Benjamin Franklin: differenze tra le versioni

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[[File:Benjamin Franklin vestito in modo eccentrico.jpg|right|thumb|260pxminiatura|Benny J. Franklin durante il periodo gangsta.]]
{{Cit2citazione|Ci sono personaggi storici che lasciano ai posteri splendide frasi e aforismi. Io nonho sonopreferito lasciare un unogran dibel questifisicaccio.|Il motivo per cui non si è mai sentito nessuno citare Benjamin Franklin}}
{{Cit2citazione|Noi dichiariamo che tutti gli uomini nascono uguali di fronte a Dio. Infatti gli uomini sono tutti ugualmente superiori agli sporchi negri.|Primo articolo della [[costituzione americana]]}}
{{Cit2citazione|Dai [[George Washington|George]], mettiamocelo nella [[Costituzione]] quell'articolo sulle [[prostituta|prostitute]] gratis per i [[senatore|senatori]].|Franklin discute di affari di Stato}}
 
'''Benjamin Beniamino "Benny J." Franklin''' ([[Boston]], [[17 gennaio]] [[gennaio1706]] 1706Philadelfia™[[Philadelfia]]™, 17 [[17 aprile]] [[1790]]) è stato uno [[scienza|scienziato]], [[politica|politico]] e spogliarellista freelance [[america|americano]], conosciuto per essere stato il [[primo]] parafulmine della [[storia]].
{{wikipedia}}
 
== InfanziaBiografia ==
 
Franklin era il quindicesimo di diciassette [[figlio|figli]], e sarebbero stati anche di più se i genitori non si fossero finalmente decisi a cambiare marca di [[preservativi|preservativi]] e se il padre non avesse capito che doveva indossarli invece di mangiarli. Suo [[padre]] era un commerciante [[porta]] a porta che vendeva [[candela|candele]] ai non-vedenti. Gli affari andavano male e il padre, di fronte ad un vicolo cieco, che era proprio il vicolo in cui abitava, iniziò ad abusare dell'alcol, molestando sessualmente bottiglie di [[vodka]] e di [[rum]].
Suo [[padre]] era un mercante [[porta]] a porta e vendeva lumini da notte ai ciechi. Purtroppo il mercato era stagnante, poiché da quando avevano inventato le lampade a gas i lumini non li compravano piú e questo gli causó una grave depressione. <br/>
Una tale situazione avrebbe dovuto influire negativamente sul giovane Benjamin, ma cosí non fu fortunatamente perché il piccolo se ne fregava altamente del padre. Invece sua [[madre]] faceva la [[casalinga]] e occasionalmente il sacco di allenamento, quando il [[marito]] tornava ubriaco dal [[lavoro]]. Fu il quindicesimo di diciassette [[figlio|figli]] e sarebbero stati anche di più, se i [[due]] non si fossero finalmente decisi a cambiare marca di [[preservativi|preservativi]]. <br/>
Quindi, una volta uscito da quella che più che una [[vagina]] pareva il traforo del [[Monte]] [[Bianco]], Ben non ebbe vita facile, poiché dopo [[quattordici]] figli i genitori erano talmente stanchi che se ne fregavano altamente di lui, lo lasciavano giocare nei [[campo|campi]] minati e lo incoraggiavano ad accettare [[caramella|caramelle]] dagli [[sconosciuto|sconosciuti]]. <br/>
Il piccolo Ben aveva le idee chiare fin da giovane e alla domanda "Che cosa vuoi fare da grande?" rispondeva sempre di voler lavorare con l'elettricitá. L'elettricitá, peró, non si sapeva ancora cosa fosse e dopo aver sentito questa risposta i genitori si spaventarono e reagirono mandando il figlio da diversi strizzacervelli e da qualche esorcista. <br/>
La situazione non fu certo migliorata dall'abitudine di Ben di giocare con l'aquilone, la cui vista causó quattro infarti simultanei alla nonna, visto che all'epoca un oggetto che si librava in aria senza sostegno era considerato opera del maligno. <br/>
Poiché il padre guadagnava poco, il [[giovane]] Franklin non poté andare a [[scuola]] e fu costretto a studiare da [[casa]] per corrispondenza. Ma dal momento che la scuola per corrispondenza impiegava i piccioni viaggiatori, impiegó vent'anni solo per finire le elementari. A [[dieci]] [[anno|anni]] iniziò a lavorare per il padre, in barba alle leggi sul lavoro minorile dell'epoca, per le quali avrebbe dovuto cominciare a lavorare giá a otto. Peró gli affari cominciarono a girare davvero bene solo quando il padre, dopo trent'anni di esperienza nel campo, capì che le candele andavano accese solo dopo averle vendute.
 
