addormentarsi sbavando copiosamente.

===Gulag di Spetriniv===


'''*L'ispettore si accende un'altra sigaretta ancora, ma, avendo finito i posti dove metterla, è costretto a fumarla con l'[[ano]]. Intanto Kellar prosegue il suo racconto, ma la sua voce si perde nella nebbia fitta del fumo e le squadre SWAT mandate al suo interno a cercarlo non fanno più ritorno.*'''
'''*L'ispettore si accende un'altra sigaretta ancora, ma, avendo finito i posti dove metterla, è costretto a fumarla con l'[[ano]]. Intanto Kellar prosegue il suo racconto, ma la sua voce si perde nella nebbia fitta del fumo e le squadre SWAT mandate al suo interno a cercarlo non fanno più ritorno.*'''
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"''Aprii la porta e... Lui era davanti a me! Senza esitazioni mi feci pagare tutte le sigarette passate, presenti e future; dopodiché lo pestai a sangue per il puro sfizio di farlo. Poi mi avete arrestato e portato qui, quindi io e lei abbiamo iniziato a parlare e...''"
"''Aprii la porta e... Lui era davanti a me! Senza esitazioni mi feci pagare tutte le sigarette passate, presenti e future; dopodiché lo pestai a sangue per il puro sfizio di farlo. Poi mi avete arrestato e portato qui, quindi io e lei abbiamo iniziato a parlare e...''"


La nebbia fumogena si dirada: Jack Kellar, non si sa come nella cecità della nebbia, è uscito dalla cella in cui lo hanno richiuso. Subito esulta dalla gioia e fugge via, mentre l'ispettore di non sa neanche più lui quale agenzia si mangia il fegato per esserselo fatto scappare.
La nebbia fumogena si dirada: Jack Kellar, non si sa come nella cecità della nebbia, è uscito dalla cella in cui lo hanno richiuso. Subito esulta dalla gioia e fugge via, mentre l'ispettore di non sa neanche più lui quale agenzia si mangia il fegato per esserselo fatto scappare.<br />

Si conclude così la vicenda del ''Black Ops'' Jack Kellar, che inizia una nuova vita come testimonial della Malboro; e dell'ispettore, che muore di lì a breve per essersi mangiato il fegato come un tonto.
Si conclude così la vicenda del ''Black Ops'' Jack Kellar, che inizia una nuova vita come testimonial della Malboro; e dell'ispettore, che muore di lì a breve per essersi mangiato il fegato come un tonto.

{{quote|Bambini, la morale della favole è: FUMATE!|L'[[Omino Sentenzioso]] spiega la morale della storia{{Censura| dopo essere stato profumatamente pagato dalla Malboro}}.}}
{{quote|Bambini, la morale della favole è: FUMATE!|L'[[Omino Sentenzioso]] spiega la morale della storia{{Censura| dopo essere stato profumatamente pagato dalla Malboro}}.}}


==Gameplay==
==Gameplay==

[[File:Exp.jpg|240px|left|thumb|La trama in soldoni.]]

Black è uno ''spara-a-tutto'' molto innovativo nel suo genere e già per il suo tempo: lo dimostra il fatto che tutti i precedenti tipi di mirino siano stati sostituiti da un {{u|praticissimo}} puntino! Oppure la presenza di due sole armi per aumentare il realismo; che poi queste due armi possano portare circa seicento e rotte munizioni ciascuna è un dettaglio che non influisce minimamente sul risultato finale... Senza contare l'altissimo livello grafico del gioco, che può vantare ben SEI pixel all'ora e un motore di gioco che sembra rubato di peso da Pac-man. Ma ovviamente, in uno [[FPS|SPF]] che si rispetti, il picco lo si tocca parlando delle armi e dei nemici: molte di queste sono sileziabili a piacere per rendere ancora meno efficaci i colpi sparati e non far venire mal di testa al giocatore che gioca per ore. Ore necessarie, dal momento che ogni missione contiene almeno 300 nemici e richiede un'ora e mezza netta per essere completata. Ma andiamo a illustrare i dettagli:
Black è uno ''spara-a-tutto'' molto innovativo nel suo genere e già per il suo tempo: lo dimostra il fatto che tutti i precedenti tipi di mirino siano stati sostituiti da un {{u|praticissimo}} puntino! Oppure la presenza di due sole armi per aumentare il realismo; che poi queste due armi possano portare circa seicento e rotte munizioni ciascuna è un dettaglio che non influisce minimamente sul risultato finale... Senza contare l'altissimo livello grafico del gioco, che può vantare ben SEI pixel all'ora e un motore di gioco che sembra rubato di peso da Pac-man. Ma ovviamente, in uno [[FPS|SPF]] che si rispetti, il picco lo si tocca parlando delle armi e dei nemici: molte di queste sono sileziabili a piacere per rendere ancora meno efficaci i colpi sparati e non far venire mal di testa al giocatore che gioca per ore. Ore necessarie, dal momento che ogni missione contiene almeno 300 nemici e richiede un'ora e mezza netta per essere completata. Ma andiamo a illustrare i dettagli:


