Anna Frank: differenze tra le versioni

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[[File:Terrorista1.jpg|right|thumb|220px|Anna Frank, secondo la [[propaganda]] nazista.]]{{wikipedia}}

'''Anna Frank''' fu una bambina [[Ebreo|ebrea]] famosa per aver passato due anni chiusa in casa nonostante non avesse [[Facebook]].<br />
Conosciuta anche per aver scritto il [[Diario di Anna Frank]] ed essere così divenuta il simbolo della Shoah, nacque a [[Francoforte sul Meno]] e visse una parte della sua vita ad [[Amsterdam]], in [[Olanda]], per nascondersi dai nazisti che la volevano uccidere, in quanto era ritenuta una pericolosa terrorista in grado di sovvertire il potere nel [[Terzo Reich]] e spodestare il [[Fuhrer]].

== Antefatto ==
Nel [[1933]] [[Hitler]] salì al potere e promulgò le [[leggi razziali]]. Queste consistevano appunto nel razziare le case di chi non rispettava la legge. E la legge diceva che essere ebrei era contro la legge. E Anna Frank, che era nata ebrea e all'epoca aveva 4 anni, aveva chiaramente sfidato la legge.<br />
Fu così che la famiglia Frank decise di trasferirsi in [[Olanda]]. Nel [[1940]] la Germania invase l'[[Olanda]], forse attirata dalla sua importanza strategica, forse dai suoi negozi a luci rosse.
I [[Paesi Bassi]], tuttavia, si erano dichiarati neutrali al conflitto: gli olandesi pensarono di poter evitare l'invasione mettendo al confine dei cartelli che indicavano Olanda con una freccia che portava in [[Danimarca]]. Purtroppo non funzionò.

== Clandestinità ==
[[File:Anna_Frank.jpg|right|thumb|220px|L'ennesima vittima delle macchinette per [[fototessera]]. Un [[minuto di silenzio]].]]
=== La fuga dalla Germania ===
Nata da padre ebreo e da madre pure, la sua religione fu presto chiara a tutti quando, da bambina, indicando il [[crocifisso]] nell'aula del suo [[asilo]] iniziò a dire ''"Vogliamo Barabba!!"''.
La famiglia Frank, dichiarata fuorilegge, era ricercata dalla polizia tedesca coadiuvata dal nonno del [[Commissario Rex]]: dovevano rispondere del reato di essere ebrei. Questo perché, dopo l'invasione, furono esportate le leggi razziali anche in Olanda. La famiglia Frank, composta da padre, madre e due figlie, dovette quindi trovare un rifugio valido: si nascosero così al secondo piano di un edificio di [[Amsterdam]].

=== Il soggiorno ad Amsterdam ===
Anna Frank con i suoi genitori e una sorella rimasero nascosti per tempo indeterminato dietro un armadio. Qui, in condizioni che facevano sembrare la prigionia di [[Silvio Pellico]] un soggiorno in un albergo di Porto Cervo, Anna Frank iniziò a scrivere il suo celebre [[Il diario di Anna Frank|diario]].

Anna, i genitori, la sorella e tutti gli altri residenti dell'armadio stesso vennero scoperti dalla [[donna delle pulizie]] che, scambiandoli per ladri, li denunciò alla polizia, alle [[SS]], al [[telefono azzurro]] e pure sul modulo delle tasse. Tuttavia la polizia nazista si accorse presto che fossero tutti ebrei. Dannati kippah. Per quasi due anni riuscirono a sopravvivere praticando il [[cannibalismo]], così al momento in cui la [[gestapo]] giunse al loro nascondiglio degli originari componenti erano rimasti solo [[tutti]].<br />
Anna Frank e gli altri clandestini vennero deportati ad [[Auschwitz]] e, come se non bastasse, il loro treno era un [[Intercity]] delle [[Ferrovie dello Stato]]. Lì vennero sottoposti alle più indicibili torture: il cuoco cucinava solo piatti tipici tedeschi.

== Ultimi giorni di vita di Anna Frank ==
[[File:Adolf e Anna show.jpeg|left|thumb|300px|Uno show che all'epoca spopolava, soprattutto nei campi di concentramento.]]
{{Censura|Quando i clandestini furono trovati dalla polizia, l'unico che poteva fare tana e liberare tutti era il dentista. Il codardo, però, se la diede a gambe pensando di farla franca e condannando gli altri. Venne ritrovato due giorni dopo da una pattuglia di SS e condannato a fare la conta nella partita di nascondino. Quanto agli altri che furono catturati, le loro vie si separarono. Alcuni morirono nelle camere a gas, altri invece nel campo di concentramento di Gardaland e qualcun altro ancora si salvò grazie all'arrivo delle forze alleate. Anna e sua sorella Margot morirono di [[tifo]] durante una partita di calcio Ebrei contro Nazisti organizzata nel campo di concentramento di Bergen-Belsen.}}

