Utente:Melone Sbrodolone/Sandbox: differenze tra le versioni

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{{Zelda}}
{{Zelda}}
[[File:Artwork di A Link Between Worlds.jpg|right|thumb|250px|[[Link]] dopo aver appena imbrattato un muro disegnandoci un suo autoritratto: che [[birbante]].]]
{{Cit2|Tu non sei abbastanza bello per essere una delle mie opere d'arte!|Yuga spiega a Link perché non vuole trasformarlo in un quadro.}}


{{Cit2|Non so se essere felice o sentirmi offeso.|Link sulla citazione sopra.}}
{{Cit|Tu non sei abbastanza bello per essere una delle mie opere d'arte!|Yuga a Link, che di diventare un quadro, sinceramente, potrebbe farne volentieri a meno}}
{{Cit|COSA HAI DETTO???|Reazione delle videogiocatrici alla citazione sopra}}
{{Cit|AAAAAAARGHHHHHHHH!!!! (segue un'inquietante silenzio)|Yuga martirizzato dalle suddette videogiocatrici}}


{{Cit2|Sì, questa è sicuramente un'artista su cui investire per i suoi quadri... un momento, è un maschio?|[[Andrea Diprè]] su Yuga.}}
Uscito nel 2013, '''A Link Between Worlds''' è stato considerato dai [[Nintendari]] il più gande insulto alla serie della [[Nintendo|grande Enne]] (non [[Natural Harmonia Gropius|N]]).


Uscito nel [[2013]], '''A Link Between Worlds''' è stato considerato dai [[Nintendari]] il miglior titolo originale di Zelda per [[Nintendo 3DS|3DS]].<br />
Il grande [[Shigeru Miyamoto|Miya]] aveva infatti promesso ai suoi adoratori un remake per il 3DS di [[The Legend of Zelda: A Link to the Past|A Link to the Past]], mandando in visibilio tutti i poveri nerd che si aspettavano di vedere il loro beniamino con le orecchie a punta umiliare Aghanim con la grafica di [[Twilight Princess]], per poi rifilare loro un mezzo obbrobrio con la visuale a volo d'uccello e tutti i personaggi perennemente piegati come fossero in una gara di limbo (no, sul serio...).
Il grande [[Shigeru Miyamoto|Miyamoto]] aveva detto di voler creare un remake per il 3DS di [[A Link to the Past]], ma che preferì sviluppare un gioco [[copiato|ispirato]] a questo.<br />
Come se non bastasse, la trama non è ASSOLUTAMENTE la stessa di A Link to the Past, ma anzi, la storia si svolge ben 6 generazioni dopo, tanto da gettare il malefico Aghanim nel dimenticatoio (forse per via di quella faccenda del retino per farfalle...).
La grafica è a volo d'uccello, cioè vista dall'alto, come il suo predecessore, ma a differenza di questo in A Link Between Worlds i protagonisti del gioco non sono perennemente piegati come se fossero a una gara di [[limbo]].<br />
La storia si svolge ben 6 generazioni dopo A Link to the Past, tanto da gettare il malefico Aghanim nel dimenticatoio (forse per via di quella faccenda del retino per farfalle...).


