Apostolo: differenze tra le versioni

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{{Gesudicecitazione|È stato giusto optare per Barabba libero: io me la cavo molto meglio come centravanti! {{Dimensione|80%|(Lo so, è vecchia come il cucco, ma anch'io non scherzo).}}|Gesù}}
{{Scomunica}}
{{Gesudice|È stato giusto optare per Barabba libero: io me la cavo molto meglio come centravanti! {{Dimensione|80%|(Lo so, è vecchia come il cucco, ma anch'io non scherzo).}}}}
 
{{Wikipedia|testo=Il presente articolo contiene molte più [[cazzate|informazioni]] rispetto al corrispondente articolo presente su [[Wikipedia]]. Leggere per credere: '''''[[Wikipedia:{{{lang|it}}}:Apostolo|Apostolo]]'''''}}
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== Una doverosa precisazione ==
{{Vedianche|Maria di Magdala|}}
[[File:Gesù e una barca.jpg|350px|thumb|right|Ok, ragazzi, voi andate pure a pescare! Io vi raggiungo a piedi.]]
È [[Grande Complotto Internazionale|convenzione universalmente accettata]] rappresentare gli Apostoli in numero di dodici, ma è bene chiarire subito che tale numero va ritoccato verso l'alto<ref>Secondo la [[questura]], [[peraltro]], erano solo in otto. E la pagina sarebbe stata più corta.</ref>, dal momento che vengono riconosciuti come Apostoli anche '''[[San Mattia]]''', che subentrò a '''[[Giuda Iscariota]]''' dopo aver vinto una sfida a pari e dispari contro un altro candidato; i due [[evangelisti]] '''[[San Luca]]''' e '''[[San Marco]]'''; '''[[Paolo di Tarso|Saulo di Tarso]]''', altrimenti noto come '''[[San Paolo]]''', in compagnia del suo sodale '''[[San Barnaba]]'''. Non mancherebbe poi, secondo alcune [[Vangeli Apocrifi|''fanzines'' che circolavano nel sottobosco metropolitano della Galilea]], un discepolo [[Femmine|di sesso femminile]], da identificarsi nella notissima [[Maria Maddalena]], ma questa è un'altra storia, e se ne parla altrove. Così, ridendo e scherzando, siamo arrivati ad enumerare ben [[diciassei]] Apostoli. {{Citnec|E adesso ce li vediamo tutti, uno per uno|e=minaccia necessaria}}.
 
== I titolari ==
Gli ''Original Twelves'', come venivano chiamati già ai loro tempi, seguirono Gesù nelle sue predicazioni in terra d'[[Israele]] conseguendo, al termine di un faticosissimo percorso, la licenza di compiere [[miracolo|miracoli]] come resuscitare gl'ignudi e vestire i morti; battere il [[Diavolo]] a [[poker]]; piegare [[Forchetta|forchette]] e [[Cucchiaio|cucchiai]] con la forza del pensiero; fischiare col [[naso]]; [[ManualiNonbooks:Leccarsi il gomito|leccarsi i gomiti]]; far scomparire in un battibaleno enormi quantità di pani e [[pesci]] riuscendo a concimare un ettaro di terreno l'indomani semplicemente mangiando; far scompariretrasformare ettolitri di [[vino]] e far comparire come perin incantoaltrettanti ettolitri di [[urina]] semplicemente bevendo.
 