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*Fucile d'assalto rubato ai Marines, con cui si può sparare ovunque che tranne che dove si mira.
*Fucile d'assalto rubato ai Marines, con cui si può sparare ovunque che tranne che dove si mira.
*Lanciapastiglie Vape, contro zanzare e altri insetti fastidiosi dei boschi.
*Lanciapastiglie Vape, contro zanzare e altri insetti fastidiosi dei boschi.


*Iperfucile con megacaricatore, con un riculo tale da rendere impossibile anche solo il fuoco semi-automatico; enorme per compensare la carenza di [[pene|qualcos'altro]]...
*Iperfucile con megacaricatore, con un riculo tale da rendere impossibile anche solo il fuoco semi-automatico; enorme per compensare la carenza di [[pene|qualcos'altro]]...
*Lanciamissili, letale solo se nelle mani nemiche.
*Lanciamissili, letale solo se nelle mani nemiche.
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*Fucile a pompa, utile solo per abbattere le porte, salvo quando lo usano i ''soldati corazzati'', per questo detti anche [[Figlio di puttana|'''maledetti bastardi figli di puttana''']].
*Fucile a pompa, utile solo per abbattere le porte, salvo quando lo usano i ''soldati corazzati'', per questo detti anche [[Figlio di puttana|'''maledetti bastardi figli di puttana''']].
*Uzi, per uccidere i soldati che soffrono il solletico tutt'al più...
*Uzi, per uccidere i soldati che soffrono il solletico tutt'al più...
*Granate di piombo, indispensabili per faris saltare in aria da soli nei momenti di noia.


;Nemici
;Nemici
*'''Soldati base:''' si trovano a centinaia in ogni livello e vengono abbattuti da pochi colpi. Gli unici che creano disturbo sono quelli armati di lanciamissili, SVD o M249, per il resto vanno giù anche solo a guardarli male. Hanno vari tipi di armi, ma si tratta per lo più di mitragliatrici così imprecise che avranno bisogno degli occhiali per colpire il bersaglio. Altro discorso per i cecchini e i missilisti: loro possono vedere Kellar non appena inizia il livello e bombardarlo con precisione chirurgica grazie alla loro scorta di munizioni infinita. Solo un colpo {{s|di culo}} alla testa può renderli inermi.
*'''Soldati base:''' si trovano a centinaia in ogni livello e vengono abbattuti da pochi colpi. Gli unici che creano disturbo sono quelli armati di lanciamissili, SVD o M249, per il resto vanno giù anche solo a guardarli male. Hanno vari tipi di armi, ma si tratta per lo più di mitragliatrici così imprecise che avranno bisogno degli occhiali per colpire il bersaglio. Altro discorso per i cecchini e i missilisti: loro possono vedere Kellar non appena inizia il livello e bombardarlo con precisione chirurgica grazie alla loro scorta di munizioni infinita. Solo un colpo {{s|di culo}} alla testa può renderli inermi.
[[file:Uomo_con_passamontagna_che_fuma_tante_sigarette.jpg|180px|right|thumb|Tipico terrorista di Black.]]
*'''Soldato corazzato:''' uno degli essere più abietti, infami, infimi e fonte di bestemmie davvero pesanti e lunghe. Appare all'improvviso, con tutta probabilità alle spalle o da un punto cieco della visuale; poi carica col suo fucile a pompa. Inutile correre all'indietro o sparargli: nonostante la corazza risulta veloce come un lampo e proprio grazie ad essa è abbattibile solo tramite missilata dritta in bocca. Diversamente, si avvicinerà per inchiodare Jack al muro e farne polpette.
*'''Soldato corazzato:''' uno degli essere più abietti, infami, infimi e fonte di bestemmie davvero pesanti e lunghe. Appare all'improvviso, con tutta probabilità alle spalle o da un punto cieco della visuale; poi carica col suo fucile a pompa. Inutile correre all'indietro o sparargli: nonostante la corazza risulta veloce come un lampo e proprio grazie ad essa è abbattibile solo tramite missilata dritta in bocca. Diversamente, si avvicinerà per inchiodare Jack al muro e farne polpette.
*'''Soldato con scudo:''' altra croce del gioco. Sono dei soldati semplici, armati però in una mano di uno scudo fatto con tutta probabilità di Kryptonite, dato il numero di colpi che serve per distruggerlo; e nell'altra di una splendida pistola Magnum, capace da sola di uccidere in 4 colpi al massimo, salvo medi-kit o miracoli del Signore. Si può anche aggirarli per colpirli sui lati scoperti, ma è una parola: ruotano su se stessi come trottole e nel frattempo sparano pure, rendendo di fatto l'aggiramento un suicidio.
*'''Soldato con scudo:''' altra croce del gioco. Sono dei soldati semplici, armati però in una mano di uno scudo fatto con tutta probabilità di Kryptonite, dato il numero di colpi che serve per distruggerlo; e nell'altra di una splendida pistola Magnum, capace da sola di uccidere in 4 colpi al massimo, salvo medi-kit o miracoli del Signore. Si può anche aggirarli per colpirli sui lati scoperti, ma è una parola: ruotano su se stessi come trottole e nel frattempo sparano pure, rendendo di fatto l'aggiramento un suicidio.




