I Puffi

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Festa nazionale quando i Puffi vennero sterminati dalla mortadella.
« Usa la forza, Adolf! »
(Puffo Forzuto)
« Che è meglio! »
(Puffo Quattrocchi su legalizzazione della droga)
« Così muore un puffo! »

I Puffi, pur essendo di colore blu, hanno spiccate simpatie per il colore rosso.
Essi sono infatti un segreto esercito comunista comandato dal loro generale, chiamato Glande Puffo a causa delle notevoli dimensioni dei suoi genitali, del peso di 8 chili circa.

L'acerrimo nemico dei Puffi è il celebre Gargamella, un uomo particolarmente bello, con un passato da fotomodello.
I Puffi in passato hanno tentato più volte di conquistare il mondo vendendo merci prodotte in Cina. Furono sterminati misteriosamente da qualcuno. Girano voci che si siano decisi a farsi visitare da un dermatologo.

Puffo rifatto, gira sempre con uno specchietto per controllare costantemente se il naso ha cominciato a sgonfiarsi. Ancora non sa che la punta gli resterà una palla!

Classificazione scientifica

Tipo: Invertebrati
Sottotipo: Chordata
Classe: Poca
Ordine: Ripongono i pantaloni nei cassetti. Sempre.
Famiglia: Tested des Cazus (altresì nota come 'phallocephalus', se non hai capito cosa vuol dire significa che sei uno di loro)

Premessa

Come è noto la popolazione dei Puffi è composta da circa un centinaio di esemplari, ma per una qualche strana ragione tende ad aumentare in occasione del cambio della stagione televisiva. Sono una razza sedentaria visto che per una qualche misteriosa ragione continuano a vivere da secoli nel medesimo posto senza consumarne mai le risorse. Forse i Puffi vivono d'aria e d'amore, e se l'aria è quella fatta da Puffo Scorreggione non dev'essere nemmeno aria buona.

Genetica

Attento a quello che c'è scritto...

Dopo attenti studi sulle caratteristiche morfologiche dei Puffi si è potuto constatare che la variabilità individuale di queste creature è venuta crescendo col trascorrere degli anni. Le più vecchie registrazioni sui Puffi non mostrano alcuna differenza rilevabile tra un individuo e l'altro: come i cinesi, tutti i Puffi hanno la stessa conformazione fisica, le stesse inclinazioni e lo stesso carattere, risultando peraltro completamente interscambiabili gli uni con gli altri.

Da ciò si è dedotto che l'intera popolazione originale di Puffi era composta interamente di gemelli monozigoti, dal che parebbe di capire che si siano riprodotti per partenogenesi da parte del Grande Puffo.

Se all'inizio la popolazione dei Puffi era composta da individui identici, col passar del tempo si è potuto constatare una sempre più marcata tendenza alla differenziazione inter-puffolare. Il primo puffo ad acquistare un suo carattere è stato Puffo Quattrocchi, che ha manifestato una singola tendenza alla miopia. Molto probabilmente è stata proprio questa deficienza che lo ha portato a essere particolarmente stronzo nei confronti di tutti gli altri Puffi. Quello che molti studiosi non si spiegano è il fatto che Puffo Quattrocchi porti gli occhiali: non è ancora chiaro dove abbiano acquisito le informazioni necessarie allo studio sulla miopia, considerato che è il primo e unico caso verificatosi nella loro razza. In seguito, e soprattutto col passaggio dalla vecchia documentazione cartacea alla più moderna registrazione televisiva, si è constatato una sempre maggiore tendenza alla differenziazione e specializzazione. Puffo Forzuto ha sviluppato una tendenza al lavoro fisico, Puffo Inventore ha specificatamente dimostrato una capacità di calcolo, Puffo Artista una tendenza all'astrazione creativa, Puffetta la vocazione alla prostituzione, e via dicendo. La domanda è: perché da una covata inizialmente omogenea si sono in seguito sviluppate tali differenze? La prima cosa da notare è che ogni puffo sviluppa un'abilità specifica che gli è propria e che in seguito non viene ricopiata da nessun altro puffo. Ciò consente al puffo in questione di trovare un posto all'interno della società puffolare e al contempo di non trovare nessuno che gli faccia concorrenza nell'arco della propria esistenza. Si crede che nel corredo genetico di ogni singolo puffo sia compresa la capacità di assolvere a un numero imprecisato di attività. In altre parole ogni puffo nasce potenzialmente in grado di diventare Forzuto o Inventore o Pittore o chissà che altro. Cosa poi decida la specializzazione del puffo in questione non è cosa facile a capirsi, ma sembra che ciò avvenga con l'insorgere della pubertà. C'è però da considerare il fatto che non esistono due puffi con la stessa specializzazione.