=== Pietro ===
{{Vedianche|S. Pietro|}}
 
'''Simone''', figlio di un certo '''Giovanni Tirasberla''', era un [[Pesca|pescatore]] di plancton della Galilea. Quando fu avvicinato da Gesù era intento a lavare col [[collutorio]] la sua rete da pésca, costituita da un intreccio di fanoni di [[balena]]. {{dialogo|Gesù|Da oggi ti chiamerai '''Cefa'''. Molla tutto e seguimi! Altro che plancton: grazie a me pescherai tanti di quei [[tonno|tonni]]...|Simone|Ma... intanto trovo che Simone sia un nome troppo [[figo]], mentre Cefa, se permetti, fa leggermente [[cacata|cagare]]. Per i tonni sono disposto a seguirti, ma Cefa proprio no. Non se ne parla!|Gesù|Occhèi, occhèi, da oggi ti chiamerai... ehm... fammi pensare... '''Pietro''', va bene?|Simone|Si può fare. Però quando peschiamo i tonni mi tengo la ventresca!|Gesù|Va bene, tu sì che hai il senso degli affari.|Simone|E voglio anche la bottarga!|Gesù|Come vuoi, basta che ti sbrighi! ''Hurry up, please''!|Simone (mormorando tra sé)|Mi sa tanto che l'ho fregato!}}
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{{Cit2|Non scassatemi gli zebedei!|Il padre di Giacomo e Giovanni difende la sua prole.}}
[[File:Colonna marmorea con fallo sovrastante.jpg|right|thumb|250px|Foto di gruppo della famiglia di Zebedeo: Giacomo è a sinistra e Giovanni a destra.]]
'''Giacomo''' detto '''il Maggiore''', per distinguerlo dall'omonimo apostolo, che era effettivamente più basso di almeno dieci centimetri, era fratello maggiore dell'altro apostolo nonché evangelista Giovanni. Figlio di '''Zebedeo''', faceva il pescatore di alghe sul lago di '''Genesareth'''. Abbandonò subito il suo noioso lavoro per unirsi a Gesù, ed oggi viene ricordato come esempio di [[fede]] cieca ed assoluta: durante le sue predicazioni a [[Gerusalemme]], la palese ostentazione del suo essere cristiano lo condusse in brevissimo tempo dapprima alla flagellazione, quindi alla lussazione delle articolazioni, infine alla spremitura dei [[testicoli]]. Venne quindi affidato al [[cuoco]] romano '''Erode Agrippa'''<ref>Il cui slogan culinario era: ''"Riempiti di trippa/cucinata da Agrippa"''.</ref>, famoso per la sua ottima [[coda alla vaccinara]], che provvide a disossarlo e a tritarlo finemente. Quindi lo confezionò in ventiquattro [[Salame di felino|salami]], che furono inviati per la stagionatura in [[Spagna]], in una vecchia cantina dove in seguito sarebbe stato edificato il famoso santuario di [[Santiago de Compostela]], che conserva ancora oggi i {{s|<del>salumi}}</del> le reliquie derivate dall'apostolo.
 
=== Giovanni ===
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{{Dialogo|Giovanni (in tono canzonatorio)|Pietro, per favore, andresti a comprarmi una boccetta di [[olio di gomito]]?|Pietro (con fare minaccioso)|Ma {{censura|[[vaffanculo]], [[figlio di puttana]],}} mi ci hai mandato due giorni fa! Adesso ti metto le gambe a tracolla!|Gesù (in tono di bonario rimprovero)|Pietro, smettila di importunare Giovanni!}}
 
Anche '''Giovanni''', come suo fratello Giacomo il Maggiore, era figlio di Zebedeo e pescatore di alghe a Betsaida. Dotato di una spropositata [[autostima]] e di un carattere alquanto vanesio, si autoproclamò '''discepolo prediletto di Gesù''', senza curarsi del fatto che i suoi colleghi erano del tutto all'oscuro che egli avesse organizzato questa speciale classifica. Il suo vangelo trabocca di [[NonCitazioni|auto-citazioni]] redatte in forma auto-celebrativa, ma abbondano anche le situazioni in cui Pietro viene dileggiato e messo in cattiva luce a causa dei suoi [[tamarro|modi grossolani]] e dell'impulsività del suo carattere. Tuttavia Giovanni si prese cura della [[Madonna|madre di Gesù]], quando questi venne crocifisso. Morì ad Efeso, vecchissimo, probabilmente di morte naturale, caso unico fra gli apostoli. Nonostante fosse braccato da orde di farisei, [[Paganesimo|pagani]], [[Buddhismo|buddisti]] e [[Catarismo|catari]], riuscì sempre a farla franca perché aveva imparato a mimetizzarsi sotto la sabbia, come le [[sogliola|sogliole]].
 
=== Filippo ===
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[[File:Sbocco fognatura.jpg|left|thumb|250px|Le terme di Nazareth.]]
 
