Nonnotizie:Omicidio Squarise: l'Italia dichiara guerra alla Spagna

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12 luglio 2008

Quel bell'uomo del ministro, peccato che a suo tempo non si sia dedicato pure lui alla fellatio, adesso potrebbe vantare una laurea in giurisprudenza invece di quel misero diploma di scuola media che si ritrova

Roma - La Farnesina, guidata dal Valoroso Condottiero dell'Impero Italico Franco Frattini, ha trasmesso in nottata tutti i documenti e le motivazioni che hanno spinto la Presidenza del Consiglio a dichiarare guerra alla Spagna, poiché le autorità della Catalogna - scenario del recente omicidio di Federica Squarise - sono colpevoli di aver palesemente insultato il ministro Alfano. La Catalogna ha accusato l'Italia di avere volutamente deviato l'informazione pubblica sul caso Squarise per evitare di concentrare l'attenzione «sull'evidente disturbo sessuale di cui il ministro della Giustizia italiano è affetto», oggetto di acceso dibattito in Italia.

La dichiarazione catalana non sembrerebbe però del tutto infondata: secondo alcune fonti, il ministro Alfano si travestirebbe nottetempo per arrotondare il magro stipendio con il mestiere più antico del Mondo: infatti il ministro sarebbe stato visto aggirarsi seminudo sulla Via Salaria, rinomata zona romana di incontri a luci rosse.

Paradossalmente a difendere il ministro ci pensa anche l'opposizione: Silvio Sircana, portavoce dell'ex governo Prodi, in una nota ha voluto dichiarare che «anche se sicuramente Alfano non la esercita, la prostituzione non è certo un disturbo sessuale, neanche se a prostituirsi è un transessuale, categoria di persone a cui sono molto legato».

Il ministro delle Riforme Umberto Bossi, in puro stile Leghista, ha risposto duramente all'inaccettabile provocazione spagnola: «Dovrebbero farsi i loro, di cazzi, visto che oltretutto i froci possono sposarsi in quella merda di terra spagnola. Con questa guerra li conquisteremo, e tapperemo il culo a tutti. Viva la Padania!».

Si attende in serata la risposta ufficiale del governo spagnolo, anche se le truppe dei due paesi sono già mobilitate e in stato d'allerta massimo.