Se davvero la capacità di sviluppare una specifica attività è potenzialmente presente in tutti i Puffi, cosa impedisce a un dato puffo di specializzarsi allo stesso modo di un altro puffo? Per questa ragione, molti studiosi sono sempre più convinti che all'arrivo della pubertà ogni singolo puffo può scegliere coscientemente quale delle proprie tendenze potenziali sia da sviluppare e quale da reprimere, ben attenti a non imitare qualche altro puffo già specializzato (forse c'è un tabù sociale che lo impedisce). C'è anche da notare che i Puffi specializzati non sono così tanti: la maggior parte preferisce non entrare nella pubertà e rimanere a far parte della schiera anonima dei puffi.

Fisiologia dei Puffi

Essendo animali omeotermi (a sangue caldo) alti solo 2 mele o poco più, i Puffi presentano un elevatissimo rapporto tra superficie corporea e volume, cosa che impedisce al loro organismo di trattenere il calore.

Se ne deduce che per ristabilire l'energia necessaria, il metabolismo dei Puffi debba essere molto efficiente e rapido.

Fatti i debiti calcoli si presume che il cuore di un puffo faccia circa cinquecento pulsazioni al minuto e che il ritmo dei respiri varî da cento a centocinquanta al minuto.

Partendo dal presupposto che i Puffi siano alti "due mele o poco più" e che le mele sono più o meno 10 cm, i puffi dovrebbero misurare 20 cm. E vivono nei funghi! Quindi o i funghi dei Puffi sono alti 1 o 2 metri oppure le mele dei Puffi sono alte 2cm. Oppure chi ha scritto la sigla dei Puffi faceva uso di allucinogeni.

Alimentazione

Il principale alimento dei puffi. La gran massa di turisti [1] percorre millanta chilometri solo per assaggiare questa squisitezza[eeeh?]

Un tale accelerato metabolismo richiede, per essere mantenuto, una dieta fatta prevalentemente di zuccheri. Ora i Puffi abbisognano di un solo tipo di nutrimento: le puff-bacche; altresì note come puff-fragole. Non sappiamo di cosa siano composte le puff-bacche, perché ci è stato impossibile reperirne un campione, ma secondo i ricercatori Oral-B esse presentano un'alta concentrazione di glucosio, oltre che di tutte le altre sostanze necessarie a una corretta alimentazione (proteine, carboidrati, sali minerali, cocaina). Naturalmente, l'apparato digerente dei Puffi deve essere piuttosto complesso, altrimenti non si spiega come facciano a digerire così rapidamente la cellulosa. È presumibile una flora intestinale formata da batteri che producano degli specifici enzimi, come la cellulasi. Ciò è confermato dalle feci dei Puffi che sono state ritrovate intorno alle loro abitazioni: piccole, nere, secche, fibrose e puzzolenti. La colorazione bluastra dei Puffi è dovuta alla particolare colorazione dell'emoglobina, qualcosa di davvero rivoluzionario probabilmente legato alla loro esclusiva dieta. È infatti ovvio che i normali globuli rossi (o eritrociti) non possono trasportare ossigeno con la velocità necessaria per sostentare il metabolismo accelerato di un puffo. Si è potuto così stabilire che il sangue dei Puffi contiene globuli blu (o cianociti), assai più efficienti nello scambio di ossigeno. Non è stato ancora possibile isolare la molecola che nei Puffi fa le veci della normale emoglobina, ma è ovvio che non è basata sul ferro, ma sul rame o sul nichelio.