== Trama ==
== Trama ==
{{Trama}}
Come in molti dei giochi della serie, la storia inizia con [[Link]] beatamente appisolato nella sua casetta con una sola stanza (dove, tra l'altro, è appesa la [[The Legend of Zelda: Majora's Mask|Maschera di Majora]]). Purtroppo viene presto svegliato dal figlio [[bimbominkia]] del fabbro per cui lavora, Grì, che lo avvisa che suo padre ha del lavoro per lui. [[Link]] si alza, desideroso di sventrare il piccolo rompicosi, e lo insegue con delle [[forbici dalla punta arrotondata]] fino alla casa del padre, dove le butta in un cespuglio, preferendo evitare di far arrabbiare un armaiolo di tre metri per due. Lì scopre che il capo delle guardie del Palazzo Reale ha dimenticato la spada ed un fiasco di vino. Il fabbro allora lo incarica di riportargli la spada (tenendosi il fiasco).
Come in molti dei giochi della serie, la storia inizia con [[Link]] beatamente appisolato nella sua casetta con una sola stanza. Purtroppo viene presto svegliato dal figlio del [[fabbro]] per cui lavora, Grì, che lo avvisa che suo padre ha del lavoro per lui, [[Link]] allora si alza, prende a calci in faccia il ragazzino<ref>I folletti sono spesso scorbutici quando vengono svegliati dal loro [[sonno]]</ref> e dopo averlo lasciato in fin di vita ed essersi pulito dal [[sangue]] che lo ricopriva, va a casa del fabbro per lavorare. Lì scopre che il capo delle guardie del Palazzo Reale ha dimenticato la spada e il [[portafoglio]] e incarica il nostro eroe di riportargli la spada<ref>Tenendosi il portafoglio</ref>.<br />
[[File:Super Mario cancella Link disegnato sul muro.jpg|thumb|left|375 px|Anche se è un graffito, è comunque vulnerabile agli attacchi.]]
Link si dirige allora al palazzo, dove scopre che il capitano si è recato al santuario di [[Hyrule]], dove vede qualcosa che lo lascia a bocca aperta: una [[rivista porno]] che qualcuno ha lasciato per terra! Ah si, trova anche il capitano delle guardie, ma c'è qualcosa di strano in lui, era insolitamente bidimensionale e spiaccicato contro il muro, nel frattempo scopre anche che nel santuario c'è uno [[stregone]] [[transessuale]] che ha trasformato in un dipinto Seres, la figlia bona del [[prete]]. Non potendo sopportare un dipinto così fatto male, [[Link]] scappa verso il palazzo di [[Hyrule]], dove dopo aver litigato mezz'ora con le guardie, riesce a farsi scortare dalla [[principessa Zelda]] grazie ad Impa, la sua tata. Una volta da lei, questa inizia a spiegargli che quello che sembra un'incrocio tra Ghiraim e Ronald Mc Donald è un malefico stregone probabilmente dietro alla [[Triforza]], ma lui non la ascolta, distratto dalle sue [[tette]], e quando la principessa se ne accorge, per vendicarsi, lo incarica di salvare il [[mondo]] senza l'aiuto di [[nessuno]].


Link per prima cosa, va al Palazzo dei Venti, un mulino a vento [[tardis|più grande all'interno che all'esterno]], dove incontra Yuga.
Link si dirige allora verso il luogo più probabile dove trovarlo: il [[bordello]] vicino, chiamato da tutti "Il Santuario". Lì trova una vista che lo lascia a bocca aperta: e, no, non intendo una schiera di adorabili [[puttane|donne di facili costumi]] con le tette al vento. Intendo il capitano delle guardie insolitamente bidimensionale e spiaccicato contro il muro ed un clown (probabilmente [[gay]], a giudicare di come parla) che trasforma in un dipinto Seres, la [[prostituta]] più figa del [[bordello]]. Non potendo sopportare un tale spreco di tette, [[Link]] scappa verso il palazzo di [[Hyrule]], dove viene accolto da cavalieri dipinti che quasi gli fanno la pelle. Dopo aver litigato mezz'ora con le guardie, riesce a farsi scortare dalla [[principessa Zelda]] grazie ad Impa, la sua tata. Una volta da lei, questa inizia a spiegargli che quello che sembra un'incrocio tra Ghiraim e Ronald Mc Donald è un malefico stregone probabilmente dietro alla [[Triforza]], ma lui, ipnotizzato dalla foglia di rucola che ha tra i denti, non la ascolta neppure. Quando la principessa se ne accorge, pensando che le stia fissando le tette, gli tira addosso un medaglione grosso quanto un'uovo di struzzo, ed almeno cinque volte più pesante. Rintronato dalla botta, Link si convince che lei lo abbia affidato a lui, così lo ruba e scappa.
Qui {{senza fonte|lui}} lo trasforma in un dipinto, ma Link, grazie a un braccialetto regalatoli da Lavio, un mercante, riesce a ritornare umano e ottiene anche il potere di trasformarsi in dipinto<ref>E lui che voleva darlo in beneficenza</ref>. Dopo altri due dungeon presi spudoratamente da [[A Link to the Past]], Link finalmente ritrova gli altri due medaglioni, e si dirige nella foresta, dove estrae la Spada Suprema, con la quale può uccidere i nemici con meno difficoltà, e può finalmente affettare la carne dura di sua [[nonna]]. Link decide di mostrare la sua spada alla [[principessa Zelda]] per fare lo sbruffone, ma al castello trova una scena inaspettata: Yuga trasforma la cosiddetta principessa in un grazioso dipinto in stile egiziano, il folletto allora cerca di prendere il dipinto per venderlo a un [[asta]], ma nel farlo finisce in un posto chiamato Lorule, cioè come sarebbe [[Hyrule]] governata da [[Matteo Renzi|Renzi]]. Nel frattempo Yuga unisce il suo corpo a quello di [[Ganon]], perdendo in [[bellezza]] ma recuperando in [[mascolinità]]. Il nostro protagonista allora, per salvare il mondo, esplora i [[dungeon]] per liberare saggi che preferirebbe vedere morti, che alla fine lo ricompenseranno dandogli la [[triforza]] del [[coraggio]], potere che lo aiuterà a sconfiggere Yuga.