'''Bartolomeo''', chiamato anche '''Natanaele''', era figlio di Tolomeo Tholmai, pescatore di sabbia di Betsaida. Fu convinto dall'amico Filippo a seguire Gesù ma, almeno inizialmente, si mostrò piuttosto diffidente e riluttante, anche a causa del [[campanilismo]] che imperversava tra Nazareth e Betsaida: {{Quote|Io seguire un [[fancazzista|fannullone]] di Nazareth? Ma neanche per sogno! In quel posto si lavano col fango e si profumano con lo [[merda|sterco]], me l'ha detto [[mio cugino]]!}} Gesù vinse le sue reticenze esclamando: {{Quote|Leggiti il [[disclaimer]] sui contenuti del mio programma didattico: se c'è qualcosa che non ti aggrada vai pure a ''rincalzare i cavoli'', ma non mettere in giro voci false e tendenziose sui miei concittadini. E adesso, per piacere, passami quel secchio di letame: mi sento un po' sporco e vorrei darmi una ripulita!}} Bartolomeo tacque, abbassò il capo e lo seguì. Divennero inseparabili<ref>Misteri insondabili della natura umana.</ref>. Dopo la morte del suo maestro predicò in luoghi remoti come Frigia, Ponto, [[India]] e [[Armenia]], coronando il suo percorso col martirio: fu spellato vivo, decapitato semivivo, e crocifisso morto.
 
=== Simone il Cananeo ===
 
{{Dialogo|Pietro|Eccheccazzo! A lui non gliel'hai cambiato il nome! E chi sono io, il figlio della serva?|Gesù|OhA parte il fatto che ''a lui non gliel'hai'' non si dice, adesso cominci a rompere! Toh, tieni le chiavi del Regno dei Cieli, trastullatici un po' e vedi di darti una calmata!}}
 
Definito anche '''lo Zelote''', e tuttora si ignora se questo fosse un insulto o un complimento, '''Simone''', nativo di Cana, è probabilmente il meno noto degli ''Original Twelves''. Fu voluto personalmente da Gesù, che si era reso conto che in effetti, come aveva detto Pietro, Simone era un nome che piaceva, che "tirava", e sarebbe potuto essere uno stimolo per ulteriori proseliti. Lo stesso Simone era molto fiero del nome che portava, e non mancò mai di rinfacciarlo a Pietro, che era stato costretto a cambiarlo. I due si detestavano cordialmente, e non si scambiarono mai neanche gli auguri di [[Natale]]. Simone trascorse i suoi anni predicando in [[Mesopotamia]] e in [[Persia]], dove conquistò il suo martirio-premio a prezzo di indicibili fatiche: lui predicava a più non posso, ma [[nessuno]] se lo cagava.
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Di '''Giacomo''' detto il '''Minore''' si sa per certo che vantava un'illustre e sospettosa [[Raccomandazione|parentela]]: era [[cugino]] di Gesù, essendo figlio di Alfeo, come Giuda Taddeo. Il suo è un eclatante caso di [[nepotismo]], dal momento che egli sfruttò l'[[albero]] genealogico per accedere alle massime cariche della nuova [[religione]]. Svolse il corso di apostolato da perfetto imboscato, diplomandosi col massimo dei voti e col minimo sforzo, ed in breve fu [[vescovo]] a [[Gerusalemme]]. Secondo la tradizione, sarebbe stato lapidato dai sacerdoti del Tempio, stufi della sua [[Spocchioso|spocchia]].
 
=== Giuda il {{s|<del>Babbeo}}</del> Taddeo ===
 
{{cit2|Ehi, io non c'entro niente con quello lì: a quell'ora faccio sempre la pipì!|Giuda il Taddeo produce un alibi a prova di [[bomba]].}}
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'''Giuda''', fratello di Giacomo il Minore e quindi cugino di Gesù, veniva detto '''Taddeo''', derivante da ''Thad'', "dolce", perché era [[Diabete|diabetico]] dalla nascita<ref>Da alcuni era detto anche '''Lebbeo''', "valoroso", ma con molta ironia perché era in realtà un cacasotto.</ref>. Costretto ad una dieta ferrea e ad iniettarsi tre dosi giornaliere di insulina, seguì Gesù perché questi gli aveva promesso la guarigione dalla sua [[male|malattia]], cosa che avvenne durante le famose ''[[Nozze di Cana]]'', in cui proprio Giuda era lo sposo: Gesù effettuò su di lui un [[trapianto]] di [[pancreas]] a velocità supersonica. Giuda Taddeo ringraziò di [[cuore]] il cugino e lo seguì al termine del ricevimento nuziale, dopo aver divorziato a tempo di [[record]]. Per festeggiare la sua nuova vita brindò con i suoi nuovi compagni, utilizzando il vino che Gesù aveva appena ottenuto con un semplice miracolo sull'acqua.
 
