Steven Spielberg: differenze tra le versioni

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Solo un bambino gli stava vicino, perché aveva una pessima mira: si chiamava [[George Lucas]]. Tra una sassaiola e l'altra i due diventarono amici e cominciarono a riprendere vicini e parenti con una 8mm: noleggiando ai compagni di scuola un bollente filmato che vedeva il [[nonno]] ottuagenario di Steven e una [[babysitter]] ventenne impegnati in un po' di dolce su e giù i due bambini ottennero una discreta sommetta.<br />Spielberg usò tutti i soldi per un viaggio in autobus fino in [[California]], dove si trovavano gli Universal Studios.<br />I soldi finirono durante il viaggio e Steven si ritrovò nel bel mezzo del deserto; per nulla scoraggiato,si mise a fare l'[[autostop]] fischiettando baldanzoso: la dose di sfiga giornaliera non doveva essere finita perchè l'unico mezzo che si fermò fu un'autobotte guidata da un [[camionista]] psicopatico che costrinse Steven a travestirsi da donna e a cantare ''Fiumi di parole'' dei [[Jalisse]] per cinque ore.
Solo un bambino gli stava vicino, perché aveva una pessima mira: si chiamava [[George Lucas]]. Tra una sassaiola e l'altra i due diventarono amici e cominciarono a riprendere vicini e parenti con una 8mm: noleggiando ai compagni di scuola un bollente filmato che vedeva il [[nonno]] ottuagenario di Steven e una [[babysitter]] ventenne impegnati in un po' di dolce su e giù i due bambini ottennero una discreta sommetta.<br />Spielberg usò tutti i soldi per un viaggio in autobus fino in [[California]], dove si trovavano gli Universal Studios.<br />I soldi finirono durante il viaggio e Steven si ritrovò nel bel mezzo del deserto; per nulla scoraggiato,si mise a fare l'[[autostop]] fischiettando baldanzoso: la dose di sfiga giornaliera non doveva essere finita perchè l'unico mezzo che si fermò fu un'autobotte guidata da un [[camionista]] psicopatico che costrinse Steven a travestirsi da donna e a cantare ''Fiumi di parole'' dei [[Jalisse]] per cinque ore.


Dopo quell'Odissea Steven giunse in California con una certa confusione sessuale e il morale sotto i tacchi a spillo. Subito corse agli Universal Studios e ordinò a una [[guardia giurata]] di condurlo dal direttore '''Denis C. Hoffman'''. La guardia gli presentò invece secchio e moccio vileda, e gli raccomandò di lavare bene anche negli angoli. Alle undici di sera Steven collassò dalla stanchezza e l'indomani la sorveglianza lo trovò che dormiva dietro un fondale da film western.<br />Impietosito dall'aria da accattone del giovane, Hoffman decise di puntare su di lui e lo mise sotto contratto.
Dopo quell'[[odissea]] Steven giunse in California con una certa confusione sessuale e il morale sotto i tacchi a spillo. Subito corse agli Universal Studios e ordinò a una [[guardia giurata]] di condurlo dal direttore '''Denis C. Hoffman'''. La guardia gli presentò invece secchio e moccio vileda, e gli raccomandò di lavare bene anche negli angoli. Alle undici di sera Steven collassò dalla stanchezza e l'indomani la sorveglianza lo trovò che dormiva dietro un fondale da film western.<br />Impietosito dall'aria da accattone del giovane, Hoffman decise di puntare su di lui e lo mise sotto contratto.


== Filmografia ==
== Filmografia ==

Versione delle 16:07, 13 ago 2009

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Spielberg e la seconda moglie Kate.
« A volte mi nascondo dietro le mie pellicole di fantasia perché sono un rifugio molto comodo e piacevole. »
(Steven Spielberg prima di travestirsi da Indiana Jones e frustare la moglie)
« Perché pagare un dollaro per un segnalibro, quando si può utilizzare la banconota come segnalibro stesso? »
(Steven Spielberg su migliaia di dollari donati per sbaglio alla biblioteca)
« Stanley Kubrick era molto lento e metodico. Era uno che pensava a lungo alle cose. Quando mi telefonava mi teneva al telefono per ore. »
(Spielberg mentre fa lo sborone millantando conoscenze importanti)

Stefano Spilbergo (Hollywood, 1941 - Munich, 2005) è un apprezzato regista di filmati amatoriali in onda su Paperissima. I suoi film si ispirano esplicitamente al neorealismo e trattano di guerra, diversità, mostri mangiauomini, alieni dalla testa molle e disagio sociale.
Ha vinto una ventina di Premi Oscar, di cui due per il miglior regista, uno per il miglior produttore e diciassette per il miglior ebreo.
Nonostante le origini semitiche, ha più volte dimostrato la sua grande generosità: nessun altro infatti avrebbe dato lavoro a Tom Hanks per settordici film consecutivi.