Una tale situazione avrebbe potuto influire negativamente sulla psiche del giovane Benjamin, ma fortunatamente non fu così, poiché il piccolo era già messo male di suo e fare peggio di così era molto difficile. Ben non ebbe vita facile, poiché dopo [[quattordici]] figli i genitori erano talmente stanchi che se ne fregavano altamente di lui, lo lasciavano giocare nei [[campo minato|campi minati]] e lo incoraggiavano ad accettare [[caramella|caramelle]] dagli [[sconosciuto|sconosciuti]].
== Gioventù ed esordio in politica ==
 
Il piccolo Ben aveva le idee chiare fin da giovane e alla domanda "Che cosa vuoi fare da grande?" rispondeva sempre di voler lavorare con l'elettricità. L'elettricità, però, non si sapeva ancora cosa fosse e dopo aver sentito questa risposta i genitori si spaventarono e reagirono mandando il figlio da diversi strizzacervelli e da qualche [[esorcista]].
Dopo qualche anno andò a lavorare dal [[fratello]] tipografo e [[editore]] di [[rivista|riviste]] pornografiche, il quale gli insegnò l'[[arte]] della stampa e l'altrettanto nobile arte di far [[masturbazione|attaccare le pagine delle suddette riviste]] senza usare la [[colla]]. <br/>
Iniziò a scrivere sul [[quotidiano]] del fratello, dove teneva una rubrica in cui, con lo pseudonimo di ''Beniamina la porcellina'', parlava di tutto ciò che serviva alla [[donna]] del diciottesimo [[secolo]]: dava consigli di [[cucina]], per la pulizia della casa e cosa fare tra una [[gravidanza]] e l'altra, non che in due [[settimana|settimane]] ci fosse molto da fare.
Purtroppo la sua [[situazione]] si incrinò a causa di una [[discussione]] artistica con il fratello, il quale insisteva per inserire un bel paio di [[tette]] in copertina, mentre Ben insisteva per un'opzione meno [[sessismo|sessista]] e più moderna, ovvero offrire con ogni copia un tanga in omaggio. <br/>
Col deteriorarsi del litigio i due fratelli smisero di parlare e da allora dovettero imparare a comunicare col [[lingua|linguaggio]] dei segni. A qual punto il giovane si trasferì a Philadelfia, dopo averla scelta a caso tra la lista delle città più noiose degli [[Usa]].
[[File:Benjamin Franklin con cappellino da festa.jpg|left|thumb|200px|Ben festeggia il suo decimo compleanno.]]
A Philadelfia fondò una fotocopisteria propria e numerosi sexy shop. Comprò molti [[giornale|giornali]] che si diffusero in tutta [[America]], non che ci volesse molto visto che all'epoca era estesa qualche [[chilometro]]. <br/>
Favorì la diffusione dell'[[istruzione]], correggendo sempre quando gli altri sbagliavano i [[congiuntivo|congiuntivi]], il che lo escluse da tutti i circoli culturali per ''reiterata rottura di [[palle]]''. <br/>
Fra i tanti manoscritti che pubblicò spicca un [[calendario]], in cui Benjamin stesso si esibì in numerose pose [[hot]], arrivando a scoprirsi persino una [[spalla]]. <br/>
A cinquant'anni, quindi un giovinotto nel pieno della vita, entrò in [[politica]]. Fu diplomatico presso le popolazioni degli [[indiano|indiani]] d'America, a favore dei quali però non conseguì notevoli successi, poiché passarono molti [[mese|mesi]] prima che si accorgesse di star parlando con le [[scimmia|scimmie]] dello [[zoo]]. <br/>
Si trasferì ad Albany e qui entrò a far parte della massoneria, in cui entrò per mangiare a sbaffo il [[martedì]] [[sera]].
 
La situazione non fu certo migliorata dall'abitudine di Franklin di giocare con l'[[aquilone]], la cui vista causò quattro infarti simultanei alla nonna, visto che all'epoca un oggetto che si librava in aria senza sostegno era considerato opera del maligno.
== Carriera ==
 
Poiché il padre guadagnava poco, il [[giovane]] Franklin non poté andare a [[scuola]] e fu costretto a studiare da [[casa]] per corrispondenza. Ma dal momento che la scuola per corrispondenza all'epoca impiegava i [[piccione viaggiatore|piccioni viaggiatori]], impiegò vent'anni solo per finire le elementari. A [[dieci]] [[anno|anni]] iniziò a lavorare per il padre, in barba alle leggi sul lavoro minorile dell'epoca, secondo le quali avrebbe dovuto cominciare a lavorare già a otto. Però gli affari cominciarono a girare davvero bene solo quando il padre, dopo trent'anni di esperienza nel campo, capì che le candele andavano accese solo dopo averle vendute.
Fu uno dei protagonisti della [[rivoluzione americana]], anche se in realtà si intrufolò di nascosto tra i padri fondatori e si limitò a fare da photobomber mentre gli facevano il ritratto di [[gruppo]]. <br/>
 
