Apostolo: differenze tra le versioni

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{{Vedianche|Maria di Magdala}}
{{Vedianche|Maria di Magdala}}
[[File:Gesù e una barca.jpg|350px|thumb|right|Ok, ragazzi, voi andate pure a pescare! Io vi raggiungo a piedi.]]
[[File:Gesù e una barca.jpg|350px|thumb|right|Ok, ragazzi, voi andate pure a pescare! Io vi raggiungo a piedi.]]
È [[Grande Complotto Internazionale|convenzione universalmente accettata]] rappresentare gli Apostoli in numero di dodici, ma è bene chiarire subito che tale numero va ritoccato verso l'alto<ref>Secondo la [[questura]], [[peraltro]], erano solo in otto. E per me sarebbe stato molto più facile e veloce.</ref>, dal momento che vengono riconosciuti come Apostoli anche '''[[San Mattia]]''', che subentrò a '''[[Giuda Iscariota]]''' dopo aver vinto una sfida a pari e dispari contro un altro candidato; i due evangelisti '''[[San Luca]]''' e '''[[San Marco]]'''; '''[[Paolo di Tarso|Saulo di Tarso]]''', altrimenti noto come '''[[San Paolo]]''', in compagnia del suo sodale '''[[San Barnaba]]'''. Non mancherebbe poi, secondo alcune [[Vangeli Apocrifi|''fanzines'' che circolavano nel sottobosco metropolitano della Galilea]], un discepolo [[Femmine|di sesso femminile]], da identificarsi nella notissima [[Maria Maddalena]], ma questa è un'altra storia, e se ne parla altrove. Così, ridendo e scherzando, siamo arrivati ad enumerare ben [[diciassei]] Apostoli. {{Citnec|E adesso ce li vediamo tutti, uno per uno|e=minaccia necessaria}}.
È [[Grande Complotto Internazionale|convenzione universalmente accettata]] rappresentare gli Apostoli in numero di dodici, ma è bene chiarire subito che tale numero va ritoccato verso l'alto<ref>Secondo la [[questura]], [[peraltro]], erano solo in otto. E la pagina sarebbe stata più corta.</ref>, dal momento che vengono riconosciuti come Apostoli anche '''[[San Mattia]]''', che subentrò a '''[[Giuda Iscariota]]''' dopo aver vinto una sfida a pari e dispari contro un altro candidato; i due evangelisti '''[[San Luca]]''' e '''[[San Marco]]'''; '''[[Paolo di Tarso|Saulo di Tarso]]''', altrimenti noto come '''[[San Paolo]]''', in compagnia del suo sodale '''[[San Barnaba]]'''. Non mancherebbe poi, secondo alcune [[Vangeli Apocrifi|''fanzines'' che circolavano nel sottobosco metropolitano della Galilea]], un discepolo [[Femmine|di sesso femminile]], da identificarsi nella notissima [[Maria Maddalena]], ma questa è un'altra storia, e se ne parla altrove. Così, ridendo e scherzando, siamo arrivati ad enumerare ben [[diciassei]] Apostoli. {{Citnec|E adesso ce li vediamo tutti, uno per uno|e=minaccia necessaria}}.