Dopo tante peripezie<ref>Tutte fatte in meno di un giorno</ref> riesce a sconfiggere Yuga, scoprendo che era al servizio della principessa di Lorule, che voleva impadronirsi di Ganon, Zelda e Link per avere la [[triforza]], che tempo fa Renzi aveva venduto per 100 [[rupia|rupie]], al fine di rendere Lorule un posto felice dal cielo azzurro dove tutti ballano tenendosi per mano e scoreggiando rose tutti nudi. Però il mercante di prima arriva, si scopre essere la versione fifona e [[impotenza|impotente]] di Link e dice alla principessa di Lorule di lasciar perdere. Una volta tornati ad Hyrule, Link e Zelda si trovano davanti alla loro triforza e Zelda dice a Link di approfittarne per esprimere un desiderio, lei si riferiva al far tornare Lorule bella com'era un tempo, ma Link fraintende e chiede alla triforza una pizza ai frutti di mare, e così facendo Lorule continua ancora oggi ad essere quel luogo tetro e senza speranza. Peccato...
Dopo giorni e giorni di marce, [[seghe mentali]] e omicidi, Link riesce finalmente ad arrivare al Palazzo dei venti (qui non un fighissimo castello volante, ma bensì un orribile mulino a vento con qualche distorsione spaziotemporale all'interno), dove incontra Yuga.
{{Finetrama}}
Qui il clown lo trasforma in un dipinto, [[idiota|inavvertitamente dandogli l'arma per distruggerlo definitivamente]]. Dopo altri due pallosissimi dungeon, Link finalmente ritrova gli altri due medaglioni, e si dirige nella foresta, dove estrae la Spada Suprema. In realtà non serve ad un cavolo, ma vuoi mettere la figaggine di una grande, scintillante spada leggendaria?

Dopodichè decide di tornare dalla [[principessa Zelda]], che magari, nel frattempo, si è lavata i denti. Al castello trova una scena inaspettata: Yuga trasforma detta principessa in un grazioso dipinto post-moderno. Il resto della trama è praticamente tutta uguale: Link finisce in un posto chiamato Lorule, Yuga si trasforma in un esperimento genetico malriuscito ed al povero elfo ariano tocca andare per dungeon, invece che per [[bordello|bordelli]], come avrebbe preferito, affittare strumenti schifosi a [[millemila]] rupie l'uno da un tizio mascherato da coniglio che ti ha buttato fuori casa, salvare saggi che [[chiunque|tutti]] avrebbero preferito vedere morti e salvare i due mondi. Sì, di nuovo.