A suo modo contribuì comunque: fu egli infatti a spingere affinché le [[tredici]] colonie si staccassero dalla [[Gran Bretagna]], in previsione di una prossima legalizzazione della [[marjuana]]. Perciò costrinse gli altri rivoluzionari, troppo timidi per fare la prima mossa, a scompagnarsi con la [[regina]] e toglierle l'[[amicizia]] sui [[social network]]. <br/>
=== Gioventù ed esordio in politica ===
Ciò non toglie che allo scoppio della [[guerra]] si rese irreperibile, con la scusa di dover studiare per l'[[esame]] di elettrotecnica, da lui appena inventato, restando nascosto sotto al [[letto]] a giocare a [[ruzzle]] mentre gli altri combattevano. Per poi ricomparire alla firma del [[trattato]] di [[pace]], complimentandosi con i combattenti per aver partecipato alla sua [[rivoluzione]], e intonando cori da [[stadio]] di fronte ai reali inglesi. <br/>
 
Partecipò alla proclamazione della Dichiarazione d'Indipendenza e anzi fu l'[[uno|unico]] dei partecipanti ad essere presente durante tutta la sua stesura, ma fu anche l'unico ad aver dormito per [[tutto]] il tempo. <br/>
Dopo qualche anno andò a lavorare dal [[fratello]] [[tipografo]] ed [[editore]], sebbene in realtà questa fosse una copertura per un'impresa che lavava soldi sporchi, che però non funzionava bene perché ogni volta che li tiravano fuori dalla lavatrice li ritrovavano tutti rovinati.
Fu anche membro della [[Camera]], in cui il suo [[compito]] principale era di riscaldare la [[sedia]] fingendo di capire cosa gli altri stessero dicendo. <br/>
 
Spinto dal suo grande ingegno e dal fatto di non avere un cazzo da fare tutto il [[giorno]], si applicò in moltissimi campi riuscendo sempre a combinare [[stronzata|stronzate]] in ognuno di essi. Fra le tante [[cosa|cose]], fu [[giornalista]] su un quotidiano dove recensiva [[cane|cani]] guida per ciechi, ma purtroppo [[nessuno]] degli abbonati alla rivista riuscì mai a leggere i suoi [[articolo|articoli]]. <br/>
Iniziò a scrivere sul [[quotidiano]] del fratello, su cui teneva una rubrica in cui, con lo pseudonimo di ''Fanjamin Benklin'', per essere sicuro al 100% di non essere riconosciuto, parlava di tutto ciò che serviva alla [[donna]] del Diciottesimo [[secolo]]: dava consigli di [[cucina]], per rimuovere le macchie ostinate e su come curare l'[[isteria]] e, stranamente, in tutti e tre i casi consigliava di usare i [[cetriolo|cetrioli]], anche se in modi diversi. Consigliava poi come passare il tempo tra una [[gravidanza]] e l'altra, per quanto poco si possa fare nell'arco di due [[settimana|settimane]].
Fu autore di numerosi saggi di [[filosofia]], che ebbero grande successo come [[carta igienica]].
Il rapporto col fratello si incrinó quando Ben scoprì che era dipendente dalla [[cocaina]]. Allora si sentì tradito e deluso, perché il bastardo non si era mai offerto di condividerla con lui.
[[File:Percy Jackson - Benjamin Franklin - Il ladro di fulmini.jpg|right|thumb|210px|Il poster che ogni fanciulla del '700 aveva affisso sul muro del bagno.]]
 
Inoltre fu [[inventore]], avendo ideato macchine innovative capaci di cambiare la [[vita]] della [[gente]]; e che infatti cambiarono la vita della [[moglie]], la quale si ritrovò casa piena di cianfrusaglie inutili che le davano sempre la [[scossa]]. <br/>
Col deteriorarsi del rapporto i due fratelli smisero di parlare e, per risolvere il problema, da allora dovettero imparare a comunicare col [[Lingua dei segni|linguaggio dei segni]]. A qual punto il giovane si trasferì a Philadelfia, dal momento che l'unica alternativa era il [[Massachussets]] e non voleva rischiare figure di merda mentre compilava il modulo per il cambio di residenza, visto che non sapeva come si scriveva Massachussets.
Studiò l'elettricità, l'[[anatomia]], la meteorologia e il [[meteorismo]], solo per rendersi conto in punto di [[morte]] di aver passato la vita a pensare a cazzate e maledicendosi per non aver piuttosto dedicato la vita allo studio della [[gnocca]]. <br/>
 