== I titolari ==
== I titolari ==
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'''Simone''', figlio di un certo '''Giovanni Tirasberla''', era un [[Pesca|pescatore]] di plancton della Galilea, e quando fu avvicinato da Gesù era intento a lavare col [[collutorio]] la sua rete da pésca, costituita da un intreccio di fanoni di [[balena]]. {{dialogo|Gesù|Da oggi ti chiamerai '''Cefa'''. Molla tutto e seguimi! Altro che plancton: grazie a me pescherai tanti di quei [[tonno|tonni]]...|Simone|Ma... intanto trovo che Simone sia un nome troppo [[figo]], mentre Cefa, se permetti, fa leggermente [[cacata|cagare]]. Per i tonni sono disposto a seguirti, ma Cefa proprio no. Non se ne parla!|Gesù|Occhèi, occhèi, da oggi ti chiamerai... ehm... fammi pensare... '''Pietro''', va bene?|Simone|Si può fare. Però quando peschiamo i tonni mi tengo la ventresca!|Gesù|Va bene, tu sì che hai il senso degli affari.|Simone|E voglio anche la bottarga!|Gesù|Come vuoi, basta che ti sbrighi! ''Hurry up, please''!|Simone (mormorando tra sé)|Mi sa tanto che l'ho fregato!}}
'''Simone''', figlio di un certo '''Giovanni Tirasberla''', era un [[Pesca|pescatore]] di plancton della Galilea, e quando fu avvicinato da Gesù era intento a lavare col [[collutorio]] la sua rete da pésca, costituita da un intreccio di fanoni di [[balena]]. {{dialogo|Gesù|Da oggi ti chiamerai '''Cefa'''. Molla tutto e seguimi! Altro che plancton: grazie a me pescherai tanti di quei [[tonno|tonni]]...|Simone|Ma... intanto trovo che Simone sia un nome troppo [[figo]], mentre Cefa, se permetti, fa leggermente [[cacata|cagare]]. Per i tonni sono disposto a seguirti, ma Cefa proprio no. Non se ne parla!|Gesù|Occhèi, occhèi, da oggi ti chiamerai... ehm... fammi pensare... '''Pietro''', va bene?|Simone|Si può fare. Però quando peschiamo i tonni mi tengo la ventresca!|Gesù|Va bene, tu sì che hai il senso degli affari.|Simone|E voglio anche la bottarga!|Gesù|Come vuoi, basta che ti sbrighi! ''Hurry up, please''!|Simone (mormorando tra sé)|Mi sa tanto che l'ho fregato!}}


La carriera apostolica di '''Pietro''' sarà esemplare: Gesù lo nomina suo luogotenente e ne farà il primo [[papa]] della storia. Sarà brutalmente martirizzato a [[Roma]], dove era considerato l'essere più petulante a pari merito con i [[Testimoni di Geova]], mediante ''[[Crocifisso|crocefissione]] reverse'', vale a dire a testa in giù, come da sua richiesta: l'ultimo desiderio di un condannato a morte, escluso aver salva la vita, va sempre esaudito.
La carriera apostolica di '''Pietro''' fu esemplare: Gesù lo nominò suo luogotenente e ne fece il primo [[papa]] della storia. Venne brutalmente martirizzato a [[Roma]], dove era considerato più petulante dei [[Testimoni di Geova]], mediante ''[[Crocifisso|crocefissione]] reverse'', vale a dire a testa in giù, come da sua richiesta: l'ultimo desiderio di un condannato a morte, escluso aver salva la vita, va sempre esaudito.


=== Andrea ===
=== Andrea ===
[[File:San Giovanni Decollato.jpg|250px|thumb|left|San Giovanni appena decollato.]]
[[File:San Giovanni Decollato.jpg|250px|thumb|left|San Giovanni appena decollato.]]
Nato a Betsaida, [[fratello]] di Pietro e pescatore di plancton anch'egli, decise di seguire Gesù perché gli era stato raccomandato da [[Giovanni il Battista]], di cui era discepolo: {{Quote|Così la smetterà, finalmente, di assillarmi col suo [[puzza|tanfo]] di [[ascelle]]!<ref>Non è molto risaputo, ma Giovanni il Battista aveva parecchia puzza sotto il naso.</ref>}} Così avrebbe detto il Battista poco prima di attaccarsi ad un [[narghilè]] pieno di foglie di belladonna, locuste e miele selvatico, lieto per essersi liberato del suo discepolo dalla sudorazione acida. Fumerà a pieni polmoni solo per pochi giorni, poiché diventerà il principale protagonista di una delle più riuscite [[decapitazione|decollazioni]] della storia.
Nato a Betsaida, [[fratello]] di Pietro e pescatore di plancton anch'egli, decise di seguire Gesù perché gli era stato raccomandato da [[Giovanni il Battista]], di cui era discepolo: {{Quote|Così la smetterà, finalmente, di assillarmi col suo [[puzza|tanfo]] di [[ascelle]]!<ref>Non è molto risaputo, ma Giovanni il Battista aveva parecchia puzza sotto il naso.</ref>}} Così avrebbe detto il Battista poco prima di attaccarsi ad un [[narghilè]] pieno di foglie di belladonna, locuste e miele selvatico, lieto per essersi liberato del suo discepolo dalla sudorazione acida. Avrebbe fumato a pieni polmoni solo per pochi giorni, poiché di lì a poco sarebbe diventato il principale protagonista di una delle più riuscite [[decapitazione|decollazioni]] della storia.


