Beppe Maniglia

« Il calcio non è uno sport, infatti si chiama gioco del calcio  »

(Beppe Maniglia su il gioco del calcio)

« Come risolvere il problema dei lavavetri al semaforo? Semplice: tolgo i semafori!  »

(Beppe Maniglia su problema degli immigrati)

« Dopo la California con Schwarzenegger, Bologna con Beppe Maniglia  »

(Tizio su Beppe Maniglia)

Beppe Maniglia, padre della Patria, passa un'infanzia facendo esplodere le borse dell'acqua calda in diretta TV e modificando geneticamente il suo corpo fingendo di fare palestra.

Il periodo Oscuro

Beppe Maniglia ha dedicato la propria vita alla musica, e passa le giornate sulla sua Harley-Davidson suonando la sua fedele chitarra.

Il carretto dei gelati di Beppe Maniglia

La scelta della politica

Superato questo momento difficile, dopo aver incontrato 4 ragazzi di Urbino a Cattolica poco prima di un'esibizione, decide di dedicare la sua vita interamente alla politica e si candida sindaco per la città di Bologna per il 2009 promettendo una rivoluzione.

Avvenimento oscuro

Si segnala che Beppe Maniglia, dopo aver massacrato di botte a colpi della sua chitarra Sfender Nonocaster uno studente di Bologna di nome Vinnie Bicipe D'oro, che gli aveva chiesto notizie circa la pelle d'asino con cui il chitarrista bolognese è solito copririsi, sia stato incarcerato. A quest'epoca risale una celeberrima collaborazione con il musicista polivalente Burzum che è sfociata nella realizzazione di alcuni demo, portati al successo da Arisa; non è chiaro se le liriche del brano siano state composte da Maniglia o da Tony Iommi dei Black Sabbath.

Influenze musicali

Beppe Maniglia inizia a suonare a tredici anni ma gli studi da geometra gli impedirono in seguito di sviluppare pienamente una propria tecnica, per cui lo stile rimane ancora oggi quello di un tredicenne alle prime armi.

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Le idee politiche