Aosta: differenze tra le versioni
Sumail (rosica | curriculum) m (→Storia) |
Sumail (rosica | curriculum) m (→Storia) |
||
Riga 10: | Riga 10: | ||
'''Aosta''' (in francese ''Aoste''; in patois ''Aç§tà''; in giapponese ''ムッカ ヴォヴォランテ'') è una ridente località nel nordovest dell'[[Italia]], famosa e fortemente apprezzata per.. ehm... {{citnec|per molte cose}}. Si contende con il [[Molise]], che comunque [[dimostrazione dell'inesistenza del Molise|non esiste]], il primato di regione meno conosciuta. |
'''Aosta''' (in francese ''Aoste''; in patois ''Aç§tà''; in giapponese ''ムッカ ヴォヴォランテ'') è una ridente località nel nordovest dell'[[Italia]], famosa e fortemente apprezzata per.. ehm... {{citnec|per molte cose}}. Si contende con il [[Molise]], che comunque [[dimostrazione dell'inesistenza del Molise|non esiste]], il primato di regione meno conosciuta. |
||
==Storia== |
==Storia e architettura== |
||
Aosta fu fondata dagli antichi Romani, che cercavano un posto per conservare gli antichi formaggi al fresco delle montagne. |
Aosta fu fondata dagli antichi Romani, che cercavano un posto per conservare gli antichi formaggi al fresco delle montagne. |
||
In seguito divenne importante come luogo di transito tra [[Milano|Mediolanum]] e la [[Francia]] rinominata ''Augusta Praetoria'', che in [[latino]] significa infatti [[autogrill]], e ancora oggi sull'uscita autostradale possiamo osservare l'antico autoporto, perfettamente conservato grazie all'uso della Fontina come materiale edile. |
In seguito divenne importante come luogo di transito tra [[Milano|Mediolanum]] e la [[Francia]] rinominata ''Augusta Praetoria'', che in [[latino]] significa infatti [[autogrill]], e ancora oggi sull'uscita autostradale possiamo osservare l'antico autoporto, perfettamente conservato grazie all'uso della Fontina come materiale edile. |
||
Riga 16: | Riga 16: | ||
I Romani riempirono la città di resti, poichè uno dei loro giuochi più in voga consisteva nel sotterrare dei cocci o dei mosaici e regalare acini d'uva ai bambini che li trovavano. Tuttora ogni qualvolta gli Aostani intendono costruire una metropolitana, un parcheggio o un edificio qualsiasi gli scavi si interrompono per far spazio a un museo archeologico. |
I Romani riempirono la città di resti, poichè uno dei loro giuochi più in voga consisteva nel sotterrare dei cocci o dei mosaici e regalare acini d'uva ai bambini che li trovavano. Tuttora ogni qualvolta gli Aostani intendono costruire una metropolitana, un parcheggio o un edificio qualsiasi gli scavi si interrompono per far spazio a un museo archeologico. |
||
La storia della valle ha fortemente influito sull'urbanistica della città: visto che gli aostani non sopportavano le strade ortogonali, che rendevano così noiosamente facile spostarsi, si sono divertiti a piazzare in giro [[millemila]] rotonde alla francese con monumenti di dubbio gusto estetico, sopraelevate con limiti di velocità bassissimi e piene di [[autovelox]], piste ciclabili che si interrompono alla [[cazzo di cane]] e soprattutto parcheggi con le strisce blu. |
|||
Come se ciò non bastasse, gli aostani sono purtroppo portatori di un gene, noto come '''IGCUP-1'''<ref>Io Guido Come Un Pirla</ref>, di origine francese. Tale gene, responsabile dell'incontenibile amore per le [[baguette]] dei cugini d'oltralpe, rende i valdostani totalmente incapaci di guidare o parcheggiare umanamente. |
|||
Quando un aostano si mette alla guida, infatti, viene colto da [[vertigini]], [[astigmatismo]], [[epilessia]], sordità e [[activia|intestino pigro]], col risultato che gli aostani invadono la corsia opposta, credono che la freccia sia un metronomo per dare il tempo quando fischiettano, credono che ''precedenza'' sia la traduzione in [[esperanto]] di ''benvenuti a Aosta'' e non sanno la differenza tra il concetto di "parcheggio" e quello di "strada". |