Anche '''Andrea''' diventa dunque pescatore di tonni, e dopo la morte di Gesù si reca in [[Grecia]] per diffonderne la parola. Subirà il martirio a Patrasso, dove verrà crocifisso nel luogo in cui, molti secoli dopo, sarebbe sorto il primo passaggio a livello delle [[Ferrovia|ferrovie]] elleniche. La sua croce, curiosamente a forma di X, è tuttora il simbolo dei passaggi a livello senza barriere.
Anche '''Andrea''' divenne dunque pescatore di tonni. Dopo la morte di Gesù si recò in [[Grecia]] per diffonderne la parola. Subì il martirio a Patrasso, dove fu crocifisso nel luogo in cui, molti secoli dopo, sarebbe sorto il primo passaggio a livello delle [[Ferrovia|ferrovie]] elleniche. La sua croce, curiosamente a forma di X, è tuttora il simbolo dei passaggi a livello senza barriere.


=== Matteo ===
=== Matteo ===
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{{Cit2|Non scassatemi gli zebedei!|Il padre di Giacomo e Giovanni difende la sua prole.}}
{{Cit2|Non scassatemi gli zebedei!|Il padre di Giacomo e Giovanni difende la sua prole.}}
[[File:Colonna marmorea con fallo sovrastante.jpg|right|thumb|250px|Foto di gruppo della famiglia di Zebedeo: Giacomo è a sinistra e Giovanni a destra.]]
[[File:Colonna marmorea con fallo sovrastante.jpg|right|thumb|250px|Foto di gruppo della famiglia di Zebedeo: Giacomo è a sinistra e Giovanni a destra.]]
'''Giacomo''' detto '''il Maggiore''', per distinguerlo dall'omonimo apostolo, che era effettivamente più basso di almeno dieci centimetri, era fratello maggiore dell'altro apostolo nonché evangelista Giovanni. Figlio di '''Zebedeo''', faceva il pescatore di alghe sul lago di '''Genesareth'''. Abbandonò subito il suo noioso lavoro per unirsi a Gesù, ed oggi viene ricordato come esempio di [[fede]] cieca ed assoluta: durante le sue predicazioni a [[Gerusalemme]], la palese ostentazione del suo essere cristiano lo condusse in brevissimo tempo dapprima alla flagellazione, quindi alla lussazione delle articolazioni, infine alla spremitura dei [[testicoli]]. Venne quindi affidato al [[cuoco]] romano '''Erode Agrippa'''<ref>Il cui slogan culinario era: ''"Riempiti di trippa/cucinata da Agrippa/svuòtati con una pippa/ma non nel cesso di Agrippa"''.</ref>, famoso per la sua ottima [[coda alla vaccinara]], che provvide a disossarlo e a tritarlo finemente. Quindi lo confezionò in ventiquattro [[Salame di felino|salami]], che furono inviati per la stagionatura in [[Spagna]], in una vecchia cantina dove poi verrà edificato il famoso santuario di [[Santiago de Compostela]], che conserva ancora oggi i {{s|salumi}} le reliquie derivate dall'apostolo.
'''Giacomo''' detto '''il Maggiore''', per distinguerlo dall'omonimo apostolo, che era effettivamente più basso di almeno dieci centimetri, era fratello maggiore dell'altro apostolo nonché evangelista Giovanni. Figlio di '''Zebedeo''', faceva il pescatore di alghe sul lago di '''Genesareth'''. Abbandonò subito il suo noioso lavoro per unirsi a Gesù, ed oggi viene ricordato come esempio di [[fede]] cieca ed assoluta: durante le sue predicazioni a [[Gerusalemme]], la palese ostentazione del suo essere cristiano lo condusse in brevissimo tempo dapprima alla flagellazione, quindi alla lussazione delle articolazioni, infine alla spremitura dei [[testicoli]]. Venne quindi affidato al [[cuoco]] romano '''Erode Agrippa'''<ref>Il cui slogan culinario era: ''"Riempiti di trippa/cucinata da Agrippa"''.</ref>, famoso per la sua ottima [[coda alla vaccinara]], che provvide a disossarlo e a tritarlo finemente. Quindi lo confezionò in ventiquattro [[Salame di felino|salami]], che furono inviati per la stagionatura in [[Spagna]], in una vecchia cantina dove in seguito sarebbe stato edificato il famoso santuario di [[Santiago de Compostela]], che conserva ancora oggi i {{s|salumi}} le reliquie derivate dall'apostolo.


