Ancona: differenze tra le versioni

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Il ciambotto anconetano comune (''Bufo bufo anconitanus'', Piaerus Angaela 1802) è l'antropo-anfibio più grande d'[[Eurasia]], raggiunge [[addirittura]] il metro e 70 (orecchie escluse). È protetto dalla convenzione di Berna per la salvaguardia della fauna minore. La sua pelle presenta numerose verruche (''brosciòli''), che sono perennemente ricoperte da una sostanza dopante, il topexan, che comporta continue allucinazioni e stato di trance. Prevalentemente notturno, di giorno tende a nascondersi in posti di lavoro malsani, o negli uffici del comune o comunque in luoghi riparati dal controllo dei sindacati, dove può cazzeggiare senza che gli venga detto nulla. Se minacciato assume una caratteristica posa intimidatoria da lontra infuriata e si esprime soprattutto alzando il dito di mezzo, impugnando l'apparato genitale, disegnando un ombrello con le due braccia o scagliando epiteti come ''Oh testa de cazo!'', ''Oh fìo de puttana!'', ''Oh pèzo de cotiga!'', ''Oh stronzo cagatu de fòrzzza!''. Rispetto al pesciaròlo frequenta ambienti più asciutti e tende a tornare sempre nella stessa area di servizio della statale per accoppiarsi, a volte percorrendo anche diversi km (la distanza massima che può percorrere è tra Senigallia e Fano).
Il ciambotto anconetano comune (''Bufo bufo anconitanus'', Piaerus Angaela 1802) è l'antropo-anfibio più grande d'[[Eurasia]], raggiunge [[addirittura]] il metro e 70 (orecchie escluse). È protetto dalla convenzione di Berna per la salvaguardia della fauna minore. La sua pelle presenta numerose verruche (''brosciòli''), che sono perennemente ricoperte da una sostanza dopante, il topexan, che comporta continue allucinazioni e stato di trance. Prevalentemente notturno, di giorno tende a nascondersi in posti di lavoro malsani, o negli uffici del comune o comunque in luoghi riparati dal controllo dei sindacati, dove può cazzeggiare senza che gli venga detto nulla. Se minacciato assume una caratteristica posa intimidatoria da lontra infuriata e si esprime soprattutto alzando il dito di mezzo, impugnando l'apparato genitale, disegnando un ombrello con le due braccia o scagliando epiteti come ''Oh testa de cazo!'', ''Oh fìo de puttana!'', ''Oh pèzo de cotiga!'', ''Oh stronzo cagatu de fòrzzza!''. Rispetto al pesciaròlo frequenta ambienti più asciutti e tende a tornare sempre nella stessa area di servizio della statale per accoppiarsi, a volte percorrendo anche diversi km (la distanza massima che può percorrere è tra Senigallia e Fano).


== Note ==
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== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[Marche]]
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