Plagio

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Sono solo coincidenze
« Il codice da Vinci non è assolutamente un plagio! »
(Nessuno su megatruffa milionaria)
« Ugo Foscolo è uno stronzo! »


Con il termine plagio, nel diritto d'autore, ci si riferisce all'appropriazione, tramite copia totale o parziale, della paternità di un'opera dell'ingegno altrui. Un esempio lampante di plagio è la precedente definizione spudoratamente copiata ed incollata dall'autore direttamente dal sito di Wikipedia. Altro esempio di plagio è quello che Dan Brown non ammetterà mai di aver fatto. Il plagio non è uguale alla violazione del diritto d'autore, che capita quando qualcuno viola la legge sul diritto d'autore (come succede in questo momento ovunque nel mondo). Questa pagina è invece (quasi) del tutto originale.

Definizione

Plagio utilizzato dalle Magic per adescare i sedicenni metallari

A differenza di quel che solitamente si crede, il plagio non è "rubare" idee, quanto "farsele prestare" (specie quando in due non fate un cervello solo). Il plagio può essere accidentale nel caso lo stile delle proprie citazioni, il colore delle proprie secrezioni o la comprensione di cosa sia un plagio o un cervello umano siano deficitarie. Il plagio deliberato è invece copiare un articolo di un altra enciclopedia, come questo (però più divertente). Eccetera eccetera eccetera, potevo pure finire di plagiare ma non ne avevo voglia.

Già, il plagio avviene proprio dappertutto...

Dibattito sulla rilevanza penale

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