=== Giovanni ===
=== Giovanni ===
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=== Filippo ===
=== Filippo ===


Betsaidiano come Giacomo e Giovanni, '''Filippo''' viene ricordato perché è l'unico fra tutti gli apostoli a non aver mai capito appieno il meccanismo della [[moltiplicazione dei pani e dei pesci]]. Ogni volta che [[qualcuno]] lo eseguiva, Filippo stringeva i pugni, incrociava gli avambracci ed esclamava con gli occhi sbarrati: {{Quote|Stregoneria!}} Di intelletto non particolarmente brillante, fu l'apostolo che si diplomò col punteggio più basso, e venne inviato a predicare in luoghi sperduti e desolati come la Samaria e la Frigia. Fu martirizzato forse a {{Citnec|Gerapoli|e= Dove?}}, e gli [[imperatore|imperatori]] romani [[Domiziano]] e [[Traiano]] si contendevano l'onore di averne decretato la crocefissione.
Betsaidiano come Giacomo e Giovanni, '''Filippo''' viene ricordato perché è l'unico fra tutti gli apostoli a non aver mai capito appieno il meccanismo della [[moltiplicazione dei pani e dei pesci]]. Le poche volte che gli riuscì ottenne solo due acciughine e un pacchetto di crackers. Ogni volta che [[qualcuno]] dei suoi colleghi lo eseguiva correttamente, Filippo stringeva i pugni, incrociava gli avambracci ed esclamava con gli occhi sbarrati: {{Quote|Stregoneria!}} Di intelletto non particolarmente brillante, fu l'apostolo che si diplomò col punteggio più basso, e venne inviato a predicare in luoghi sperduti e desolati come la Samaria e la Frigia. Fu martirizzato forse a {{Citnec|Gerapoli|e= Dove?}} e gli [[imperatore|imperatori]] romani [[Domiziano]] e [[Traiano]] si contendevano l'onore di averne decretato la crocefissione.


=== Bartolomeo ===
=== Bartolomeo ===
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[[File:Sbocco fognatura.jpg|left|thumb|250px|Le terme di Nazareth.]]
[[File:Sbocco fognatura.jpg|left|thumb|250px|Le terme di Nazareth.]]