Infanzia

Ecco Spielberg spalleggiato da due bulli suoi pari mentre sottopone un gracile ragazzino al gioco dello schiaffo del soldato. Da notare come il bullo più a sinistra sia nella tipica posa di chi ha appena emesso una flatulenza particolarmente venefica.

Steven Spielberg è nato in Ohio da Arnold e Leha Spielberg, onesti usurai da tre generazioni. L'infanzia fu traumatica: Steven era l'unico bambino ebreo del quartiere, per questo gli altri bambini gli stavano lontani e gli tiravano i sassi al grido di:

« Sporco ebreo! Sporco ebreo! Hai ucciso Gesù e la mamma di Bambi! »

Solo un bambino gli stava vicino, perché aveva una pessima mira: si chiamava George Lucas. Tra una sassaiola e l'altra i due diventarono amici e cominciarono a riprendere vicini e parenti con una 8mm: noleggiando ai compagni di scuola un bollente filmato che vedeva il nonno ottuagenario di Steven e una babysitter ventenne impegnati in un po' di dolce su e giù i due bambini ottennero una discreta sommetta.
Spielberg usò tutti i soldi per un viaggio in autobus fino in California, dove si trovavano gli Universal Studios.
I soldi finirono durante il viaggio e Steven si ritrovò nel bel mezzo del deserto; per nulla scoraggiato,si mise a fare l'autostop fischiettando baldanzoso: la dose di sfiga giornaliera non doveva essere finita perchè l'unico mezzo che si fermò fu un'autobotte guidata da un camionista psicopatico che costrinse Steven a travestirsi da donna e a cantare Fiumi di parole dei Jalisse per cinque ore.

Dopo quell'odissea Steven giunse in California con una certa confusione sessuale e il morale sotto i tacchi a spillo. Subito corse agli Universal Studios e ordinò a una guardia giurata di condurlo dal direttore Denis C. Hoffman. La guardia gli presentò invece secchio e moccio vileda, e gli raccomandò di lavare bene anche negli angoli. Alle undici di sera Steven collassò dalla stanchezza e l'indomani la sorveglianza lo trovò che dormiva dietro un fondale da film western.
Impietosito dall'aria da accattone del giovane, Hoffman decise di puntare su di lui e lo mise sotto contratto.

Filmografia

Nel 1968 il tema degli hippie andava di moda così Spielberg esordì alla regia con Amblin', cortometraggio che parla di due capelloni strafatti che annegano nella vasca da bagno: indimenticabile il piano sequenza che mostra lo stupore della paperetta di gomma di fronte al folle desiderio di autodistruzione dell'uomo.
Per realizzare il film Spielberg ricevette da Hoffman 15000 dollari e un toast bruciacchiato, e in cambio si impegnò a cedergli l'80% degli incassi di tutti i suo film e a lavargli l'auto ogni finesettimana.
I due anni dopo diedero vita a un contenzioso che ebbe termine quando Spielberg da gran signore assunse un pestatore per spaccare le ginocchia al suo ex direttore; Hoffman da quel momento si ritirò dal patinato mondo del cinema e passò il resto della vita a mangiare omogeneizzati.

Le opere successive di Spielberg furono Duel, basato come sappiamo su una dolorosa esperienza personale, e Lo squalo, storia di un mansueto squalo bianco che impazzisce dopo esser stato licenziato nella friggitoria dove lavora e fa strage di turisti in Val d'Aosta. Il film fu un successo planetario ma instillò nella popolazione la fobia verso gli squali: negli Stati Uniti più di un delfino venne preso a revolverate per errore, e una donna scatenò il panico in una piscina comunale con le sue mestruazioni.

Tematiche e stile

Spielberg pensa già a un nuovo episodio della sua saga più celebre: Indiana Jones e l'armata dei pinguini pattinatori.

Polemiche

Spielberg attore

:- E.T.: “Emh... scusa Steve, mi ripeti la battuta?”
- Spielberg: “"TELEFONO CASA!", santoddio! È la quarantesima volta che rifacciamo 'sta cazzo di scena!”

Spielberg ama molto ritagliarsi piccoli camei nei film che dirige, tanto è lui il capo e può permettersi di fare quel cazzo che vuole. Nonostante questo non è possibile considerarlo un attore, non più di quanto lo siano Silvio Muccino e Riccardo Scamarcio, almeno.
Nel corso degli anni Spielberg ha recitato la parte di:

  • un cane morto sul ciglio della strada in Duel.
  • il cestino della bici di Elliot in E.T.
  • una boa rosa dalla salsedine in Lo squalo.
  • uno stronzo fumante di iguanodonte in Jurassic Park.
  • una vedova inconsolabile in Schindler's List.
  • un caricatore inceppato in Salvate il soldato Ryan.
  • un turista che si è perso cercando Cernusco sul Naviglio in The Terminal.

In tutti i film è riconoscibile per gli immancabili cappellino da baseball, occhialini da vista e barba.

Curiosità