La riproduzione

Come abbiamo già ipotizzato, si crede che l'intera popolazione puffolare si sia originata per partenogenesi da un individuo più anziano, probabilmente il Grande Puffo.

Dunque si è anche ipotizzato che a intervalli regolari, forse scanditi da oscuri cicli naturali, l'intera popolazione dei Puffi si estingua, tranne un individuo (nel nostro caso il Grande Puffo) che sopravvive per dar vita alla popolazione successiva. Si suppone anche che sia la Puffetta a occuparsi della riproduzione dei puffi, come testimoniano le numerose smagliature sulla sua pancia.

Una teoria molto azzardata invece afferma che in realtà quella dietro non sia una coda ma il temibile organo sessuale, e data la lunghezza è anche stato ipotizzato che i puffi siano fuggiti da un laboratorio di ricerca di una casa produttrice di film porno giapponesi.

Il sesso dei puffi

Puffetta è Paris Hilton. Paris Hilton è Puffetta. Entrambe non hanno nulla da fare; se non andare in giro per il globo, facendo le troie o lo shopping negli insediamenti puffosi o umani.

Il fatto che nella popolazione originaria tutti gli individui fossero maschi è appunto dovuto al fatto che sono tutti cloni del Grande Puffo (anche se alcuni scienziati competenti dicono che in realtà esistono più femmine come è successo in un episodio)

ricercatori e persone che spargono le voci! ecco la vera realtà! esistono molti più puffi femmine di quante te ne aspettavi!

ehi! questo puffo non si capisce cosa abbia fatto con puffetta.

Si è visto però che nelle registrazioni più recenti sono comparsi anche degli individui di sesso femminile, quali la Puffetta.

Si crede a una mutazione genetica effettuata grazie agli studi di un grande scienziato come Gargamella e della sua aiutante Birba. Per qualche motivo, in fase di scissione dalla cellula genitrice, un'errata disgiunzione dei cromosomi X e Y ha portato il nuovo zigote a possedere una 23ª coppia cromosomica di tipo XX anziché XY.

Da questo zigote si è evoluto un puffo con genotipo femminile, ma inizialmente indistinguibile dagli altri Puffi.

In seguito all'inizio della pubertà, l'avvio delle funzioni ormonali ha evidenziato il fenotipo, cosicché l'individuo in questione ha rivelato appieno la sua natura femminile, si è messo la gonnellina e le scarpe col tacco ed è diventato la Puffetta.

Tuttavia è possibile ritenere che la nascita della Puffetta non sia stato un incidente.

Altra ipotesi è che la Puffetta in realtà non sia altro che un puffo-viado e che sotto la gonnella nasconda ben altre proprietà.

È logico presumere che tra i Puffi gli individui di sesso femminile siano almeno il 50%, ma attendano appunto la pubertà per rivelarsi.

Non sappiamo quando i Puffi raggiungano la pubertà, ma si direbbe piuttosto tardi nella loro vita.

Se questo è vero, vedremo, nei prossimi anni, altri Puffi "maschi" rivelarsi per femmine.

Dopo lo sviluppo delle femmine, la generazione può procedere alla riproduzione sessuata, ovvero al ben noto processo di copulazione maschio/femmina che porta all'incontro dello spermatozoo maschile con l'ovulo femminile, con conseguente gravidanza e parto viviparo.

Al momento una sola femmina puffa in età fertile sembra un po' poco per un centinaio circa di Puffi maschi, anche se a onor del vero non sembra che i Puffi dimostrino molta propensione all'accoppiamento. Da ciò è stato suggerito che molti Puffi siano omosessuali, ma questo probabilmente non sarà mai possibile verificarlo.

Comunque è altamente plausibile la propensione dei Puffi a fare il trenino, tesi che qualche studioso avvale pienamente, in quanto non è mai stato possibile vedere come finisce il rituale della Danza dei Cento Puffi.

Dato che non sono mai stati visti puffi impegnati in attività sessuale, si è dedotto che i Puffi vadano in estro solo in una stagione, e che quindi l'attività sessuale dei Puffi sia limitata a un periodo brevissimo, magari un solo giorno all'anno, per cui è sfuggito ai ricercatori.