'''Bartolomeo''', chiamato anche '''Natanaele''', era figlio di Tolomeo Tholmai, pescatore di sabbia di Betsaida. Fu convinto dall'amico Filippo a seguire Gesù ma, almeno inizialmente, si mostrò piuttosto diffidente e riluttante, anche a causa del [[campanilismo]] che imperversava tra Nazareth e Betsaida: {{Quote|Io seguire un [[fancazzista|fannullone]] di Nazareth? Ma neanche per sogno! In quel posto si lavano col fango e si profumano con lo [[merda|sterco]], me l'ha detto [[mio cugino]]!}} Gesù vinse le sue reticenze esclamando: {{Quote|Leggiti il [[disclaimer]] sui contenuti del mio programma didattico: se c'è qualcosa che non ti aggrada vai pure a ''rincalzare i cavoli'', ma non mettere in giro voci false e tendenziose sui miei concittadini. E adesso, per piacere, passami quel secchio di fango: mi sento un po' sporco e vorrei darmi una ripulita!}} Bartolomeo tacque, abbassò il capo e lo seguì. Divennero inseparabili<ref>Misteri insondabili della natura umana.</ref>. Dopo la morte del suo maestro predicò in luoghi remoti come Frigia, Ponto, [[India]] e [[Armenia]], coronando il suo percorso col martirio: fu spellato vivo, decapitato semivivo, e crocifisso morto.
'''Bartolomeo''', chiamato anche '''Natanaele''', era figlio di Tolomeo Tholmai, pescatore di sabbia di Betsaida. Fu convinto dall'amico Filippo a seguire Gesù ma, almeno inizialmente, si mostrò piuttosto diffidente e riluttante, anche a causa del [[campanilismo]] che imperversava tra Nazareth e Betsaida: {{Quote|Io seguire un [[fancazzista|fannullone]] di Nazareth? Ma neanche per sogno! In quel posto si lavano col fango e si profumano con lo [[merda|sterco]], me l'ha detto [[mio cugino]]!}} Gesù vinse le sue reticenze esclamando: {{Quote|Leggiti il [[disclaimer]] sui contenuti del mio programma didattico: se c'è qualcosa che non ti aggrada vai pure a ''rincalzare i cavoli'', ma non mettere in giro voci false e tendenziose sui miei concittadini. E adesso, per piacere, passami quel secchio di letame: mi sento un po' sporco e vorrei darmi una ripulita!}} Bartolomeo tacque, abbassò il capo e lo seguì. Divennero inseparabili<ref>Misteri insondabili della natura umana.</ref>. Dopo la morte del suo maestro predicò in luoghi remoti come Frigia, Ponto, [[India]] e [[Armenia]], coronando il suo percorso col martirio: fu spellato vivo, decapitato semivivo, e crocifisso morto.


=== Simone il Cananeo ===
=== Simone il Cananeo ===
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{{Dialogo|Pietro|Eccheccazzo! A lui non hai cambiato il nome! E chi sono io, il figlio della serva?|Gesù|Oh, adesso cominci a rompere! Toh, tieni le chiavi del Regno dei Cieli, trastullatici un po' e vedi di darti una calmata!}}
{{Dialogo|Pietro|Eccheccazzo! A lui non hai cambiato il nome! E chi sono io, il figlio della serva?|Gesù|Oh, adesso cominci a rompere! Toh, tieni le chiavi del Regno dei Cieli, trastullatici un po' e vedi di darti una calmata!}}