Per la sua immagine di [[uomo]] tutto d'un pezzo, infatti dal [[sedere]] al [[mento]] era tutto un unico pezzo di [[lardo]], e di uomo realizzato che si era arricchito grazie al suo [[genio]], molti iniziarono a chiamarlo il ''Primo Americano''. Ad essere sinceri era solo lui che si autodefiniva così, mentre gli altri gli davano del [[coglione]], ma ciò non toglie che fosse molto ben voluto tra la [[gente]]; e con gente intendo il circolo di canasta del [[nonno]]. <br/>
[[File:Benjamin Franklin con cappellino da festa.jpg|miniatura|sinistra|Ben festeggia il suo decimo compleanno.]]
Molti credono erroneamente che fu lui ad inventare l'elettricità. Ma ovviamente Franklin non inventò [[nulla]], ma semplicemente scoprì l'elettricità. In particolare, scoprì l'elettricità rovistando fra gli appunti di [[Thomas Edison]], che invece aveva inventato l'elettricità [[due]] [[anno|anni]] prima. Poiché essa venne usata per illuminare le case, grazie a Franklin nacque l'Illuminismo; che gli [[storico|storici]] separano dai periodi bui del [[Medioevo]], chiamati così perché di [[notte]] non si vedeva [[niente]] e la [[gente]] finiva sempre per sbattere contro i [[mobile|mobili]]. <br/>
A Philadelfia fondò una agenzia di depurazione dell'acqua, chiedendo un prestito alla mafia russa del posto, motivo per cui dai rubinetti delle case sgorgò vodka al posto dell'acqua per circa due anni. Ma lui mirava all'editoria e, dopo mesi di duro lavoro e tanti sacrifici, riuscì con tutti i risparmi di una vita a comprare il suo primo giornale. Però una volta che ebbe finito di leggerlo si ritrovò a punto e a capo. Quindi si rimboccò le maniche, che non aveva perché le aveva vendute per pagare un vaccino contro la negrezza, all'epoca era più temuta dell'[[ebola]], e fondò molti [[giornale|giornali]] che si diffusero in tutta [[America]]. Non che ci volesse molto visto che all'epoca bastava fare un passo per trovarsi dall'altra parte del paese.
Rimase celebre il suo [[esperimento]] consistente nel far volare un [[aquilone]] con una chiave appesa al [[filo]] durante un temporale. A quel punto [[Dio]], rendendosi conto di quale inutile [[idiota]] avesse creato, gli lanciò contro tutti i fulmini che aveva a disposizione. <br/>
 
Ancora si dibatte sulla possibilità che cercasse di [[suicidio|suicidarsi]], ma molti concordano che semplicemente non sapesse cosa cazzo stesse facendo. <br/>
Favorì la diffusione dell'[[istruzione]], correggendo sempre quando gli altri sbagliavano i [[congiuntivo|congiuntivi]], fino a quando non fu cacciato a calci da tutti i circoli culturali per ''reiterata rottura di [[palle]]''.
Come abbiamo detto, per questo e altri motivi fu considerato uno dei padri dell'[[Illuminismo]] e, nelle serate in cui si vestiva da [[donna]] e girava per [[locale|locali]], anche una delle [[madre|madri]]. <br/>
 
Molti lo definirono uno degli americani più dotati della sua [[generazione]], ma lui, umile com'era, ammise che [[Lincoln]] era tanto più dotato di lui da riuscire a cambiare [[canale]] della [[tv]] dal [[divano]] senza bisogno del [[telecomando]]; il che spiega perché si considerasse amico dei [[nero|neri]]. <br/>
Fra i tanti manoscritti che pubblicò spicca il pioneristico [[50 sfumature di grigio]], che descrive nel dettaglio tutte e cinquanta le gradazioni, dal guscio d'uovo al grigio metallico.
 
A cinquant'anni, quindi un giovinotto nel pieno della vita, entrò in [[politica]], sperando di farsi più amici di quanti fosse riuscito a farsi in [[oratorio]]. Fu diplomatico presso le popolazioni degli [[indiani d'America]], a favore dei quali però non conseguì notevoli successi, poiché passarono molti [[mese|mesi]] prima che si accorgesse di star parlando con le [[scimmia|scimmie]] dello [[zoo]].
 
Si trasferì ad Albany e qui entrò a far parte della [[massoneria]], in cui entrò per mangiare a sbafo il [[martedì]] [[sera]].
 
Nel frattempo il padre capiva finalmente che doveva cambiare lavoro, allora rivoluzionò radicalmente la sua vita e cominciò a vendere [[grammofono|grammofoni]] ai sordi.
 
=== Durante la rivoluzione ===
 
Franklin fu uno dei protagonisti della [[rivoluzione americana]], nel senso che si intrufolò di nascosto tra i padri fondatori e si limitò a fare da [[photobomber]] mentre veniva fatto il ritratto di [[gruppo]].
 
