Barbiere: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 21: Riga 21:
* stuzzicadenti
* stuzzicadenti



''Andare dal barbiere'' è sempre stato qualcosa di più di una mera faccenda da sbrigare. Il negozio del barbiere è anzitutto un luogo di interazione sociale, frequentato da due precise tipologie di avventori: ''quelli che necessitano di un servizio'' (dalla rasatura alle soprascritte operazioni odontoiatriche) e i ''falliti''.
==Clientela==
I primi hanno un obiettivo principale, ossia modificare la propria acconciatura: scopo che non li sottrae da atti rituali di ordine secondario, quali attendere un paio d'ore il proprio turno, sfogliare vecchie riviste luride, ascoltare l'unica stazione radio che il barbiere ha prescelto e lanciare occhiate fugaci al calendario Pirelli affisso vicino all'appendiabiti. I ''falliti'' invece (anche detti "quelli che stanno dal barbiere") sopraggiungono nel locale senza avere nulla da fare. Pur necessitando di generose operazioni di rasatura e toeletta, ''quelli che stanno dal barbiere'' non sono mai interessati a usufruire del servizio, piuttosto a bearsi dell'eloquenza del barbiere o della sua capacità di ascolto.
''Andare dal barbiere'' è sempre stato qualcosa di più di una mera faccenda da sbrigare. Il negozio del barbiere è anzitutto un luogo di interazione sociale, frequentato da due tipologie di avventori: ''quelli che necessitano di un servizio'' (dalla rasatura alle soprascritte operazioni odontoiatriche) e i ''falliti''.
I primi hanno un obiettivo principale, ossia modificare la propria acconciatura: scopo che non li sottrae da atti rituali di ordine secondario, quali attendere un paio d'ore il proprio turno, sfogliare vecchie riviste luride, ascoltare l'unica stazione radio che il barbiere ha prescelto e lanciare occhiate fugaci al calendario Pirelli affisso vicino all'appendiabiti. I ''falliti'' invece (anche detti "quelli che stanno dal barbiere") sopraggiungono nel locale senza avere nulla da fare. Pur necessitando di generose operazioni di rasatura e toeletta, ''quelli che stanno dal barbiere'' non sono mai interessati a usufruire del servizio, piuttosto a bearsi dell'eloquenza del barbiere o della sua capacità di ascolto. Indossano vestiti sporchi, hanno gli occhi socchiusi e l'aria da falsi duri. È molto facile distinguerli dai veri clienti, nonché scartarli virtualmente dalle persone in attesa; se il locale del barbiere è pieno di gente, non è detto che si dovrà aspettare a lungo.

==Barbieri e parrucchieri==
Oggigiorno i barbieri sono minacciati da una spietata concorrenza, quella dei ''parrucchieri''.
Erroneamente inteso come sinonimo di ''barbiere'', il ''parrucchiere'' è un prodotto dell'era postmoderna: un individuo dai 24 ai 35 anni, maschio, magro e omosessuale.
Esternazioni come 'per chi scommetti nel derby di domani?' o 'la ricevuta te la firmo con lo sperma' o 'finisco la sigaretta, tu metti il culo sulla sedia' posso uscire solo dalla bocca di un barbiere. Frasi come 'questo ciuffo non ne vuole sapere!' o 'ti aggiusto le sopracciglia?' o 'lo vuoi un massaggio cutaneo con questa lozione a base di miele e carruba?' appartengono solamente alla genia dei parrucchieri.
La società effeminata a cavallo tra XX e XXI secolo ha prediletto questa seconda categoria, contaminando gli adolescenti che anziché iniziarsi all'età adulta nel rude laboratorio di un barbiere si truccano come donnette nei camerini di questi equivoci allampanati, incrinando per sempre la propria virilità.

==Conversazioni tipiche==
A seconda dell'epoca storica, nel negozio di un barbiere si potevano udire vari tipi di conversazione:
1784:
{{Dialogo|[[Cliente]]|I miei omaggi.|[[Barbiere]]|Servo suo|Cliente|Mi allinei le basette, e di gran carriera! Ho taluni offici da espletare in mattinata|Barbiere|In tal caso le applicherò del tonico e nel lasso del suo effetto finerò il rasoio sulla cinghia.}}


[[Categoria:Mestieri]]
[[Categoria:Mestieri]]