Quei film che trasmettono a tarda notte in Fuori Orario su Rai Tre

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Versione del 5 nov 2011 alle 21:19 di Sceriffodekansascity (rosica | curriculum) (un congiuntivo stava per scapparmi ma l'ho riacciuffato.)
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« ... »
(La frase ricorrente in quasi tutti i FCTATNIFOSRT)
Il malvagio inventore dei FCTATNIFOSRT mentre sta progettando una rassegna di film sullo sviluppo edilizio in Inguscezia.
« Wow! ieri ho visto un film alle 4 di notte su Rai Tre che... »
(Conversazione che molto probabilmente non sentirete mai)
« Wow! ieri ho visto un film hard alle 4 di notte su Telenova che... »
(Conversazione molto più probabile da sentire)


Quei film che trasmettono a tarda notte in Fuori Orario su Rai Tre, d'ora in avanti FCTATNIFOSRT , sono per il 98% delle bizzarre e inutilmente sofisticate pellicole d'autore relativamente non pornografiche che stanno al di fuori di ogni reale interesse umano, di intrattenimento o di mercato.


Fuori orario

Fuori orario è essenzialmente il crogiolo di queste pellicole trasmesse via etere e via assenzio[1] ad orari improponibili.
Le proiezioni si distinguono per la caratteristica di essere essere le più sconosciute o volutamente ignorate del globo terrestre. I film proposti provengono dall'Europa dell'Est o dai paesi orientali, esotici, ugro-finnici, anche se spesso capita, forse per sbaglio, che venga trasmesso anche qualche film italiano in dialetto abruzzese.
Sembra abbiano tutti in comune la caratteristica di causare un evidente rigonfiamento testicolare nei soggetti equilibrati psico-fisicamente. Gli individui che soffrono di insonnia ne traggono un grande giovamento e li usano per addormentarsi in sostituzione delle pippe. Questa attività notturna richiede, come conditio sine qua non, una quantità ragguardevole di fancazzismo per il giorno successivo (sempre che alla fine del palinsesto non sia già il giorno seguente).
I film sono scelti da un tipo sinistro che li presenta parlando con una voce afona e con uno sguardo perso nel nulla. E' probabile che si tratti di un Hacker, il quale è riuscito a inserirsi nella programmazione di Rai 3. Un'altra ipotesi è che si tratti di un super-raccomandato di Andreotti o adirittura di Totò Riina, che utilizzerebbe i dialoghi dei film per mandare messaggi in codice ai picciotti. Al termine della carrellata di film sfila un elenco lunghissimo di nomi, persone probabilmente strapagate per fare "ricerche negli antri della rai per trovare i film da programmare". I loro alti stipendi sono giustificati dalla presenza di mostri immondi nelle catacombe della Rai, come il minovespa, il ferraratauro o il terribile galleazzosauro.

Tipi di film

I FCTATNIFOSRT non sono tutti uguali. Il professor Bakallovich della libera università di Friburgo ha inventato uno strumento di misurazione dei FCTATNIFOSRT, il fctatnifosrtimetro che rileva gli effetti sull'organismo umano. Il professore Bakallovich li distingue pertanto in FCTATNIFOSRT mortali, FCTATNIFOSRT tossici, FCTATNIFOSRT soporiferi, FCTATNIFOSRT che inducono l'ipnosi, FCTATNIFOSRT innocui ma scassamaroni. E' possibile classificare i FCTATNIFOSRT anche secondo la loro provenienza geografica.

FCTATNIFOSRT scandinavi

I FCTATNIFOSRT scandinavi, rigorosamente in bianco e nero, o al massimo seppiati, si aprono su una pianura ventosa dove si scorge in lontananza una grande casa di legno. Lentamente la scena si avvicina alla casa. Questa fase di avvicinamento dura circa 18 minuti. Una volta giunti dentro la casa, finalmente si vedono due fratelli, Ymgso e Brada che parlano fra loro:
Conversazione fra Ygmo e Brada:

- Ygmo: “Bene”
- Brada: “Sì”
- Ygmo: “Oggi ho visto una farfalla”
- Brada: “mmmh”
- Ygmo: “la farfalla muove le ali e vola”
- Brada: “mmmmh”
- Ygmo (scandendo le lettere): “F-a-r-f-a-l-l-a.”
Secondo il Prof. Bakallovich l'uso di droghe nelle ore notturne è causato dall'esposizione massiva ai FCTATNIFOSRT.

Brada inizia a gesticolare in preda ad una convulsione che dura 40 minuti. Ygmo lo guarda impassibile. Al termine della convulsione si avvicinano alla finestra. La macchina da presa torna sulla pianura ventosa e si allontana lentamente dalla casa. Il film termina con una citazione in sovrimpressione di alcuni passi dell'opera di Strindberg scritti alla rovescia.

FCTATNIFOSRT sudamericani

I FCTATNIFOSRT sudamericani, rigorosamente in bianco e nero, hanno come soggetto ricorrente anzi unico, la storia di una famiglia di senzatetto il cui capofamiglia cerca disperatamente lavoro. Fa i lavori più massacranti e più umilianti del globo, il vaccaro, l'esattore delle tasse, il dipendente pubblico. A quarant'anni è tutto rugoso come la carta vetrata da 50. A questo punto di solito prova a chiedere un piccolo aumento dello stipendio: 40 patate invece di 39. Il capo allora lo prende a ceffoni, lo insulta pesantemente violenta la moglie e la capra del suo sottoposto. Allora lui riprende il cammino. Sale in groppa al suo cammello alla ricerca di un nuovo padrone. Nella scena finale si vede un sole fiammeggiante che scalda notevolmente la nuca del protagonista mentre delle mosche giganti sorvolano a bassa quota le fazendas.