{{Colore|red|'''ATTENZIONE:'''}} In seguito a numerose proteste da parte di associazioni ebraiche, l'autore del paragrafo ''Ultimi giorni di vita di Anna Frank'' è stato segnalato alle autorità giudiziarie e dopo un processo sommario è stato condannato a tre mesi di lavori forzati e il pagamento di una multa di 24 miliardi di euro come risarcimento dei danni morali a tutte le vittime dei campi di concentramento (tranne i rom perché quelli non sono il popolo eletto). La comunità di Nonciclopedia ha ritenuto opportuno censurare la sua produzione e ringrazia sentitamente le [[Blogger intellettualoide che parla male di Nonciclopedia per sembrare ancora più intellettualoide|associazioni e i blog]] antifascisti per aver contribuito a privare della [[libertà di espressione]] un diffamatore che pretendeva di fare assurda ironia su una martire quale Anna Frank.

Dato che per un'enciclopedia come questa la correttezza delle informazioni e il controllo delle fonti è tutto, si è deciso di usare il metodo [[Royal Air Force|R.A.F.]]: sorvolare senza far nulla.

== Il Diario ==
Il [[Diario di anna Frank|diario scolastico di Anna Frank]], nelle sue varie edizioni, è tuttora il diario più acquistato dagli studenti tedeschi dopo la ''Smemoraten'' (il diario tedesco sull'intera Storia tedesca, tranne un piccolo vuoto tra il '33 e il '45). È un diario pieno di giochi da risolvere, quiz e curiosità interessanti sul [[Pentateuco]].

Pubblicato negli [[anni '50]] dal prozio di Anna Frank, Franko Frank, il diario è diventato per gli studenti un vero status symbol, come lo zaino Invicta o il motorino truccato. È tuttora un best seller della collana "sensi di colpa": i ricavi delle vendite vengono donati allo stato di [[Israele]] per aiutarli nello sterminio dei palestinesi.

== Cose che si rivelano solo a un diario ==
[[File:Anna Frank e Adolf Hitler.jpg|right|thumb|240px|Il lieto fine del diario.]]
Nel libro sono contenuti anche fatti privati che la Frank ha scritto proprio perché quello era il suo diario, e mai si sarebbe aspettata che milioni di persone avrebbero letto un giorno tutti i cazzi suoi. Tra questi ricordiamo:
*suo cugino ''Falstaff'', ebreo come lei, nazista della prima ora ed entusiasta del Führer, salvo poi rimanere inculato quando Hitler cominciò a parlar male degli ebrei. Era talmente obnubilato dal nazionalsocialismo che quando i suoi compagni lo picchiavano, in quanto ebreo, lui ne era contento;
*il vicino ''Krassen'', nazista convinto, ma omosessuale represso, che la Frank vedeva più volte vestirsi da donna o avere strani atteggiamenti con il suo cane di notte, dalla finestra di casa sua, salvo far finta di nulla di giorno e andare in giro vestito in uniforme e manganello;
*il suo cane ''Achtung'', che soffriva di [[scolo]] e pisciava un po' ovunque;
*il suo amico ''Krauto'', che si mangiava le sue caccole.
== Altre opere ==
Nonostante la tragica fine della famiglia Frank, Anna avrebbe scritto tanti altri romanzi:
*Il diario di Anna Frank parte 2
*Il diario di Anna Frank parte 3 (dove la ragazza s'inventa l'arrivo di [[Batman]] in un finale a sorpresa)
*[[Il diario di Bridget Jones]]
*Tutte le barzellette sugli ebrei che i nazisti ci raccontavano credendo di essere divertenti

== Anna Frank nella cultura popolare ==
[[File:Brumak.jpg|thumb|260px|right|Waffen-SS presente nel gioco.]]
Nel [[2004]] la casa produttrice di videogiochi [[Ubisoft]] ha sviluppato un adattamento videoludico dell'opera chiamato ''The Anna Frank's revenge - da povera ragazza a prigioniera che s'incazza'', con alcune revisioni nella trama per venire incontro ai gusti delle nuove generazioni: i nazisti diventeranno "forze di occupazione", Anna Frank sarà una ragazza sulla ventina a capo della [[resistenza]] e con in mano un [[kalashnikov]]. Il ruolo dei genitori verrà ridimensionato in favore del dentista coinquilino, trasformato per motivi di marketing in un hacker [[negro]], che diverrà la spalla comica del duo. Nella soffitta sarà possibile acquistare potenziamenti e sbloccare bonus raccogliendo pagine del diario sparse nei vari livelli; nell'ultimo livello sarà inoltre possibile affrontare [[Adolf Hitler|Hitler]] in pigiama, durante un blitz nella sua camera da letto.