== Personaggi principali ==
== Personaggi principali ==
*'''[[Link]]''': Link è il protagonista della storia, stavolta brutto come la fame, dal sesso definito e da sopracciglia degne di quelle di [[Elio]]. Lavora come assistente fabbro e testimonial di [[balsamo|balsami]].
*'''[[Zelda]]''': la principessa di [[Hyrule]], stavolta riesce a non farsi rapire. In compenso riesce a farsi rubare essendo divenuta un quadro, ma non si può avere tutto...
*'''Hilda''': la principessa di Lorule, un regno che si trova in un mondo parallelo rispetto ad Hyrule. È la controparte di Lorule di Zelda, e sarebbe esattamente identica a lei, se non fosse per la sua fissazione per il [[viola]], la poca saggezza ed uno [[scettro]] dorato gigantesco che può servire come giocattolo sessuale per l'occasione.
*'''Lavio''': mercante avido e fifone, si installa a casa di Link trasformandola in un negozio, buttando tutti i suoi cimeli di famiglia e noleggiando e vendendo attrezzi ed armi a prezzi assurdi. Si scoprirà essere la versione codarda di Link, proveniente da Lorule, [[spoiler|ma forse questo non dovevo dirlo...]]
*'''Yuga''': questo mago omosessuale rasta è il cattivo principale della storia, prendendo il posto di Aghanim, non ancora ripreso da quella storia del [[retino per farfalle]]. Gira per i due mondi tramutando in dipinto i saggi di Hyrule e i [[barboni]] che gli chiedono l'[[elemosina]]. Come se non bastasse, riesce a rendersi senza alcun problema il cattivo peggiore di tutti i giochi della serie, grazie alle sue ciance continue sul senso della bellezza
*'''[[Ganon]]''': il caro vecchio Ganon qui compare solo per pochi secondi, per poi fondersi immediatamente con Yuga.


=== I saggi ===
[[Link]]: il solito Hylian di verde vestito, questa volta di età impossibile da definire, con dei [[gay|pantaloni neri di pelle]] e senza [[Navi|fate frantumapalle]], [[Faih|spiriti logorroici]] o [[Midna|folletti culoni]]. Ma sempre con un [[culo]] mostruoso.
Ebbene si, anche in questo gioco ci sono i saggi, solo che qui, a differenza di [[Ocarina of Time]], son uno peggio dell'altro.
[[File:Maschera di Majora in A Link Between Worlds.jpg|250px|thumb|right|{{Blink|'''REMAKE DI MAJORA MASK CONFERMATO!'''}}]]
*'''Impa''': è apparsa in vari capitoli della serie, qui in veste di Befana con i capelli lilla! Lei sta abbastanza zitta, cosa da cui gli altri saggi dovrebbero prendere esempio.
*'''Asfal''': fighetto, coraggioso e innamorato della principessa. Vorrebbe salvare Hyrule ma è talmente scarso che viene sconfitto da Yuga in due secondi.
*'''Irene''': aspirante strega dai brillanti capelli blu elettrico, faceva da [[taxi]] a Link<ref>E lei che aveva una laurea in [[legge]]...</ref>. A un certo punto però viene trasformata in un dipinto, costringendo il povero folletto a prendere l'[[autobus]].
*'''Oren''': regina del popolo degli Zora. Era diventata grassa e orripilante ma il nostro eroe Link, improvvisatosi [[chirurgo plastico]], le fa un bendaggio gastrico e diventa <del>'na gran [[gnocca]]</del> <del>stupenda</del> <del>bella</del> <del>decente</del> quasi decente.
*'''Rosso''': pel di carota rude e manesco: probabilmente un goron con qualche malattia della pelle.
*'''Ceres''': la figlia del prete è in realtà una saggia! Prevedibile, una donna dai capelli azzurri non dovrebbe essere normale.
*'''Grì''': il figlio del fabbro è un saggio??? A quanto pare sì. Forse non è stata una buona idea scritturare [[M. Night Shyamalan]] come scrittore...


