Tg4

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Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Tg4.


« Tutte le strade portano ad Arcore. »
(Emilio Fede)
« Nel nome di Silvio, di Silvio e dello Spirito Santo di Silvio »
(Emilio Fede)
« Il Tg4 è il Tg5 scritto più largo. »
(Daniele Luttazzi)
« Chi è lei, cosa vuole da me, se ne vada da casa mia sennò chiamo le guardie! »
(Enzo Biagi)


Il Tg4 è il Tg4. Nessun'altra descrizione spicciola farebbe giustizia a cotale scherzo mediatico condotto da Emilio Fede.

Emilio in una delle sue pose più intelligenti. Notare il topo comunista che si dimena nella sua bocca serrata a saracinesca.

Cos'è?

Storicamente, attorno al Tg4, sono nate due scuole di pensiero: secondo i becchini rappresenterebbe un telegiornale satirico dalla dubbia ironia che tenta di prendere il posto di Striscia la notizia; secondo i maniaci sessuali, rappresentati da Joe Scannabuoi (leader del Movimento Italiano Apartitico Stupratori e Maniaci Assortiti, il MIASMA) è solo la risposta italiana a quello che gli Stati Uniti hanno fatto in Vietnam (quest'ultima affermazione è da sempre considerata uno sbaglio di traduzione, dato che il signor Scannabuoi ha da sempre l'abitudine di parlare in lingua Naboo dopo essersi riempito la bocca di datteri). Questo è quanto afferma la filosofia. Nel mondo reale, il Tg4 è da sempre considerato, più che un telegiornale, un luogo dell'anima; creato ad immagine e somiglianza del carismatico leader spirituale Emilio Fede.

Emilio Fede: breve biografia

Ecco l'attestato che Slvio Berlusconi ha assegnato ad Emilio Fede

Emilio Fede non nasce, ma si incarna attorno al 12 d.S. (dopo Silvio) e rappresenta l'ultimo profeta dell'amato cavaliere d'azzurro vestito. Fin da piccolo si notano le sue tendenze, difatti è in questi anni che viene preso dalla passione dei puffi.

Appena raggiunta la maggiore età, si tinge di biondo Platinette, fugge in Arizona, si unisce alla setta di Charles Manson e dopo stupri, violenze, cannibalismo, atti libidinosi contro animali e piante capisce che c'è bisogno di una guida spirituale come quella per tutti, e dall'alto della sua generosità torna in Italia per fondare, finalmente, un telegiornale libero da faziosità. Torna dall'amico/amante di sempre, l'amato Silvio, che a sentire l'innovativa idea di Emilio risponde sbalordito ed entusiasta: "E tu chi cazzo sei? Come hai fatto ad entrare qui dentro?". Dopo un rapido scambio di opinioni, Berlusconi capisce il colpaccio ed accetta l'idea. Ora, dopo anni di duro lavoro e sacrificio possiamo finalmente godere i frutti di tanta fatica.

La fondazione

Il TG4 nasce nel 1967 in risposta al cinquantesimo anniversario della rivoluzione d'ottobre dall'idea del suo fondatore Emilio Fede già noto alla TV italiana per una sua disfunzione ghiandolare che lo porta ad avere erezioni che durano ore. Nasce dalla felice congiuntura di eventi che portarono in quell'anno alla scarcerazione tramite indulto di Mengele (meglio noto come il dottor morte dei campi di concentramento), dall'arrivo in Italia per una breve vacanza di Behemot (la bestia biblica che divorerà i peccatori), e dall'avveniristica idea di rifarsi le tette di Lori del Santo; tutti padri fondatori del noto TG.

I servizi

i servizi del Tg4 si dividono in tre categorie:

  • i servizi sulla politica
  • i servizi di cronaca
  • i servizi di scienze e altre robe noiose
  • i servizi igienici

Servizi di politica

Se conduce Emilio Fede parte con un predicozzo su quanto la destra sia avanti rispetto ai comunisti, e finisce con l'insultare tutti gli oppositori, altrimenti c'è una signora un po' apatica che conduce secondo questo schema: Introduzione molto lineare e neutrale come "Si svolgono manifestazioni nel nostro paese in seguito alla riforma della scuola del ministro Gelmini". Parte il servizio, con un'intervista ai ragazzi per "capire perché protestino"; sennonché i ragazzi non sono presi a caso, ma sono sempre, invariabilmente, degli studenti di un liceo classico in un quartiere bene di Roma, i quali, alla domanda "Ci sono delle proteste contro la riforma del ministro Gelmini, sapete in cosa consiste?" hanno molte difficoltà...