Questo periodo cade probabilmente in estate, tant'è vero che abbiamo visto comparire dei Puffolini solo con l'arrivo della seguente stagione televisiva autunnale.

La madre dovrebbe essere ovviamente la Puffetta, ma ci si è chiesti come sia stato scelto il suo Puffo Partner.

Di scegliere l'individuo "più adatto alla sopravvivenza" non c'è nemmeno da parlarne: vista la scarsissima differenziazione genetica tra i Puffi è ovvio che non esiste un individuo più adatto dell'altro, con buona pace di Darwin.

Dato dunque l'avanzato ordinamento della società puffolare, è probabile che venga istituito un razionale sistema aleatorio, tipo una tombola o un gioco al lotto.

Un'altra ipotesi è che si svolgano delle competizioni all'ultimo puffo, stile circo romano, ma ciò non sembra coerente con la personalità dei Puffi.

Si crede dunque che la propensione ad accoppiarsi sia l'individuale caratteristica di un solo Puffo, visto anche come molti puffi tendano a specializzarsi nell'una o nell'altra attività.

Organizzazione economica e politica dei puffi

La società dei Puffi è preimpostata affinché ogni Puffo trovi il suo posto all'interno del ciclo produttivo.

Ma se la specializzazione dei singoli Puffi è dovuta a cause genetiche, se ne deduce che l'intera società puffolare, soprattutto per quanto riguarda le esigenze professionali, è strutturata su una serie di istinti innati presenti nel comune patrimonio genetico di tutti i Puffi.

Fantasia al potere

Ciò ha portato alcuni studiosi della Scuola Sovietica a indicare nella società puffolare la vera utopia socialista. In effetti si fa notare che tra i Puffi, a parte le specializzazioni professionali, non esiste alcuna distinzione tra borghesia e proletariato, e tantomeno una qualsivoglia forma di sfruttamento dell'uno sull'altro.

I Puffi vivono in abitazioni uguali, non conoscono la proprietà privata, lavorano ciascuno per il benessere della comunità, e si possono addirittura permettere di mantenere elementi non produttivi (come il Puffo Sfaticato o il Puffo Tontolone).

Inoltre lo Stato provvede al benessere di ciascuno: si veda il cibo che viene coltivato dal Puffo Contadino, cucinato ed erogato dal Puffo Golosone, o i lavori di manutenzione fatti gratuitamente dal Puffo Inventore, o dal Puffo Falegname a chiunque ne ha bisogno.

Non esiste denaro,anzi, l'intera società è basata su una serie di reciproche prestazioni che (e questa è la cosa più importante) sono date per scontate dalla mentalità sociale puffolare, senza neppure essere soggette a un meccanismo di scambio diretto o baratto.

In altre parole, alla società dei Puffi è da applicare alla lettera la famosa frase di Marx: "Da ogni puffo secondo le sue capacità, a ciascun puffo secondo i suoi bisogni".

Il potere è integralmente accentrato nella figura del Grande Puffo, il quale pare rappresentare il potere legislativo, esecutivo e giudiziario.

Gli studiosi della Scuola Sovietica insistono sulla suo formazione culturale di tipo staliniano, considerato anche il colore del cappello, che è rosso.

Al di sotto di questa figura vi sono tutti gli altri Puffi, tutti allo stesso livello, esclusi i puffolini in quanto non hanno ancora conseguito la maggiore età. I Puffi non hanno né leggi né statuto, ma agiscono tutti di concerto secondo un'invidiabile coscienza civica.

E questo stato di anarchia illuminata stile Bakunin(inutile farlo notare) corrisponde al cento per cento al futuro escatologico dei lavoratori così com'è stato visto dai grandi teorici del Socialismo.

Pare che tra i Puffi non esista una reale opposizione, a parte una fazione dissenziente rappresentata da Puffo Selvaggio, il quale però ha preferito vivere lontano dallo stress di un regime assolutista, rifugiandosi nella foresta. Secondo altri analisti, la figura di Quattrocchi potrebbe essere vista come quella dell'oppositore, il tipico burocrate egoista che per ragioni personali ostacola, con inutili peregrinazioni mentali e sterili polemiche, il buon funzionamento della felice società puffesca.