== Curiosità ==
[[Zelda]]: la principessa di [[Hyrule]], stavolta riesce a non farsi rapire. In compenso riesce a farsi rubare (essendo divenuta un quadro...)
{{Curiosità}}
*Lavio è il Link di Lorule eppure è un codardo, mentre Hilda non è affatto saggia, pur essendo la controparte di Zelda. Che il Ganondorf di Lorule sia un [[filantropia|filantropo]]?
*Visto che Link e Lavio sono la stessa persona di universi differenti, quando le [[fungirl]] li disegnano in teneri atteggiamenti in realtà non si tratta di [[yaoi]] ma di [[masturbazione]].
*Impa in realtà è la stessa di Ocarina of Time, ciò spiega perché è così vecchia.


== Note ([[File:Ocarina_left.PNG]] [[File:Ocarina_right.PNG]] [[File:Ocarina_up.PNG]] [[File:Ocarina_down.PNG]] [[File:Ocarina_a.PNG]]) ==
Hilda: la principessa di Lorule, un regno che si trova in un mondo parallelo rispetto ad [[Hyrule]]. È la controparte di Lorule di [[Zelda]], e sarebbe esattamente identica a lei, se non fosse per l'abito VIOLA, i tre strati di rossetto VIOLA, i capelli VIOLA, gli occhi ROSSI (Pensavate dicessi viola di nuovo, eh? Pensavate...) ed uno scettro dorato gigantesco che nessuno sa a cosa le serva, esattamente. Vuole rubare il [[Triforza]] di [[Hyrule]], dato che quello di Lorule si è distrutto, [[spoiler|ma questo forse non avrei dovuto dirvelo...]]


{{Note|2}}
Lavio: mercante avido e fifone, si installa a casa vostra trasformandola in un negozio, pagandovi con un bracciale puzzolente (questa non me la sono inventata) che vi darà il potere di trasformarvi in dipinto (oh, wow.), ed in cambio spostandovi la mobilia e noleggiandovi attrezzi ed armi novanta su cento abbastanza schifosi (come la bacchetta delle sabbie) a prezzi assurdi. Si scoprirà essere la versione codarda di Link, proveniente da Lorule. [[spoiler|Ops.]]

Yuga: questo clown con i capelli rasta ruba il posto che fu di Aghanim (plagiando Ghiraim senza alcuna pietà, tra l'altro). Gira per [[Hyrule]] e per Lorule tramutando in dipinto chiunque gli stia sulle balle, compreso [[Link]] (che riuscirà a batterlo proprio per questo, ironia della sorte). Come se non bastasse, riesce a rendersi senza alcun problema il cattivo in assoluto più odioso di tutti i giochi della serie, grazie alle sue ciance continue sul senso della bellezza. Attacca i due mondi paralleli nel tentativo di [[delirio|liberare il mondo da ogni forma di bruttezza per rendere Hyrule e Lorule dei giardini fioriti in cui la gente possa cantare e ballare allegri girotondi]] (non si capisce perchè non abbia totalmente estinto gli zora), riuscendo però solo a riempire [[Hyrule]] e soprattutto Lorule di mostri ed a trasformarsi in un gigantesco cinghiale rasta umanoide.

[[Ganondorf]]: il caro vecchio Ganon qui compare solo per pochi secondi, per poi fondersi immediatamente con Yuga, diventando mille volte più brutto. Perchè abbia deciso di farlo proprio con lui è un mistero, anche perchè non era mai successo, neanche con cattivi secondari molto più fighi, intelligenti ed [[etero]].

== I saggi ==

Questa volta [[Zelda]] NON È una di loro. Infatti fanno anche più schifo del solito.

Grì: Il figlio [[bimbominkia]] del fabbro è un saggio??? A quanto pare sì. I suoi poteri sono ignoti. Che spinga i nemici al suicidio con le suo chiacchiere senza fine?

Ceres: la cara [[prostituta]] con i capelli azzurri è in realtà una saggia! Forse il soprannome "Santuario", per il [[bordello|posto in cui lavora]] era appropriato, alla fine.

Asfal: nerd, fighetto, insopportabile, innamorato della principessa. Abbastanza per scambiarlo per il boss finale ed ucciderlo "per sbaglio". Ed invece vi tocca salvarlo... cheppalle.