;Difficoltà
;Difficoltà
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==Curiosità==
==Curiosità==
{{Curiosità}}
{{Curiosità}}
*Un colpo di Magnum alla testa non basta per stendere un soldato corazzato con una banale maschera da Hockey in plastica.
*
*Essere colpiti da un fucile a pompa fa volare all'indietro e basta; non porta altri effetti collaterali.
[[File:Fuma.jpg|160px|left|thumb|Foto sulla tessera d'identità di Jack Kellar.]]
*In realtà il seguito di Black è stato cancellato perché, appena finito l'interrogatorio, Jack Kellar è morto di cancro ai polmoni.

*Una sigaretta può durare ore, nonostante la si aspiri a pezzettoni più volte.
[[File:Bambino_sigaretta.gif|250px|right|thumb|Jack Kellar fuma praticamente da sempre.]]
*Le granate pesano tonnellate, altrimenti non si spiega perché il protagonista non riesca a lanciarle più lontano dei propri piedi.

*Un colpo di fucile da cecchino può far saltare una lapide di pietra, purché sia nella mani nemiche.
[[file:Uomo_con_passamontagna_che_fuma_tante_sigarette.jpg|160px|left|thumb|Tipico terrorista di Black.]]
*L'M249 ha un rinculo tale che se si sparano più di due colpi alla volta, si svuota il caricatore in cielo.

*Questo ovviamente non vale per i nemici.
[[file:Scimmia_fumatrice.png|160px|right|thumb|L'interrogatore di Kellar in uno dei suoi profili migliori.]]
*Una guida online svela un trucco infallibile per abbattere i soldati corazzati: attaccarli corpo a corpo. Perché poi un faccia a faccia con un bestione armato di fucile pompa è una cosa logica e infallibile...
*Non si posso portare più di due armi, però per ciascuna arma si posso portare tipo 60 caricatori: viva il realismo!
*Un [[headshot]] provoca '''sempre''' un'onda d'aria rigorsamente bianca.
*Le porte di ferro si abbattono solo con un esplosivo o un fucile a pompa: svuotare l'intero caricatore di una qualsiasi altra arma non le intaccherà minimamente.
*E il bello è che i nemici non si accorgeranno di un'esplosione seguita dal precipitare di una porta blindata!
*Per fare una missione è richiesta almeno un'oretta, senza però contare tutte le morti e i respawn. Per fortuna che il gioco consta di sole 9 missioni!
*La Criterion è stata più volte maledetta per aver progettato dei livelli immensi e messo però dei checkpoint esigui e davvero [[cazzo di cane|fuori mano]].


{{cat|Videogiochi molto educativi}}
==Note==
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