L'industria del cinema si è gettata a corpo morto sul diario: che è stato adattato per diventare un musical, un'opera lirica, un film d'azione con [[Jean Claude Van Damme]], e, nel nostro piccolo, una commedia di [[Neri Parenti]] (''Natale a Bergen-Belsen''). Inoltre, è stato di ispirazione per un quadro espressionista e un concerto per pianoforte e maracas.

== Autenticità del Diario ==
{{cit2|Anna Frank? È come [[Beatrice Portinari|Beatrice di Dante]]: mica è esistita veramente.|Un [[negazionista]] giustifica le sue posizioni con un arguto esempio.}}
[[File:Casa_di_Anna_Frank.jpg|thumb|180px|left|Quei negazionisti che non negano l'esistenza della casa, negano però che Anna Frank e la famiglia si siano potuti nascondere per anni: ''Nascondersi? Con quelle finestre da esibizionisti? Ma andiamo!'' è il loro ragionamento.]]
Nel corso degli anni in molti hanno messo in dubbio l'autenticità del Diario. [[David Irving]], ad esempio, nel suo controcorrente ''pamphlet'' del 1974 ''Il diario di Anna Frank è un complotto sionista. {{carattere|arial|75%|E io ho bisogno di soldi}}'', mette in discussione l'esistenza stessa del Diario. Per avvalorare la sua ipotesi, Irving parte subito dalla negazione dell'[[Olanda]].
{{quote|Un paese che è per buona parte sotto il livello del mare non può, a rigor di logica, esistere. Se esiste l'Olanda, allora esiste anche Atlantide.|}}
Risolta la questione dei Paesi Bassi, Irving si sofferma sui problemi tecnico/materiali, dimostrando una ''consecutio logica'' fuori dal comune. L'appartamento in cui si era nascosta Anna Frank con la sua famiglia non è mai esistito e quello odierno è una ricostruzione ad uso e consumo dei turisti: è risaputo dell'idiosincrasia dei nazisti per gli edifici in mattoni.{{quote|Se l'efficiente amministrazione nazista si fosse accorta di un tale obbrobrio architettonico, l'avrebbe abbattuto per far posto a un funzionale chiosco dei wurstel per la ''Hitlerjugende''.}}
Altri brillanti studiosi negazionisti hanno approfondito questo aspetto, sostenendo che in realtà l'edificio (se fosse esistito), sarebbe stato comunque abusivo in quanto sorto sopra un tipico [[mulino a vento]] olandese: di conseguenza la famiglia Frank (se fosse esistita) sarebbe stata scovata da una semplice ispezione dell'agente del fisco olandese, a caccia di banali evasori nascosti nei sottotetti.

Sul fatto che il Diario sia stato scritto da Anna Frank in persona, inoltre, Irving è oltremodo scettico: {{quote|A parte che nell'edizione che ho comprato - pardon mi hanno regalato, il testo è in Arian 12, e non vedo come Anna Frank abbia potuto utilizzare un font del genere date le sue ascendenze ebraiche; e poi è evidente che un'adolescente non avrebbe mai potuto scrivere un Diario del genere. Io a quell'età giocavo coi Puffi, mica scrivevo.|}}
C'è una questione, però, sulla quale Irving è ancora titubante: ossia una controversa datazione del Diario col metodo del carbonio 14 (<sup>14</sup>C), effettuata nel 1989 da David Irving jr; il Diario, stando all'esame, risulta vecchio di 4 milioni e mezzo di anni. Attualmente lo studioso (senior) sta cercando di conciliare questa scoperta con la teoria a lui cara del Creazionismo. Si attendono sviluppi.

In ogni caso, Irving riconosce comunque il successo ottenuto dal Diario. E si pone la domanda capitale: "''Lo so, se è come dico io, allora chi ha scritto il Diario di Anna Frank? E perché è così accurato?''" Nell'ultima pagina del ''pamphlet'', la risposta:

{{Cassetto
|colore=#dddddd
|coloresfondo=white
|colorebordi=#a7d7f9
|titolo= {{Carattere|Helvatica|200%|Chi ha scritto il diario di Anna Frank?|#4171a2}}
|testo=
[[File:Mago Merlino - Anacleto.gif|300px|center]]


{{Allinea|center|{{carattere|garamond|400%|Magia!|#4271a2}}}}}}

== Altre cose simili ==
* [[Auschwitz]]
* [[Diario]]
* [[Ebraismo]]
* [[Nazismo]]

== Altri progetti senza cuore ==
*[[File:LogoNonNotizie.png|40px]] '''[[NonNotizie]]''' contiene diffamazioni riguardanti '''[[NonNotizie:Nonciclopedia è antisemita|Anna Frank]]'''

{{note}}
<references />

{{Scrittori}}

[[Categoria:Personaggi famosi]]
[[Categoria:Morti]]
[[Categoria:Scrittori]]

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[[es:Anna Frank]]
[[fi:Anne Frank]]
[[he:אנה פרנק]]

Versione delle 16:39, 25 dic 2012

NON FATE RIDERE, FATE PIANGERE.