Irene: aspirante strega dai brillanti capelli blu elettrico, prima di essere tramutata anche lei in dipinto vi farà da taxi vivente (controvoglia), perchè un drogato che dice di vedere nel futuro le ha detto che prendersi cura del verde le avrebbe portato fortuna. Peccato che il fattone fosse in realtà un'ambientalista e per "verde" intendesse i boschi. Aaaaaah, le incomprensioni sono sempre in agguato, eh Irene?

Oren: regina del popolo degli Zora, i simpatici uomini-pesce che, in questo gioco, non sono snelli ed eleganti come in Ocarina of Time e Twilight Princess, ma bensì delle rane umanoidi tozze, basse, che sputano fuoco, con la pelle verde e le pinne arancioni. Oren stessa, pur essendo decisamente più bella della media della sua gente, senza il botulino (da loro noto come "pietraliscia" diventa una grassona orribile ed irritabile.

Rosso: boscaiolo rude e manesco, dai capelli rosso fuoco, nonchè uno degli uomini più orripilanti mai esistiti: somiglia vagamente ad un Goron (tra l'altro ha anche il loro simbolo sulla cintura), ma decisamente più sgradevole alla vista.

Impa: rieccola qua dopo altri millemila giochi, in questo capitolo più vecchia e rugosa che mai! Dopo essere diventata un travestito svedese, una vecchia-che-diventa-giovane-e-viceversa ed una cicciona irritabile, eccola qui in veste di Befana con i capelli lilla! Perlomeno, lei sta abbastanza zitta, cosa che non fanno gli altri saggi. Hurrah per lei!

== Curiosità e legittimi dubbi==
*Lavio è il Link di Lorule eppure è un codardo, mentre Hilda non è affatto saggia, pur essendo la controparte di Zelda. Che il Ganondorf di Lorule sia un nerd mingherlino?
*Visto che Link e Lavio sono la stessa persona di universi differenti, quando le [[fungirl]] li disegnano in teneri atteggiamenti in realtà non si tratta di [[yaoi]] ma di [[masturbazione]].
*Impa in realtà è la stessa di Ocarina of Time, è solo un po' invecchiata e con i capelli tinti.
*Asfal dice di essere innamorato di Zelda, ma in realtà lo dice solo per nascondere la sua relazione con la regina Oren.
*Yuga è stato citato in giudizio da Ghiraim per plagio.
*Ma se in Ocarina of Time gli Zora erano fighi, intelligenti ed eleganti, come mai evolvendosi sono diventati stupidi e brutti come la fame?


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{{The Legend of Zelda}}
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Versione attuale delle 14:15, 12 dic 2020

QUESTO UTENTE È ZELDOSO!


Melone Sbrodolone/Sandbox ha ricevuto la tripla benedizione di Hyrule! Guarda la tua mano sinistra... Vi è forse traccia di un tatuaggio sacro? Se sì, sei fottuto sei degno di leggere questa pagina, ma ti avverto: la Song of Time non ti salverà da tutti i tuoi problemi...

Link dopo aver appena imbrattato un muro disegnandoci un suo autoritratto: che birbante.
« Tu non sei abbastanza bello per essere una delle mie opere d'arte! »
(Yuga spiega a Link perché non vuole trasformarlo in un quadro.)
« Non so se essere felice o sentirmi offeso. »
(Link sulla citazione sopra.)
« Sì, questa è sicuramente un'artista su cui investire per i suoi quadri... un momento, è un maschio? »
(Andrea Diprè su Yuga.)

Uscito nel 2013, A Link Between Worlds è stato considerato dai Nintendari il miglior titolo originale di Zelda per 3DS.
Il grande Miyamoto aveva detto di voler creare un remake per il 3DS di A Link to the Past, ma che preferì sviluppare un gioco ispirato a questo.
La grafica è a volo d'uccello, cioè vista dall'alto, come il suo predecessore, ma a differenza di questo in A Link Between Worlds i protagonisti del gioco non sono perennemente piegati come se fossero a una gara di limbo.
La storia si svolge ben 6 generazioni dopo A Link to the Past, tanto da gettare il malefico Aghanim nel dimenticatoio (forse per via di quella faccenda del retino per farfalle...).

