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Si tratta indubbiamente dell'elemento più caratterizzante del programma, dal momento che il resto dei contenuti era palesemente scopiazzato dal calendario di [[Frate Indovino]]. |
Si tratta indubbiamente dell'elemento più caratterizzante del programma, dal momento che il resto dei contenuti era palesemente scopiazzato dal calendario di [[Frate Indovino]]. Il brano musicale che la contraddistingueva era una composizione per [[clacson]], [[theremin]] e [[chitarra a fiato]] che presentava una riuscita fusione tra tradizioni musicali [[XIV secolo|trecentesche]] e sonorità [[punk]], s'intitolava ''"Chanson balladée"'', nome che fu tagliato rispetto all'originale ''"Chanson balladée et fischiée faite avec quatre accordes buttés là et que sembr così vecch che perfin quand mon nonn est nat era déjà fuor de mod"''. |
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A questo suggestivo motivo si abbinava la rotazione di dodici stampe [[XIV secolo|seicentesche]], opera dell'incisore [[Andorra|andorrano]] [[Fulgencio Antonio Rubio Gonçalo Eufemio del Carraturos y Posalaquaglias y Vaccariellos Pinto e Olhalavechias]]. Tali immagini, realizzate con la tecnica della rigatura sulla [[carrozza]] del suo committente, che non lo pagava da sei mesi, raffigurano ciascuna una scena tipica dei mesi dell'anno: |
A questo suggestivo motivo si abbinava la rotazione di dodici stampe [[XIV secolo|seicentesche]], opera dell'incisore [[Andorra|andorrano]] [[Fulgencio Antonio Rubio Gonçalo Eufemio del Carraturos y Posalaquaglias y Vaccariellos Pinto e Olhalavechias]]. Tali immagini, realizzate con la tecnica della rigatura sulla [[carrozza]] del suo committente, che non lo pagava da sei mesi, raffigurano ciascuna una scena tipica dei mesi dell'anno: |