Ultras dell'Atalanta: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia Liberty.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Riga 15: Riga 15:


== Allo stadio ==
== Allo stadio ==
I bergamaschi ogni sabato o domenica frequentano lo stadio, era ed é la tradizione più seguita dopo quella ovviamente della polenta a pranzo la Domenica; cantare e incitare la squadra é il loro stile di vita e niente potrà mai impedirglielo, hanno dimostrato grande cuore supportando la squadra anche durante la retrocessione in B, questo fa sì che ora che cantano per la squadra in Champions questo abbia un valore sentimentale senza limiti.
Gli ultras dell'atalanta ogni sabato frequentano il 'Tempio della Dea' e qui innalzano preghiere ritmate (spesso nella loro lingua) per onorare la Dea Atalanta o per mostare tutta la loro ospitalità nei confronti dei fortunati occupanti il settore ospiti, giunti a Bergamo da lontano. Quando i forestieri si dimostrano disponibili a ricambiare l'ospitalità, spesso ci si trova anche dopo la partita fuori dallo stadio per i saluti finali. Se l'ospite è molto atteso si attiva il 'comitato accoglienza', che fin da subito fa sentire a casa i nuovi arrivati.
Talvolta all'interno dello stadio si compiono riti propiziatori, quali il lancio del fumogeno in campo, o lo sfondamento con un tombino (considerato un'icona sacra) di vetrate di plexiglas.


La tradizione vuole che tutti dai bambini agli anziani frequentino lo stadio, facendo di esso un vero e proprio luogo di ritrovo delle famiglie bergamasche.
Alcuni addirittura osservano (in piedi naturalmente) i calciatori in campo che prendono a calci un pallone davanti ai loro occhi. L'arbitro per loro non deve essere imparziale, deve fischiare solo a favore dell'Atalanta, e nel caso non lo facesse, glielo si fa notare chiedendo per favore la prossima volta di stare più attento (solitamente gli si chiede ciò in onore della moglie casta). Quando l'Atalanta segna l'esultanza è contenuta (si può rotolare al massimo di una decina di gradini più in basso dalla posizione in cui si era).


== Le trasferte ==
== Le trasferte ==

Versione delle 23:40, 13 nov 2020

« I have a dream. Bergamo and Brescia united »
(Martin Luther King)
« Ho molti amici in Curva Nord, è sempre un piacere tornarci »
(Gigi d'Alessio)
« Ciao! come va?? mah, si tira a campari.. »
(Dialogo fra ultras)
« Baci e Abbracci a Milano, Calci e Pugni a Bergamo »
(Rivista di moda)
« La domenica è sacra, si sta in famiglia  »
(Un curvaiolo riferendosi al gruppo di appartenenza)

Gli ultras dell'Atalanta sono la tifoseria migliore d'Italia, la loro passione e dedizione alla città é ineguagliabile; La Dea é la loro vita e niente lì potrà ostacolare nel sostenerla sempre.

Vezzo.

Le origini

Uno dei gruppi ultras più famosi sono le BNA, ovvero brigate neroazzurri che avevano come simbolo la stella e il volto di che Guevara , il leader più carismatico degli ultimi tempi é stato il bocia, che é stato per la seconda volta ingiustamente allontanato dai campi di gioco con la daspo, ma che é stato sempre vicino alla società e alla squadra.

La tifoseria più odiata dagli orobici é quella bresciana, ovvero i rivali morali dei bergamaschi per ragioni storiche, con la costruzione della nuova curva nord si é persa una parte di quello che era il cuore della tifoseria e il suo simbolo, i gradoni della Pisani, ma non possiamo lamentarci vista l'imponenza del nuovo muro neroazzurro del Gewiss stadium .

Allo stadio

I bergamaschi ogni sabato o domenica frequentano lo stadio, era ed é la tradizione più seguita dopo quella ovviamente della polenta a pranzo la Domenica; cantare e incitare la squadra é il loro stile di vita e niente potrà mai impedirglielo, hanno dimostrato grande cuore supportando la squadra anche durante la retrocessione in B, questo fa sì che ora che cantano per la squadra in Champions questo abbia un valore sentimentale senza limiti.

La tradizione vuole che tutti dai bambini agli anziani frequentino lo stadio, facendo di esso un vero e proprio luogo di ritrovo delle famiglie bergamasche.

Le trasferte

A sabati alterni l'Atalanta gioca lontano dal proprio territorio. Gli ultras dell'Atalanta, in fermento per questo tipo di evento, organizzano il pellegrinaggio domenicale verso gli altri templi pagani con molto anticipo, per una migliore riuscita della trasferta. Si spostano solitamente in trattore, ma per le trasferte più lontane il mezzo preferito è l'ape.

Durante questi pellegrinaggi si cantano le preghiere più belle, si beve Estathè al limone e si innalzano fumi di incensi di vario tipo. In questi viaggi i sacerdoti raccomandano la massima puntualità per poter aver tempo, una volta giunti nella città di destinazione, di conoscersi meglio con chi professa una fede diversa. Chi torna da questi pellegrinaggi racconta spesso di aver visto la madonna sanguinare, soprattutto quando si tratta di Napoli.

Ultras famosi