« I punti della rifomr...rimfor... riforma Gelmini? Oddio, non li ho studiati.... vediamo.... Romolo, Numa Pompilio, Melchiorre e Brontolo? giusto? »
(un'anonima studentessa di un liceo classico romano)

e dopo cinque o sei interviste del genere passano a qualcuno, sempre della stessa scuola, che dice "Ma no, non sanno niente! Manifestano perché sono dei comunisti che odiano la vita e Silvio e non si lavano mai le ascelle!". Ritorno in studio con la presentatrice che intanto stava bevendo di nascosto un sorso di grappa, la quale si collega telefonicamente al direttore di Libero o de Il Giornale che fa notare come i giovani (infatti gli intervistati sono un campione affidabile del giovane italiano medio) siano dei cretini perché non hanno capito l'intelligenza insita nella riforma/legge in questione e si sono fatti manipolare dai persuasori occulti comunisti. Per concludere, una telefonata pure a un ministro o, se proprio va male, a Schifani, che ripete le stesse cose dette da quello della telefonata prima ricordando che tutti quelli che dicono diversamente sono dei comunisti. A volte aggiungono pure una brevissima telefonata al più calmo e insignificante degli oppositori, che viene sempre interrotto (con una domanda dalla presentatrice, con un insulto da Emilio) non appena propone un'argomentazione.

Servizi di cronaca

Va detto che i servizi di cronaca del Tg4 sono meno peggio di quelli delle altre reti: quasi mai le musichette di sottofondo come Studio Aperto, niente spezzoni di fiction e film inseriti in mancanza di scene originali come il Tg5, niente toni truci (del tipo "l'hanno massacrato con una violenza inaudita e bestiale e ora la sua anima divorata dal dolore non ha pace dopo questo carneficinoso delitto insanguinato"). Generalmente i servizi di cronaca del Tg4 partono con una brevissima descrizione del fatto e un'inquadratura di una strada o di un cancello di una casa a seconda del luogo del delitto, per poi mostrare riprese dei vari personaggi coinvolti mentre la voce parla con toni soporiferi del delitto, a meno che non sia coinvolto uno straniero. In tal caso, il tono è molto più acceso, e ha un salto ogni volta che viene detto "rumeno" o "clandestino". Se è giorno di festa allora Fede fa un piccolo commento sugli extracomunitari che "no, non sono tutti criminali, però i delinquenti vanno incarcerati, cielo a pecorelle pioggia a catinelle" e magari telefona a qualche leghista che fa notare come la sinistra abbia bloccato una loro legge che magari, forse, avrebbe "rimandato a casa" il delinquente prima che facesse danni.

Servizi di scienze

Curiosamente, anche questi non sono malaccio, consistono nella classica telefonata a un professore o un ricercatore, che viene intervistato mentre appaiono le solite immagini di satelliti in computer grafica e foto di galassie o scienziati che travasano provette colorate, immagini preparate nel 1980 e mai più modificate, così corte che vengono riciclate più volte nello stesso servizio. I video sono così vecchi che si vede un biologo elaborare dei dati con le schede perforate. A un certo punto la giornalista chiede se ci saranno sviluppi futuri, e il ricercatore (precario) risponde "Ci sarebbero stati se il governo non avesse tagliato i fondi per la ricerc.." ma purtroppo cade la linea. Che peccato!

Servizi Igienici

Sono utili ad Emilio Fede nei fuori onda!

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Le annuali selezioni per le collaboratrici di Emilio Fede vengono fatte tramite il protocollo Siffredi, un lungo e duro test che seleziona solo le ragazze più capaci, disponibili e tettone.
  • Nel 2001 un tentativo di rivoluzione bolscevica ha fatto tremare tutta l'Italia che rischiava di perdere il suo unico punto di riferimento cultural-sessuale. Fortunatamente Emilio Fede è prontamente corso ai ripari; riuscì infatti a farsi un lifting nel momento in cui la rivolta fu soffocata più dal destino che dalla polizia.
  • Il TG4 inizialmente si doveva chiamare: TGterrorismomediaticoparanoiasilviograndesinistraculo4. Ma si pensava che fosse un nome un po' troppo lungo per poter essere pronunciato o anche solo concepito dai Bimbominkia che lo guardano.
  • Non è fazioso.

Voci Correlate

Questa è la via! Ascoltate e credete sempre al buon vecchio Emilio e ricordate: la Mafia non esiste!!
Cribbio!