Nonostante non esista una reale opposizione politica, infatti, la lotta per il potere resta comunque forte: Puffo Quattrocchi, portaborse di Grande Puffo, accetta supinamente ogni sua decisione anche se le sue mire finali prendono in considerazione di sostituire il suo principale, nel momento in cui questo deciderà di ritirarsi, come fece Andreotti con De Gasperi..

La lingua dei puffi

A prima vista la lingua dei Puffi, il cosiddetto accilinguaggio, sembrerebbe essere una normalissima lingua flessiva, come l'italiano, in quanto usa declinare i sostantivi per esprimere le nozioni di numero o genere, e coniugare i verbi per darne le coordinate temporali.

E come tutte le lingue flessive, anche il puffese ha una certa libertà nella disposizione delle parole nella frase. Caratteristica del puffese è tuttavia la mancanza di distinzione tra sostantivi e aggettivi e verbi; anzi, una stessa parola può essere usata invariabilmente in tutti e tre i ruoli.

In luogo di "Il sole è sorto e la luna tramontata" un puffo può dire: "Il puffolo è sorto e la puffola tramontata", ma anche "Il sole è puffato e la luna ripuffata".

In questo il puffese si avvicina alle lingue isolanti, quali il cinese, ma al contrario di queste mantiene la costruzione della frase estremamente libera. A questo punto, com'è possibile per due puffi capirsi?

Se un puffo dice a un altro "ora ti puffo!" è difficile capire se voglia dirgli se intende picchiarlo o congratularsi con lui.

È quindi ancora più ambiguo un qualunque puffo che si rivolga alla Puffetta dicendo: "Puffiamo?".

Potrebbe significare la richiesta di aiutarlo a raccogliere le puff-bacche, o anche un invito all'accoppiamento.

In realtà tutto dipende dal contesto della frase e dal tono con cui viene proferita.

È questo che fa capire al secondo puffo se deve darsela a gambe oppure se può sorridere soddisfatto, e alla Puffetta se le tocca lavorare o finalmente potrà divertirsi.

In realtà la lingua dei Puffi è, ancor più del giapponese, una lingua piuttosto ambigua, del tutto imprecisa, e aperta alle interpretazioni.

Inoltre non esistendo praticamente una letteratura a esclusione dei libri arcani del grande puffo, non sono state sviluppate tecniche di scrittura e relative regole di ortografia e grammaticali.

Un linguaggio a tradizione verbale che offre al traduttore una sfida esaltante.

« 

Ti puffo o pio puffo
e mite un puffamento
di vigore e di puffo al cor m'inpuffi
e che puffando come un puffamento
tu guardi i puffi liberi e puffondi.
E al puffo impuffandoti contento
l'agil opra del puffo grave sepuffi:
ei ti espuffa e ti puffa e tu col puffo
giro dei puffanti occhi rispuffi.

 »
(Traduzione di una nota poesia italiana in puffese)
Il generale Rocco "Grande Puffo" Scrofanella
Un puffo maniaco