Definito anche '''lo Zelote''', e tuttora si ignora se questo fosse un insulto o un complimento, '''Simone''', nativo di Cana, è probabilmente il meno noto degli ''Original Twelves''. Fu voluto personalmente da Gesù, che si era reso conto che in effetti, come aveva detto Pietro, Simone era un nome che piaceva, che "tirava", e sarebbe potuto essere uno stimolo per ulteriori proseliti. Lo stesso Simone era molto fiero del nome che portava, e non mancò mai di rinfacciarlo a Pietro, che era stato costretto a cambiarlo. I due si detestavano cordialmente, e non si scambiarono mai neanche gli auguri di [[Natale]]. Simone trascorse i suoi anni predicando in [[Mesopotamia]] e in [[Persia]], dove conquistò il suo martirio-premio a prezzo di indicibili fatiche: lui predicava a più non posso, ma [[nessuno]] se lo filava.
Definito anche '''lo Zelote''', e tuttora si ignora se questo fosse un insulto o un complimento, '''Simone''', nativo di Cana, è probabilmente il meno noto degli ''Original Twelves''. Fu voluto personalmente da Gesù, che si era reso conto che in effetti, come aveva detto Pietro, Simone era un nome che piaceva, che "tirava", e sarebbe potuto essere uno stimolo per ulteriori proseliti. Lo stesso Simone era molto fiero del nome che portava, e non mancò mai di rinfacciarlo a Pietro, che era stato costretto a cambiarlo. I due si detestavano cordialmente, e non si scambiarono mai neanche gli auguri di [[Natale]]. Simone trascorse i suoi anni predicando in [[Mesopotamia]] e in [[Persia]], dove conquistò il suo martirio-premio a prezzo di indicibili fatiche: lui predicava a più non posso, ma [[nessuno]] se lo cagava.


=== Tommaso ===
=== Tommaso ===
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=== Giuda il {{s|Babbeo}} Taddeo ===
=== Giuda il {{s|Babbeo}} Taddeo ===


{{cit2|Ehi, io non c'entro niente con quello lì: a quell'ora faccio sempre la pipì!|Giuda il Taddeo pone dei distinguo tra e Giuda Iscariota.}}
{{cit2|Ehi, io non c'entro niente con quello lì: a quell'ora faccio sempre la pipì!|Giuda il Taddeo produce un alibi a prova di [[bomba]].}}


'''Giuda''', fratello di Giacomo il Minore e quindi cugino di Gesù, veniva detto '''Taddeo''', derivante da ''Thad'', "dolce", perché era [[Diabete|diabetico]] dalla nascita<ref>Da alcuni era detto anche '''Lebbeo''', "valoroso", ma con molta ironia perché era in realtà un cacasotto.</ref>. Costretto ad una dieta ferrea e ad iniettarsi tre dosi giornaliere di insulina, seguì Gesù perché questi gli aveva promesso la guarigione dalla sua [[male|malattia]], cosa che avvenne durante le famose ''[[Nozze di Cana]]'', in cui proprio Giuda era lo sposo: Gesù effettuò su di lui un [[trapianto]] di [[pancreas]] a velocità supersonica. Giuda Taddeo ringraziò di [[cuore]] il cugino e lo seguì al termine del ricevimento nuziale, dopo aver divorziato a tempo di [[record]]. Per festeggiare la sua nuova vita brindò con i suoi nuovi compagni, utilizzando il vino che Gesù aveva appena ottenuto con un semplice miracolo sull'acqua.
'''Giuda''', fratello di Giacomo il Minore e quindi cugino di Gesù, veniva detto '''Taddeo''', derivante da ''Thad'', "dolce", perché era [[Diabete|diabetico]] dalla nascita<ref>Da alcuni era detto anche '''Lebbeo''', "valoroso", ma con molta ironia perché era in realtà un cacasotto.</ref>. Costretto ad una dieta ferrea e ad iniettarsi tre dosi giornaliere di insulina, seguì Gesù perché questi gli aveva promesso la guarigione dalla sua [[male|malattia]], cosa che avvenne durante le famose ''[[Nozze di Cana]]'', in cui proprio Giuda era lo sposo: Gesù effettuò su di lui un [[trapianto]] di [[pancreas]] a velocità supersonica. Giuda Taddeo ringraziò di [[cuore]] il cugino e lo seguì al termine del ricevimento nuziale, dopo aver divorziato a tempo di [[record]]. Per festeggiare la sua nuova vita brindò con i suoi nuovi compagni, utilizzando il vino che Gesù aveva appena ottenuto con un semplice miracolo sull'acqua.
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{{Cit2|In verità ti dico: ho come l'impressione di aver solo perso tempo con quelle teste di legno! E hai visto che [[casino]] per un po' di glassa Ponti? Neanche fosse stato [[caviale]]...|Gesù a rapporto da [[Dio|suo padre]].}}
{{Cit2|In verità ti dico: ho come l'impressione di aver solo perso tempo con quelle teste di legno! E hai visto che [[casino]] per un po' di glassa Ponti? Neanche fosse stato [[caviale]]...|Gesù a rapporto da [[Dio|suo padre]].}}