FCTATNIFOSRT coreani

I FCTATNIFOSRT coreani hanno colori sgargianti. Anche quando i film erano in bianco e nero in Corea erano già a colori grazie alla diffusione di oppio nelle sale. La trama riguarda principalmente una faida fra famiglie che si odiano, intervallate da scene idilliache di donne grassissime che si lavano i piedi. Ogni tanto si svolge un funerale dove si celebrano riti incomprensibili per un occidentale medio. Il film prosegue con un vecchio pescatore che prende un granchio e lo guarda dubbioso, poi giungono alcune ragazzine che ridono sullo sfondo di un campo di grano. Le luci al neon di una città ci introducono al passaggio dalla società rurale alla società industriale. Alcuni grassi dirigenti d'azienda sono ripresi mentre lottano nel fango. Ogni tanto qualcuno parla ma non si capisce una mazza perché usano un dialetto nord-coreano sottotitolato in inglese da una cooperativa di doppiaggio senegalese. Nessuno, tranne gli abitanti di un quartiere di Seoul sono in grado di capire la trama che si riferisce metaforicamente alla simbologia numerologica del teatro del No. Ovviamente tutti uscendo dalla prima del lungometraggio gridano estasiati e perfino commossi "Che opera d'arte!".

FCTATNIFOSRT sovietici

I FCTATNIFOSRT sovietici di solito iniziano con un trattore che arriva e miete in un lampo un campo di orzo o segale mentre alcuni vecchi mugichi ebrei ed ebbri scappano a gambe levate. Un aitante lavoratore sovietico scende dal trattore e fuma una sigaretta mentre una bella ed aitante fighetta sovietica col fazzoletto sui capelli si avvicina sorridente. I mugichi ebrei ed ebbri che sono in realtà dei controrivoluzionari ebrei ed ebbri tramano qualcosa contro il trattore. Cercano di nutrirlo con del fieno avvelenato ma il trattore non ne vuole sapere. Il lavoratore sovietico si accorge degli intrallazzi dei mugichi ebbri ed ebrei e li consegna a un aitante poliziotto sovietico severo ma giusto. Un aitante giudice sovietico severo ma giusto perdona in seguito i mugichi gibbati e fetidi, limitandosi ad una ramanzina:
"Papiuski, dovrei consegnarvi ad Oleg il boia ma oggi sono buono come il nostro aitante Stalin e vi rimetto in libertà".
Un aitante cancelliere del tribunale onusto e un pò frusto registra la sentenza e la consegna ai mugichi ebrei ed ebbri che mugugnano un pò e se ne vanno per la loro strada. Il film si conclude con una gigantografia di Stalin che indica l'orizzonte mentre una canzone patriottica inneggia al successo del comunismo internazionale e dei funzionari di partito di Stalin.

FCTATNIFOSRT senegalesi

Nei FCTATNIFOSRT senegalesi di solito si parla di un giovane, chiamamolo Farlok Mashem. Farlok, dopo aver visto che nel suo paese ci sono solo un sacco di cazzoni che ridono e cantano dentro topaie fatiscenti e pericolanti che i cazzoni si ostinano a chiamare abitazioni, decide di imbarcarsi per l'Europa. Ha ascoltato molte storie su questo continente fantastico dove i soldi si raccolgono per terra, tutti sono gentili con i senegalesi e le squadre di calcio più famose come il Terracina e il Sansepolcro sono pronte ad ingaggiarli con stipendi stratosferici. Sembra che dopo pochi mesi ogni singolo senegalese possa far arrivare in Europa anche i suoi 83 fratelli e i suoi 330 parenti stretti, costruirsi un castello, procurarsi un harem di giovani donne caucasiche e ridere e cantare in lingua wolof. Intanto, per iniziare il viaggio, deve sborsare 1000 euro al capobarcone. I 1000 euro sono di solito il provento di atti illegali compiuti da un fratello già giunto in Europa.
Una volta arrivato, è ovviamente destinato a prendere una miriade di pesci in faccia di tutte le forme e dimensioni, al punto da assomigliare presto ad una orata. Decide quindi di tornare in Senegal dove tutto è più vero ed autentico. Compra una topaia dove un cazzone come lui potrà ridere e cantare sonetti e arie nostalgiche pensando a quella bella esperienza finita in gloria.

Il rag. Fantozzi esprime la sua opinione su un FCTATNIFOSRT

Conclusione

È stato dimostrato che i FCTATNIFOSRT hanno una funzione marginale nell'organizzazione della società moderna. Nonostante ciò essi ostinatamente fuoriescono dal visore a lcd o dal tubo catodico, imperturbabili, algidi e portatori di una coscienza superiore, negata a noi comuni spettatori come rimarca con metodi subliminali l'hacker cui accennavamo all'inizio. L'insegnamento è che qualsiasi cagata avrà almeno uno spettatore o un lettore, come è comprovato da questo stesso articolo.

Voci correlate

Note

  1. ^ Questa battuta è per i più raffinati. I meno raffinati possono chiedere delucidazioni ai più raffinati.