A suo modo contribuì comunque: fu egli infatti a spingere affinché le [[tredici]] colonie si staccassero dalla [[Gran Bretagna]], in previsione di una prossima legalizzazione della [[marijuana]]. Perciò costrinse gli altri rivoluzionari, troppo timidi per fare la prima mossa, a scompagnarsi con la [[regina]] e toglierle l'[[amicizia]] sui [[social network]].
 
Ciò non toglie che allo scoppio della [[guerra]] si rese irreperibile, con la scusa di dover studiare per l'[[esame]] di [[elettrotecnica]], da lui appena inventato, restando nascosto sotto al [[letto]] a giocare a [[Ruzzle]] mentre gli altri combattevano. Per poi ricomparire alla firma del [[trattato]] di [[pace]], complimentandosi con i combattenti per aver partecipato alla sua [[rivoluzione]], e intonando [[coro da stadio|cori da stadio]] di fronte ai reali inglesi.
 
Partecipò alla proclamazione della Dichiarazione d'Indipendenza e anzi fu l'[[uno|unico]] dei partecipanti ad essere presente durante tutta la sua stesura, ma fu anche l'unico ad aver dormito per [[tutto]] il tempo.
 
Fu anche membro della [[Camera]], in cui il suo [[compito]] principale era di riscaldare la [[sedia]] fingendo di capire cosa gli altri stessero dicendo.
 
Spinto dal suo grande ingegno e dal fatto di non avere un cazzo da fare tutto il [[giorno]], si applicò in moltissimi campi riuscendo sempre a combinare [[stronzata|stronzate]] in ognuno di essi. Fra le tante [[cosa|cose]], fu [[giornalista]] su un quotidiano dove recensiva [[cane|cani]] guida per ciechi, purtroppo [[nessuno]] degli abbonati alla rivista lesse mai i suoi [[articolo|articoli]].
 
Fu autore di numerosi saggi di [[filosofia]], che ebbero grande successo tra l'élite culturale dell'epoca, che li usava ogni qual volta c'era da ridipingere casa.
[[File:Percy Jackson - Benjamin Franklin - Il ladro di fulmini.jpg|miniatura|Il poster che ogni fanciulla del '700 aveva affisso sul muro del bagno.]]
Inoltre fu [[inventore]], avendo ideato macchine innovative capaci di cambiare la [[vita]] della [[gente]]; e che infatti cambiarono la vita della [[moglie]], la quale si ritrovò la casa piena di cianfrusaglie inutili che le davano sempre la [[scossa]].
 
Studiò l'elettricità, l'[[anatomia]], la meteorologia e il [[meteorismo]], solo per rendersi conto in punto di [[morte]] di aver passato la vita a pensare a cazzate e maledicendosi per non aver piuttosto dedicato la vita allo studio della [[gnocca]].
 
Per la sua immagine di [[uomo]] tutto d'un pezzo, infatti dal [[sedere]] al [[mento]] era tutto un unico pezzo di [[lardo]], e di uomo realizzato che si era arricchito grazie al suo [[genio]], molti iniziarono a chiamarlo il ''Primo Americano''. Ad essere sinceri era solo lui che si autodefiniva così, mentre gli altri gli davano del [[coglione]], ma ciò non toglie che fosse molto ben voluto tra la [[gente]]; e con gente intendo il circolo di [[canasta]] del [[nonno]].
 
Molti credono erroneamente che fu lui ad inventare l'[[elettricità]]. Ma ovviamente Franklin non inventò [[nulla]], ma semplicemente scoprì l'elettricità. In particolare, scoprì l'elettricità rovistando fra le invenzioni di [[Thomas Edison]], che invece aveva inventato l'elettricità [[due]] [[anno|anni]] prima e l'aveva dimenticata in un cassetto della scrivania. Poiché essa venne usata per illuminare le case, grazie a Franklin nacque l'[[Illuminismo]], che gli [[storico|storici]] separano dai periodi bui del [[Medioevo]], chiamati così perché di [[notte]] non si vedeva [[niente]] e la [[gente]] finiva sempre per sbattere contro i [[mobile|mobili]].
 
Rimase celebre il suo [[esperimento]] consistente nel far volare un [[aquilone]] con una chiave appesa al [[filo]] durante un [[temporale]]. Per quanto la scienza abbia provato in tutti i modi a spiegare il fenomeno, arrampicandosi come sempre sugli specchi, l'unica spiegazione plausibile è che a quel punto [[Dio]], rendendosi conto di quale inutile [[idiota]] avesse creato, gli lanciò contro tutti i fulmini che aveva a disposizione.
 
Ancora si dibatte sulla possibilità che cercasse di [[suicidio|suicidarsi]], ma molti concordano che semplicemente non sapesse cosa cazzo stesse facendo.
 
Molti lo definirono uno degli americani più dotati della sua [[generazione]], ma lui, umile com'era, ammise che [[Lincoln]] era tanto più dotato di lui da riuscire a cambiare [[canale]] della [[TV]] dal [[divano]] senza bisogno del [[telecomando]]; il che spiega perché si considerasse amico dei [[nero|neri]].
 