Quella che ''ab initio'' era solo un'accozzaglia di luridi barboni sfaccendati, è diventata in breve tempo una vera e propria [[Loggia P2|loggia massonica]], con infiltrazioni praticamente ovunque ci sia qualcosa o qualcuno su cui comandare. Tale interpretazione distorta degli insegnamenti di Gesù deriva senza alcun dubbio dalle [[bimbominkia|ridotte capacità mentali]] degli apostoli, che badavano esclusivamente al [[soldi|sodo]] tralasciando gli aspetti [[Etica|etici]] e [[Spirito Santo|spirituali]] della loro missione. Praticamente l'esatto contrario di quanto predicato dal loro maestro. Nonostante questi si scervellasse di continuo per rendere il più elementare possibile la sua dottrina<ref>Si pensi, ad esempio, alle parabole, talmente semplificate da risultare comprensibili anche alle [[piante]] grasse.</ref>, gli apostoli rielaboravano il tutto in modo molto personale, così che ne risultasse, casualmente, sempre un tornaconto personale. A ben guardare, forse il più onesto di tutti è stato proprio Giuda Iscariota. Le apparizioni di Gesù risorto si diradano progressivamente nel tempo, fino a cessare del tutto, proprio per questo motivo: alla fine, anch'egli non ne poteva più. Il vangelo di Matteo si chiude con la frase: ''"Io sono con voi, fino alla fine del mondo"'', ma tra gli angeli del [[Paradiso]] corre voce che Gesù abbia esclamato, una volta tornato lassù: {{Quote|{{Censura|Col cazzo!}}}}
Quella che ''ab initio'' era solo un'accozzaglia di luridi barboni sfaccendati, è diventata in breve tempo una vera e propria [[Loggia P2|loggia massonica]], con infiltrazioni praticamente ovunque ci sia qualcosa o qualcuno su cui comandare. Tale interpretazione distorta degli insegnamenti di Gesù deriva senza alcun dubbio dalle [[bimbominkia|ridotte capacità mentali]] degli apostoli, che badavano esclusivamente al [[soldi|sodo]] tralasciando gli aspetti [[Etica|etici]] e [[Spirito Santo|spirituali]] della loro missione. Praticamente l'esatto contrario di quanto predicato dal loro maestro. Nonostante questi si scervellasse di continuo per rendere il più elementare possibile la sua dottrina<ref>Le parabole sono talmente semplificate da risultare comprensibili anche alle [[piante]] grasse.</ref>, gli apostoli rielaboravano il tutto in modo molto personale, così che ne risultasse, casualmente, sempre un tornaconto personale. A ben guardare, forse il più onesto di tutti è stato proprio Giuda Iscariota. Le apparizioni di Gesù risorto si diradano progressivamente nel tempo, fino a cessare del tutto, proprio per questo motivo: alla fine, anch'egli non ne poteva più. Il vangelo di Matteo si chiude con la frase: ''"Io sono con voi, fino alla fine del mondo"'', ma tra gli angeli del [[Paradiso]] corre voce che Gesù abbia esclamato, una volta tornato lassù: {{Quote|{{Censura|Col cazzo!}}}}


[[File:L'Ultimo Dopocena.jpg|550px|thumb|center|'''L'Ultimo Dopocena, ossia quando Gesù andò un attimo a piagnucolare nell'orto dei [[Getsemani]]]]
[[File:L'Ultimo Dopocena.jpg|550px|thumb|center|'''L'Ultimo Dopocena, ossia quando Gesù andò un attimo a piagnucolare nell'orto dei [[Getsemani]]]]