Viola

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La viola è uno strumento musicale (od almeno così sostengono i violisti) formato da qualche etto di legno, che per la verità poteva esser sfruttato per fabbricare qualcosa di più utile, e 4 corde derivate dalla saliva di Gurzo del Borneo Meridionale.

Storia

La viola nacque in Botswana nel 1080 a.C., quando Bruce Lee, mediante una scarica di pugni, distrusse una capanna di cannibali rei di avergli mangiato la merenda. Ne nacque un ammasso informe di legno con sopra delle corde: sfregando queste ultime, si otteneva un suono simile al rutto di un Ippopotamo con l'ulcera.

Un teschio viola che gira. Notare il viola.

Se ne persero le tracce fino al periodo del Rinascimento europeo, quando qualche artigiano ubriaco iniziò a creare svariati tipi di viole: a 4, 10, 100, 1000 corde, da basso, da alto o da medio, d'amore, bastarde o stronze. Visto che altri strumenti non ve ne erano, i compositori Rinascimentali e Tarocchi PARDON! Barocchi composero a lungo per orchestre di sole viole, sperando che prima o poi inventassero strumenti più decenti. Quando essi vennero creati, la viola non venne manco più cagata di striscio: nel quartetto d'archi, per esempio, i due violini eseguono la melodia, il violoncello li accompagna e la viola sta lì senza fare un cazzo se non qualche nota messa a casaccio dal compositore impietosito. In difesa della Viola si affermarono organizzazioni come l'ONU e il WWF, riscattando seppur con modesti risultati lo strumento, altrimenti destinato all'estinzione.

Due famosi violisti.

Telemann e Berlioz han scritto composizioni con viola solista, ma, chissà perché, esse vengono eseguite in media una volta ogni 71 anni. La sinfonia concertante di Wolfgang Amadeus Mozart, invece, inizialmente prevedeva solo la viola solista, poi venne aggiunto anche un violino per coprirne le "stecche" e, soprattutto, il suono.

Tecnica

La viola ha 4 corde, una accordata in sa, una in le, una in di e una in mol. Queste note le hanno inventate di sana pianta, giusto per accordare le viole. I violisti migliori riescono ad accordare il loro "strumento" un quarto di tono sotto il Do, ma nessuno riesce mai a intonarla sul Do preciso, né tanto meno a suonare più di 3 note di fila senza sbagliare.

Il suono della viola è profondo, caldo e rassicurante, simile a un crepitio: questo nel caminetto delle case degli ex-violisti ora convertiti al violino (perché questa è la fine che fanno 9 violisti su 10!), normalmente infatti la viola emette un suono formato da un armonico che si trova 1 semitono sopra la nota emessa, uno 0,81 microtoni sotto e altri 94 posti alla rinfusa: ne risulta una specie di rumore simile ai passi di un elefante imbizzarrito, ma più sgradevole.

Voci correlate