== Invenzioni ==
 
Ingegnoso quanto uno [[scrittore]] di [[giallo|gialli]] in coma irreversibile e brillante quando una [[lampadina]] fulminata, Franklin ha portato alla [[luce]] le più grandi invenzioni dell'[[umanità]], nel senso che quando i suoi [[amico|amici]] inventavano qualcosa di importante chiamavano lui per reggere il [[lumino]] e farli lavorare alla luce. <br/>
 
In ambito scientifico Franklin passò alla [[storia]] per i suoi esperimenti sull'elettricità, consistenti nell'infilare le dita nella presa della corrente. Si dice che creò il parafulmine, ma per precisione fu egli stesso il [[primo]] parafulmine della [[storia]], riuscendo a convogliare tanti fulmini su di sé da sembrare un [[albero]] di [[Natale]] durante un sovraccarico. La sua [[fortuna]] fu di essere colpito da un numero pari di fulmini, cosicché l'ultimo [[fulmine]] fu quello che gli riavviò il cuore.
In ambito scientifico Franklin passò alla [[storia]] per i suoi esperimenti sull'elettricità, consistenti nell'infilare le dita nella presa della corrente. Si dice che creò il [[parafulmine]], ma per precisione fu egli stesso il [[primo]] parafulmine della [[storia]], riuscendo a convogliare tanti fulmini su di sé da sembrare un [[albero]] di [[Natale]] durante un sovraccarico. La sua [[fortuna]] fu di essere colpito da un numero pari di fulmini, cosicché l'ultimo [[fulmine]] fu quello che gli riavviò il cuore.
[[File:Banconota con Benjamin Franklin nero.jpg|left|thumb|320px|Franklin [[nero]], inventore dell'ora illegale, del [[basket]] e del [[burro di arachidi]]. Ritratto su una [[banconota]] da [[cento]] [[ala|ali]] di [[pollo]] fritte.]]
 
Dopo il [[parafulmine]] inventò il parafanghi, il paraluce, la [[paraculata]], le lenti a contatto di vetro, uno speciale [[strumento musicale]] che emette un [[suono]] percepito solo dai bradipi in [[calore]] e un nuovo modello di [[vibratore]] alimentato dai fulmini, specificamente ideato per i [[giorno|giorni]] di [[pioggia]] in cui non si ha [[niente]] da fare. Inoltre, inventò una speciale stufetta che aveva la particolarità di essere alimentata a [[batteria]]; il che rappresentò un [[problema]] dal momento che la batteria non era ancora stata inventata. <br/>
[[File:Banconota con Benjamin Franklin nero.jpg|miniatura|sinistra|Franklin [[nero]], inventore dell'[[ora illegale]], del [[basket]] e del [[burro di arachidi]]. Ritratto su una [[banconota]] da [[cento]] [[ala|ali]] di [[pollo]] fritte.]]
Da bravo scansafatiche [[fancazzista]] qual era, propose di adottare l'[[ora legale]] appositamente per dormire un [[ora]] di più e anche per il piacere di far perdere il [[treno]] a tutti coloro che si sarebbero dimenticati di spostare la lancetta dell'[[orologio]]. <br/>
Dopo il [[parafulmine]] inventò il parafanghi, il paraluce, la [[paraculata]], le [[lenti a contatto]] di vetro (che magari faranno sanguinare gli occhi ma almeno risolvono l'[[astigmatismo]]), uno speciale [[strumento musicale]] che emette un [[suono]] percepito solo dai [[bradipo|bradipi]] in [[calore]] e un nuovo modello di [[vibratore]] alimentato dai fulmini, specificamente ideato per i [[giorno|giorni]] di [[pioggia]] in cui non si ha [[niente]] da fare. Inoltre, inventò una speciale stufetta che aveva la particolarità di essere alimentata a [[batteria]]; il che rappresentò un [[problema]] dal momento che la batteria non era ancora stata inventata.
Grazie alla sua [[fica|ficaggine]], gli vennero attribuite molte invenzioni che in [[realtà]] rubò spudoratamente, come il filatoio, la [[ruota]] e il macbook. <br/>
 
Contribuì all'istituzione del [[primo]] [[corpo]] dei vigili del [[fuoco]], non perché fosse una sua [[idea]], ma perché a furia di appiccare incendi e di mandare a fuoco i suoi testicoli con i suoi esperimenti con gli aquiloni, il [[sindaco]] e il consiglio [[comune|comunale]] si decisero a fare [[qualcosa]]. <br/>
Grazie a lui si ebbe l'invenzione del [[catetere]], il che gli valse la standing ovation del sindacato "Donne delle pulizie", e fu il primo a studiare i [[tornado]], poiché fu anche il primo tanto scemo da mettersi a rincorrerli, sicuramente facilitato dal suo [[pancia|pancione]], che lo manteneva ben piantato a [[terra]] nonostante il [[vento]]. Ma ai danni dei cavalli che lo trasportavano e che dovevano essere abbattuti sistematicamente dopo ogni sua cavalcata.
Fondò l'[[università]] della Pennsylvania, attirando i gavettoni degli [[studente|studenti]] di tutta la [[nazione]], e fu capo della locale associazione contro la [[schiavitù]], perché se lui non poteva avere gli schiavi allora non li avrebbero avuti neanche gli altri.
 