|||
Per questo l'amministrazione pubblica ha costruito strade così tortuose e con limiti di velocità così bassi. Inoltre, grazie a una campagna di incentivi spietata l'82.3% delle macchine ad Aosta sono [[FIAT Panda]], generalmente rosse o bianche, che raggiungono al massimo gli 80 all'ora. Per diminuire ulteriormente gli incidenti l'amministrazione provinciale fa circolare 231 apecar nelle strade con i tornanti, impedendo così ai guidatori di andare veloci. |
|||
⚫ | |||
tg3 presenta italiano servizio francese |
tg3 presenta italiano servizio francese |
||
battaglia delle renne |
battaglia delle renne |
||
⚫ | |||
grolla mistica |
grolla mistica |
||
statuette elfi e troll |
statuette elfi e troll |
Versione delle 19:57, 6 apr 2010
Aosta (in francese Aoste; in patois Aç§tà; in giapponese ムッカ ヴォヴォランテ) è una ridente località nel nordovest dell'Italia, famosa e fortemente apprezzata per.. ehm... per molte cose[citazione necessaria]. Si contende con il Molise, che comunque non esiste, il primato di regione meno conosciuta.
Storia e architettura
Aosta fu fondata dagli antichi Romani, che cercavano un posto per conservare gli antichi formaggi al fresco delle montagne. In seguito divenne importante come luogo di transito tra Mediolanum e la Francia rinominata Augusta Praetoria, che in latino significa infatti autogrill, e ancora oggi sull'uscita autostradale possiamo osservare l'antico autoporto, perfettamente conservato grazie all'uso della Fontina come materiale edile.
I Romani riempirono la città di resti, poichè uno dei loro giuochi più in voga consisteva nel sotterrare dei cocci o dei mosaici e regalare acini d'uva ai bambini che li trovavano. Tuttora ogni qualvolta gli Aostani intendono costruire una metropolitana, un parcheggio o un edificio qualsiasi gli scavi si interrompono per far spazio a un museo archeologico.
La storia della valle ha fortemente influito sull'urbanistica della città: visto che gli aostani non sopportavano le strade ortogonali, che rendevano così noiosamente facile spostarsi, si sono divertiti a piazzare in giro millemila rotonde alla francese con monumenti di dubbio gusto estetico, sopraelevate con limiti di velocità bassissimi e piene di autovelox, piste ciclabili che si interrompono alla cazzo di cane e soprattutto parcheggi con le strisce blu.
Come se ciò non bastasse, gli aostani sono purtroppo portatori di un gene, noto come IGCUP-1[1], di origine francese. Tale gene, responsabile dell'incontenibile amore per le baguette dei cugini d'oltralpe, rende i valdostani totalmente incapaci di guidare o parcheggiare umanamente.
Quando un aostano si mette alla guida, infatti, viene colto da vertigini, astigmatismo, epilessia, sordità e intestino pigro, col risultato che gli aostani invadono la corsia opposta, credono che la freccia sia un metronomo per dare il tempo quando fischiettano, credono che precedenza sia la traduzione in esperanto di benvenuti a Aosta e non sanno la differenza tra il concetto di "parcheggio" e quello di "strada".
Per questo l'amministrazione pubblica ha costruito strade così tortuose e con limiti di velocità così bassi. Inoltre, grazie a una campagna di incentivi spietata l'82.3% delle macchine ad Aosta sono FIAT Panda, generalmente rosse o bianche, che raggiungono al massimo gli 80 all'ora. Per diminuire ulteriormente gli incidenti l'amministrazione provinciale fa circolare 231 apecar nelle strade con i tornanti, impedendo così ai guidatori di andare veloci.
biblioteca regionale
tg3 presenta italiano servizio francese battaglia delle renne
grolla mistica statuette elfi e troll grafico popolazione vuotezza cita hjs
- ^ Io Guido Come Un Pirla