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

Come in molti dei giochi della serie, la storia inizia con Link beatamente appisolato nella sua casetta con una sola stanza. Purtroppo viene presto svegliato dal figlio del fabbro per cui lavora, Grì, che lo avvisa che suo padre ha del lavoro per lui, Link allora si alza, prende a calci in faccia il ragazzino[1] e dopo averlo lasciato in fin di vita ed essersi pulito dal sangue che lo ricopriva, va a casa del fabbro per lavorare. Lì scopre che il capo delle guardie del Palazzo Reale ha dimenticato la spada e il portafoglio e incarica il nostro eroe di riportargli la spada[2].

Anche se è un graffito, è comunque vulnerabile agli attacchi.

Link si dirige allora al palazzo, dove scopre che il capitano si è recato al santuario di Hyrule, dove vede qualcosa che lo lascia a bocca aperta: una rivista porno che qualcuno ha lasciato per terra! Ah si, trova anche il capitano delle guardie, ma c'è qualcosa di strano in lui, era insolitamente bidimensionale e spiaccicato contro il muro, nel frattempo scopre anche che nel santuario c'è uno stregone transessuale che ha trasformato in un dipinto Seres, la figlia bona del prete. Non potendo sopportare un dipinto così fatto male, Link scappa verso il palazzo di Hyrule, dove dopo aver litigato mezz'ora con le guardie, riesce a farsi scortare dalla principessa Zelda grazie ad Impa, la sua tata. Una volta da lei, questa inizia a spiegargli che quello che sembra un'incrocio tra Ghiraim e Ronald Mc Donald è un malefico stregone probabilmente dietro alla Triforza, ma lui non la ascolta, distratto dalle sue tette, e quando la principessa se ne accorge, per vendicarsi, lo incarica di salvare il mondo senza l'aiuto di nessuno.

Link per prima cosa, va al Palazzo dei Venti, un mulino a vento più grande all'interno che all'esterno, dove incontra Yuga. Qui lui[senza fonte] lo trasforma in un dipinto, ma Link, grazie a un braccialetto regalatoli da Lavio, un mercante, riesce a ritornare umano e ottiene anche il potere di trasformarsi in dipinto[3]. Dopo altri due dungeon presi spudoratamente da A Link to the Past, Link finalmente ritrova gli altri due medaglioni, e si dirige nella foresta, dove estrae la Spada Suprema, con la quale può uccidere i nemici con meno difficoltà, e può finalmente affettare la carne dura di sua nonna. Link decide di mostrare la sua spada alla principessa Zelda per fare lo sbruffone, ma al castello trova una scena inaspettata: Yuga trasforma la cosiddetta principessa in un grazioso dipinto in stile egiziano, il folletto allora cerca di prendere il dipinto per venderlo a un asta, ma nel farlo finisce in un posto chiamato Lorule, cioè come sarebbe Hyrule governata da Renzi. Nel frattempo Yuga unisce il suo corpo a quello di Ganon, perdendo in bellezza ma recuperando in mascolinità. Il nostro protagonista allora, per salvare il mondo, esplora i dungeon per liberare saggi che preferirebbe vedere morti, che alla fine lo ricompenseranno dandogli la triforza del coraggio, potere che lo aiuterà a sconfiggere Yuga.

Dopo tante peripezie[4] riesce a sconfiggere Yuga, scoprendo che era al servizio della principessa di Lorule, che voleva impadronirsi di Ganon, Zelda e Link per avere la triforza, che tempo fa Renzi aveva venduto per 100 rupie, al fine di rendere Lorule un posto felice dal cielo azzurro dove tutti ballano tenendosi per mano e scoreggiando rose tutti nudi. Però il mercante di prima arriva, si scopre essere la versione fifona e impotente di Link e dice alla principessa di Lorule di lasciar perdere. Una volta tornati ad Hyrule, Link e Zelda si trovano davanti alla loro triforza e Zelda dice a Link di approfittarne per esprimere un desiderio, lei si riferiva al far tornare Lorule bella com'era un tempo, ma Link fraintende e chiede alla triforza una pizza ai frutti di mare, e così facendo Lorule continua ancora oggi ad essere quel luogo tetro e senza speranza. Peccato...