Costruì la prima [[biblioteca]], in modo che i [[barbone|barboni]] avessero un posto in cui orinare e le [[coppia|coppiette]] avessero un posto in cui appartarsi, con i barboni a guardarli.
Tra le tante cose, gli furono attribuite anche la [[sedia a dondolo]], ideata inizialmente come un perverso [[giocattolo]] sessuale, e il [[contachilometri]], che all'epoca veniva applicato alle [[donna|donne]] per assicurarsi che non si allontanassero mai troppo della [[cucina]]. Grazie alla sua ficaggine, gli vennero attribuite molte invenzioni che in [[realtà]] rubò spudoratamente, spesso ai danni di [[stagista|stagisti]] e assistenti sottopagati, tra cui il [[fuoco]], la [[ruota]] e il [[MacBook]].
Fu il primo direttore delle [[posta|poste]] degli Stati Uniti e alla [[fine]] del suo mandato ebbe il risultato [[record]] di soli [[tredici]] clienti morti di [[vecchiaia]] mentre aspettavano che arrivasse il loro turno allo sportello. <br/>
 
Tra le tante cose, gli furono attribuite anche la [[sedia]] a dondolo, ideata inizialmente come un perverso [[giocattolo]] sessuale e il contachilometri, che all'epoca veniva applicato alle [[donna|donne]] per assicurarsi che non si allontanassero mai troppo della [[cucina]]. <br/>
== Altre idee geniali ==
In realtà gli furono attribuiti anche molti figli ma, a differenza delle invenzioni, di quelli lui non riconobbe mai la [[paternità]]. Grazie a lui si ebbe l'invenzione del [[catetere]], il che gli valse la standing ovation del sindacato ''Donne delle pulizie'', e fu il primo a studiare i [[tornado]]; il che equivale a dire che fu l'unico tanto coglione dell'[[epoca]] da mettersi a rincorrere i tornado, sicuramente facilitato dal suo [[pancia|pancione]], che lo manteneva ben piantato a [[terra]] nonostante il [[vento]].
 
[[File:Benjamin Franklin su banconota ammicca.gif|right|thumb|340px|Benjamin Franklin evidentemente felice di valere 100 dollari, ben cento volte di più di quello sfigato di George Washington.]]
Da bravo [[fancazzista]] recidivo qual era, propose di adottare l'[[ora legale]] appositamente per dormire un'[[ora]] di più e anche per il piacere di far perdere il [[treno]] a tutti coloro che si sarebbero dimenticati di spostare la lancetta dell'[[orologio]].
Introdusse per primo le [[meteo|previsioni del tempo]] nei giornali, facendo impennare le vendite tra i [[pensionato|pensionati]] e tra coloro che non avevano le finestre. Tra l'altro le previsioni si rivelarono quasi sempre sbagliate, poiché venivano scelte a caso come i numeri del [[lotto]], ma questo le rendeva ancora più divertenti. <br/>
 
Negli ultimi anni, quando non era occupato a [[piscio|pisciarsi]] addosso o a molestare le [[infermiera|infermiere]] della [[casa di riposo]], studiò la corrente [[caldo|calda]] del Golfo, scoprendo che era ancora più calda quando ci pisciava dentro, e studiò il funzionamento dei caminetti infilandocisi dentro, finendo spesso per essere confuso con [[Babbo Natale]].
Contribuì all'istituzione del [[primo]] [[corpo]] dei [[vigili del fuoco]], non perché fosse una sua [[idea]], ma perché a furia di appiccare incendi e di mandare a fuoco i suoi testicoli con i suoi esperimenti con gli aquiloni, il [[sindaco]] e il consiglio [[comune|comunale]] si decisero a fare [[qualcosa]].
 
Fondò l'[[università]] della [[Pennsylvania]], attirando i [[gavettone|gavettoni]] degli [[studente|studenti]] di tutta la [[nazione]], e fu capo della locale associazione contro la [[schiavitù]], perché se lui non poteva avere gli schiavi allora non li avrebbero avuti neanche gli altri. Costruì la prima [[biblioteca]], in modo che i [[barbone|barboni]] avessero un posto in cui orinare e le [[coppia|coppiette]] avessero un posto in cui appartarsi, con i barboni a guardarli.
 
