Battaglia di Maratona

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« ADESSO SON CAZZI! »
(Frase pronunziata dal generale graco Milziade prima della battaglia)

La battaglia di Maratona fu uno dei tanti tentativi di espansionismo persiano, la differenza tra questo e gli altri è che qui i persiani se lo presero fortemente nel culo (molte fonti dicono anche con la sabbia).

Data dello scontro

Lo scontro secondo alcuni storici si svolse il 19 settembre del 490 a.c. nella piana di Maratona che, dal momento prese il nome dalla battaglia stessa, allora si chiamava solo piana. Ciò creò non pochi problemi all'esercito greco perchè, avendo capito che il punto di inconto era in una piana qualsiasi, si sparse per le pianure greche come foglie al vento. Così, il giorno dell'incontro, arrivarono solo in 4 gatti, facendo incazzare non poco il boss Milziade.


La battaglia

La battaglia fu vinta dai greci e combattuta in un modo molto furbo: Milziade, che non è mica un pirla, fece avanzare l'ala centrale dell'esercito verso i persiani e poi farla tornare indietro a gambe levate, per farsi inseguire dai persiani. Fatto ciò, fece avanzare le ali laterali dell'esercito, aggirò i persiani, e li prese violentemente a calci in culo, per poi buttarli in mare.


Happy our

Ma la cosa più famosa della battaglia fù quel che accadde dopo: visto che il tutto era finito in anticipo (verso le 17.30) il padrino, don milziade, decise di offrire a tutti l'happy our. Il problema era come avvisare in città del ritardo. Così il milzi sorteggiò un povero pirla tra i suoi soldati, e gli affidò il compito di andare in città a dirlo alle mogli, che altrimenti si sarebbero incazzate di brutto e al ritorno avrebbero fatto il culo a strisce ai mariti. Così lo sventurato, chiamato Filippide corse per 42km e 500m, consumando cira 3 litri di benzina, e arrivato in città, fece appena in tempo a dire "guardate che gli altri fan tardi" che morì di sete per non aver potuto ber niente all'happy our.