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi principali

  • Link: Link è il protagonista della storia, stavolta brutto come la fame, dal sesso definito e da sopracciglia degne di quelle di Elio. Lavora come assistente fabbro e testimonial di balsami.
  • Zelda: la principessa di Hyrule, stavolta riesce a non farsi rapire. In compenso riesce a farsi rubare essendo divenuta un quadro, ma non si può avere tutto...
  • Hilda: la principessa di Lorule, un regno che si trova in un mondo parallelo rispetto ad Hyrule. È la controparte di Lorule di Zelda, e sarebbe esattamente identica a lei, se non fosse per la sua fissazione per il viola, la poca saggezza ed uno scettro dorato gigantesco che può servire come giocattolo sessuale per l'occasione.
  • Lavio: mercante avido e fifone, si installa a casa di Link trasformandola in un negozio, buttando tutti i suoi cimeli di famiglia e noleggiando e vendendo attrezzi ed armi a prezzi assurdi. Si scoprirà essere la versione codarda di Link, proveniente da Lorule, ma forse questo non dovevo dirlo...
  • Yuga: questo mago omosessuale rasta è il cattivo principale della storia, prendendo il posto di Aghanim, non ancora ripreso da quella storia del retino per farfalle. Gira per i due mondi tramutando in dipinto i saggi di Hyrule e i barboni che gli chiedono l'elemosina. Come se non bastasse, riesce a rendersi senza alcun problema il cattivo peggiore di tutti i giochi della serie, grazie alle sue ciance continue sul senso della bellezza
  • Ganon: il caro vecchio Ganon qui compare solo per pochi secondi, per poi fondersi immediatamente con Yuga.

I saggi

Ebbene si, anche in questo gioco ci sono i saggi, solo che qui, a differenza di Ocarina of Time, son uno peggio dell'altro.

REMAKE DI MAJORA MASK CONFERMATO!
  • Impa: è apparsa in vari capitoli della serie, qui in veste di Befana con i capelli lilla! Lei sta abbastanza zitta, cosa da cui gli altri saggi dovrebbero prendere esempio.
  • Asfal: fighetto, coraggioso e innamorato della principessa. Vorrebbe salvare Hyrule ma è talmente scarso che viene sconfitto da Yuga in due secondi.
  • Irene: aspirante strega dai brillanti capelli blu elettrico, faceva da taxi a Link[5]. A un certo punto però viene trasformata in un dipinto, costringendo il povero folletto a prendere l'autobus.
  • Oren: regina del popolo degli Zora. Era diventata grassa e orripilante ma il nostro eroe Link, improvvisatosi chirurgo plastico, le fa un bendaggio gastrico e diventa 'na gran gnocca stupenda bella decente quasi decente.
  • Rosso: pel di carota rude e manesco: probabilmente un goron con qualche malattia della pelle.
  • Ceres: la figlia del prete è in realtà una saggia! Prevedibile, una donna dai capelli azzurri non dovrebbe essere normale.
  • Grì: il figlio del fabbro è un saggio??? A quanto pare sì. Forse non è stata una buona idea scritturare M. Night Shyamalan come scrittore...

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Lavio è il Link di Lorule eppure è un codardo, mentre Hilda non è affatto saggia, pur essendo la controparte di Zelda. Che il Ganondorf di Lorule sia un filantropo?
  • Visto che Link e Lavio sono la stessa persona di universi differenti, quando le fungirl li disegnano in teneri atteggiamenti in realtà non si tratta di yaoi ma di masturbazione.
  • Impa in realtà è la stessa di Ocarina of Time, ciò spiega perché è così vecchia.

Note ( )

  1. ^ I folletti sono spesso scorbutici quando vengono svegliati dal loro sonno
  2. ^ Tenendosi il portafoglio
  3. ^ E lui che voleva darlo in beneficenza
  4. ^ Tutte fatte in meno di un giorno
  5. ^ E lei che aveva una laurea in legge...

Categoria:The Legend of Zelda