Fu il primo direttore delle [[posta|poste]] degli Stati Uniti e alla [[fine]] del suo mandato ebbe il risultato [[record]] di soli [[tredici]] clienti morti di [[vecchiaia]] mentre aspettavano che arrivasse il loro turno allo sportello.
 
[[File:Benjamin Franklin su banconota ammicca.gif|miniatura|Benjamin Franklin evidentemente felice di valere 100 dollari, ben cento volte di più di quello sfigato di [[George Washington]].]]
Introdusse per primo le [[meteo|previsioni del tempo]] nei giornali, facendo impennare le vendite tra i [[pensionato|pensionati]] e tra coloro che non avevano le finestre a casa. Tra l'altro le previsioni si rivelarono quasi sempre sbagliate, poiché venivano scelte a caso come i numeri del [[lotto]], ma questo le rendeva ancora più divertenti.
 
Negli ultimi anni, quando non era occupato a [[piscio|pisciarsi]] addosso o a molestare le [[infermiera|infermiere]] della [[casa di riposo]], studiò la [[corrente del Golfo|corrente calda del Golfo]], scoprendo che diventava ancora più calda quando ci pisciava dentro.
 
== Vita privata ==
 
Fu un appassionato [[giocatore]] di [[scacchi]] e non perse mai una [[partita]], anche perché ogni volta che rischiava di perdere scoppiava a piangere e scaraventava la scacchiera a [[terra]]. <br/>
 
Franklin suonava [[violino]], [[arpa]] e [[chitarra]] e la cosa più incredibile è che lo facesse senza aver [[mai]] preso una l[[ezione]]; il che forse spiega perché li suonasse tanto di [[merda]]. <br/>
Franklin suonava [[violino]], [[arpa]] e [[chitarra]] e la cosa più incredibile è che lo facesse senza aver [[mai]] preso una lezione; il che forse spiega perché li suonasse tanto di [[merda]].
Divenne [[vegetariano]] dopo aver scoperto quante calorie ci sono in un [[kebab]] e affermò che mangiare [[carne]] è un delitto. Frase che scrisse mentre mangiava un passato di [[verdura|verdure]] raccolte dai suoi [[schiavo|schiavi]] negri. <br/>
 
Era un accanito donnaiolo e finì con intessere relazioni passionali con nobildonne, [[prostituta|prostitute]] e [[bambola gonfiabile|bambole gonfiabili]].
Divenne [[vegetariano]] dopo aver scoperto che roba infilano dentro un [[kebab]] e affermò che mangiare [[carne]] è un delitto. Frase che scrisse mentre mangiava un passato di [[verdura|verdure]] raccolte dai suoi [[schiavo|schiavi]] negri.
 
Era un accanito donnaiolo e finì con intessere relazioni passionali con nobildonne, [[prostituta|prostitute]] e [[bambola gonfiabile|bambole gonfiabili]]. In questo modo finì per contrarre le malattie più disparate, tra cui [[gonorrea]], [[clamidia]] e [[ginocchio della lavandaia]]. Oltre che ogni genere di invenzioni, gli furono attribuiti anche molti figli ma di quelli lui non riconobbe mai la [[paternità]].
 
== Curiosità ==
*Era [[amore|amante]] del [[nuoto]] e sostenitore di questo [[sport]], specialmente quando a praticarlo erano [[donna|sgallettate]] con costumi tanto corti da mostrare addirittura le [[caviglie]] scoperte.
{{Curiosità}}
*Cosa risaputa è che fosse un [[massone|massone]], ma pochi sanno che fu anche capo delle [[Giovani Marmotte]] e dell'[[Azione cattolica]].
*Era [[amore|amante]] del [[nuoto]] e sostenitore di questo [[sport]], specialmente quando a praticarlo erano [[donna|sgallettate]] con costumi tanto corti da mostrare addirittura le caviglie scoperte.
*Inventò anche il [[temperamatite]], sebbene quando lo costruì all'[[inizio]] non era previsto che al suo interno venissero introdotte e rigirate proprio le matite.
*Cosa risaputa è che fosse un [[massone|massone]], ma pochi sanno che fu anche capo delle giovani marmotte e dell'[[Azione cattolica]].
*Inventò anche il tempera-matite, sebbene quando lo costruì all'[[inizio]] non era previsto che al suo interno venissero introdotte e rigirate proprio le matite.
*Il suo [[epitaffio]] recita: "Ora giace in pasto ai [[verme|vermi]]". Morale della favola, non far scrivere l'epitaffio da tua [[moglie]] incazzata a [[morte]] per tutte le [[corna]] che le hai messo.
 
{{portali|scienza}}
== Articoli correlati ==
 
*[[Stati Uniti d'America]]
*[[Rivoluzione americana]]
*[[George Washington]]
*[[Scienza]]
 
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