{{Dialogo|Giuda Taddeo|Non è per criticare, caro cugino, ma questo vino che hai portato adesso fa un po' schifo... sembra fatto con le polverine!|Gesù|Anzitutto caro cugino lo dici a tu' sorella, poi... guarda là, un disco volante!|Giuda Taddeo|È vero! C'è un disco volante lassù!|Pietro, che era lì accanto|E guarda laggiù, c'è un nano con tre palle! Oh, 'sto vino farà schifo, ma stona di brutto!}}
 
Giuda, dal canto suo, fu un buon apostolo, anche se ebbe qualche difficoltà iniziale per via della sua ingombrante omonimia con uno dei suoi colleghi. Predicò in [[Libia]], Mesopotamia e Persia, dove sembra sia stato martirizzato insieme con Simone il Cananeo. Questi, appena crocifisso, vide il collega sulla croce di fronte, e lo salutò: {{Quote|Ehilà, chi non muore si rivede!}}
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=== Giuda l'Iscariota ===
 
{{Vedianche|Giuda Iscariota|}}
[[File:Siliquastro_o_albero_di_Giuda.jpg|left|thumb|300px|Sono un siliquastro, mi chiamano "albero di Giuda", ma non l'ho ucciso io: è stata la corda.]]
{{Cit2|In verità vi dico... l'ultimo che arriva paga il conto.|Gesù agli Apostoli prima dell'ultima cena.}}
{{Cit2|Ebbene sì, [[la talpa]] sono io!|Giuda si rivela al termine dell'ultima {{s|<del>puntata}}</del> cena.}}
 
'''Giuda''' era figlio di '''Simone Colasbura''', ma è più noto come '''Iscariota''', termine che deriva dal [[francese]] ''escargot'', "lumaca", poiché lasciava dietro di sé una lunga scia bavosa. Faceva il pescatore di [[meduse]] e possedeva una [[calcolatrice|spiccata predisposizione all'algebra e al calcolo]]. Non gli mancava un [[Mario Monti|elevato senso dell'economia e del risparmio]], ragion per cui Gesù trovò opportuno affidargli la contabilità e la cassa del gruppo apostolico. Fu un apostolo come gli altri, finché un giorno si accorse che i conti erano inspiegabilmente in [[rosso]] di ben trenta denari. Giuda fece [[2+2=5|due conti a mente]]: gli ammanchi si verificavano da quando il suo Rabbi aveva preso l'abitudine di condire i suoi pasti con la '''glassa Ponti''' che, per il suo costo elevato, aveva un peso eccessivo nel bilancio apostolico. Ciò vanificava tutti gli sforzi di Giuda per mantenerlo in pareggio. Fu allora che decise di tradire Gesù: i conti in ordine venivano prima di qualsiasi altra cosa. Aveva pattuito di denunciarlo alle [[sbirri|autorità]] in cambio dei trenta denari che gli servivano per pareggiare i conti. Secondo l'accordo, Gesù doveva essere portato in [[caserma]] per una rapida identificazione, la glassa in suo possesso doveva essere posta sotto sequestro e, dopo una notte in guardina, doveva essere rilasciato. Come ben sappiamo, le cose non andarono così. Giuda si rese conto che la faccenda gli era sfuggita di mano e pose fine al suo rimorso ed alla sua vita appendendosi ad un '''siliquastro'''<ref>Chi volesse ampliare le proprie conoscenze botaniche, può farlo [http://it.wikipedia.org/wiki/Cercis_siliquastrum qui].</ref>.
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=== Paolo ===
[[File:San Paolo Apostolo.JPG|250px|thumb|left|Paolo insegnava Tai Chi davanti al Sinedrio]]
{{Vedianche|Paolo di Tarso|}}
 
'''Saulo''', o meglio, '''Paolo'''<ref>Ma questo era un errore dell'impiegato dell'anagrafe, dato che il suo nome era davvero Paolo.</ref>, essendo nato a Tarso, nell'Asia Minore, può essere considerato a buon diritto un metatarso. Inizialmente fervente anticristiano, un giorno fece una sosta in un [[autogrill]] sull'[[autostrada]] Vladivostok-Damasco. Qui mangiò un camogli avariato e fu preda di violente [[allucinazioni]]. Si convertì al cristianesimo ''per intervalla insaniæ'', finendo per essere martirizzato mediante decapitazione a Roma. La sua testa rimbalzò per tre volte a terra, prima di essere depositata in rete con uno splendido [[cucchiaio]] magistralmente eseguito da [[Francesco Totti|Pupone Tottius]].
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== Note ==
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[[Categoria:Chiesa cattolica]]