Evoluzione dei Puffi

Prendiamo innanzitutto in considerazione gli aspetti fisici confrontandoli con i truzzi. Entrambe le specie vestono in maniera ridicola, ma i Puffi sono riusciti a eliminare la parte superflua e restare in essenza: mutandoni e cappello. Infatti se togliessimo tutti i D&G, Armani e Gucci da un Truzzo non resterebbe nient'altro che quello. Da quello che ho detto sembra che i Puffi siano retrocessi nell'evoluzione, ma se vediamo i vestiti di un Puffo diciamo "questo è un Puffo" se vediamo quelli di un Truzzo diciamo "questo è un coglione". Non sembra, ma conta nell'evoluzione. Un altro esempio della superiorità dei Puffi è che loro, sapendo di essere ridicoli, si nascondono, mentre i Truzzi non se ne rendono conto, anzi si mettono in mostra non capendo le grasse risate che la gente si fa alle loro spalle. Ora che abbiamo analizzato le analogie più esterne, vediamo i dettagli. La differenza tra Puffetta e una Truzza sono minime, nel senso che mentre i Puffi trombano Puffetta per un semplice fatto fisiologico e non lo vanno a dire agli altri (perché sanno che, se il servizio è uno, tutti ne usufruiscono), e i Truzzi trombano la Truzza per vantarsene con gli amici. Inoltre la spacciano per una figa della madonna, mentre in realtà è una cozza spaventosa, e la lodano non sapendo che la bava che hanno sull'uccello ha lo stesso DNA per tutti. Pur non avendo studiato in profondità la lingua Truzza, posso dire che ci sono analogie anche tra queste. I verbi "puffare" e "truzzare" stanno a indicare... beh, qualsiasi cosa. Vediamo le due società. I Puffi seguono un'unica entità, Grande Puffo, e ognuno di loro fa un lavoro utile alla società. I Truzzi seguono il più grande del gruppo, come gli Orchi di Warhammer 40K, e nessuno ha un compito se non truzzare in giro per truzzare una Truzza (che è sempre quella di prima travestita, la cozza), poi truzzarle e truzzare a casa per truzzare al papi soldi per truzzare i nuovi mutandoni D&G, ma in questo senso i Truzzi si stanno evolvendo.

Elenco dei puffi

Antecedentemente agli avvenimenti che portarono alla prima guerra di indipendenza puffolina, Grande Puffo, alla lezione di stalinismo del sabato mattina soleva fare l'appello di tutti i puffi. Giancarlo Magalli in seguito a una sua visita al villaggio ci ha reso testimonianza del elenco di tutti i puffi esistenti all'epoca:

I puffi prima di un attacco kamikaze di massa.
  • Puffo d'onore
  • Puffo terrorista
  • Puffa Che palle
  • Puffa Che cazzo, la sorella.
  • Puffo Alcolizzato
  • Puffo Scaccolatore
  • Puffo Albino
  • Puffo Scorreggione
  • Puffo Costipato
  • Puffo Schizzato
  • Puffo Estetista
  • Puffo Ginecologo, dottore di Puffetta.
  • Puff, eccolo qua, puffo noto per la sua velocità nel rispondere a un richiamo.
  • Puffo Impiegato Statale
  • Puffo Lavavetri
  • Puffo Transgender
  • Puffo Magnaccia
  • Puffo Maniaco Depressivo
  • Puffo Gonfiabanane
  • Puffo Dopato, famoso per l'uso di droghe nell'annuale gara del salto del puff.
  • Puffo Incontinente
  • Puffo Serial Killer
  • Puffo Vandalo, è stato lui a incendiare l'antica Roma ai tempi di Nerone.
  • Puffo Tossicodipendente, fonte di ricchezza per il puffo pusher.
  • Puffo Chirurgo Plastico
  • Puffo Pusher
  • Puffo Ermafrodito
  • Puffo Snob
  • Puffo Camorrista
  • Puffo Anoressico
  • Puffo Pizzaiolo "Bella Napoli"
  • Puffo Feticista
  • Puff Daddy, noto rapper.
  • Super Puffo, l'unico Puffo che ha il nome che non inizia per Puffo
  • PUuhcheschiFFO, il puffo schizzinoso.
  • Puffo Wikipediano.
  • Puffo Otaku
  • Puffo Vucumbrà
  • PuffAlo Bill
  • Puffone, il clown del Villaggio.
  • Puffo Masturbatore
  • Puffo Gargamella, mutazione genetica nata da un sadomaso tra Gargamella e Puffetta.
  • Puffy, la puffa ammazza-vampiri.
Un puffo indica un meteorite invisibile prima che gli cada in testa

Specie affini

Esistono nell'Universo specie affini e derivate, con organizazione sociale simile, organismi sociali composti da individui fisiologicamente quasi identici, comandati da un individuo specializzato - meglio se barbuto, ma non sempre:

Singoli individui presentano specializzazioni, in tutti questi gruppi. È famoso Intellettuale-176 (I-176) per i Bassotti, Locutus e 7 di 9 per i Borg, Dotto per i Sette Nani.


  1. ^ fonte ISTAT


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