Alexander Manninger

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Template:FormattazioneManninger, Alexander

Probabile luogo e periodo di nascita: Germania, inizi del XX secolo (leggete sotto perchè)

Aspetto: un pezzo di giovanotto che più germanico di così si muore. Ma è pura apparenza. Non ha un briciolo di germanico fegato.

Si spaccia per un gioviale austriaco e come il secondo portiere della Juventus e il titolare della sua nazionale (tu pensa come sono messi peggio gli altri!). Ma non è un calciatore e non deve essere nemmeno austriaco. Ci sono tre ipotesi:

  • Che sia un'emanzione di Alan Croker
  • che sia un'SS (vigliacco com'è non potrebbe essere altro) rimasta congelata nella neve russa e riportata alla luce dal direttore sportivo del Siena che era lì in cerca di un portiere a costo zero. Il cogelamento spiegherebbe l'apparente età di trentun anni.
  • O un'SS sotto copertura arrivata in Italia grazie all'operazione Odessa e che di notte si dedica al vampirismo, altra possibile spiegazione per la sua età apperente e dei cali di forma che affliggono i giocatori della Juve da quando c'è lui.
  • Ammesso che sia austrico, che sia un residuo asburgico della guerra del 15- 18 ritrovato sul Carso dal direttore sportivo del Siena che era lì in ferie.

Si dubita che sia veramente salisburghese perchè: 1) molti grandi atleti austriaci nascono in quella zona. E lui non lo è per niente. 2) E' talmente scarso che si è dovuto dare al calcio invece che allo sci, sport nazionale austriaco.

Quel che è certo è che una volta visto quianto è brocco, l'hanno infilato nella porta per nascondere dietro un muro di difensori (di cui ha notoriamente un bisogno patologico) un simile obbrobio. Di fronte alla celebre difesa alta delle Juventus sono diventate pubbliche le sue fobie. Lo spirito incrollabile e i nervi d'acciao sono fasulli: in realtà la sua aria spiritata risulta da una combinazione di un complesso di inferiorità e un terrore panico del vuoto (e delle palle su cui deve uscire lui). Una sindrome che i ricercatori oral b hanno recentemente battezzato col suo nome. Come risultato o sta inchidato sulla linea della porta, o sta sulla tre quarti. In area come dovrebbe, mai. E' ignoto il trauma che abbia provocato questo disturbo. Forse una caduta rovinosa su una pista nera quando era piccolo. Oppure ha scoperto che l'impero austroungarico/ il terzo reich ha perso la guerra e da allora non sa più chi è, il suo senso di appartenenza germanico è morto. Gli è rimastata solo la cieca obbedienza e la meticolosità con cui fa qualunque cosa (esclusi i rinvii)

Curiosità:

  • e' il factotum della squadra. Lo si è visto fare il sostituto allenatore dei portieri quando il vecchietto ingaggiato dalla Juventus ha mal di schiena.
  • E anche training autogeno a Buffon, il che spiega tutti i gol che prende la Juve negli ultimi tempi.
  • Fa proprio tutto quello che gli si chiede, tranne che parare decentemente.
  • Blanc per risparmiare gli ha ordinato di occuparsi lui dei campi da gioco di Vinovo, dopo averlo ammirato mentre aggiustava quello schifo che c'è all'Olimpico.
  • Il suo hobby è il giardinaggio.