Nico

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« Porca di quella troia! »
(Nico in qualsiasi occasione)
Il nostro eroe appena uscito dal reparto maternità mentre descrive l'evento con dovizia di particolari.

Nico (diminuitivo di Salvatore Pattagaiones Fisinighella Barrabbiu della Patonia) rappresenta l'apice dell'evoluzione del sardo. Per non parlare dell' albero genealogico di Nico, il quale, è vastissimo, si pensa che il suo antenato sia stato il primo nell'evoluzione umana a non essere più una scimmia. La sua famiglia conta almeno 6 fratelli: patagetu, sonnigaru, barrago, orgo, businno, Franco.

Genesi, ovvero le origini del mito

Nico nasce in un progetto di ingegneria genetica allo scopo di creare il sardo perfetto. I ricercatori che hanno condotto l'esperimento hanno infilato in un macinino per pomodori un millilitro di rapa sarda[1], un pelo di Virgus[2], dieci chili di cardi, un pelo del petto di Ignazio La Russa[3], ottenendo così una poltiglia semi-cementificata, in seguito spatolata dentro l'apparato genitale della futura madre di Nico. Nove mesi dopo, venne alla luce questo coso, con scarsa gioia della di lui madre in quanto la paletta era quella del gelato.

Carriera

Nella sua lunga vita Nico si è spesso trovato a svolgere i lavori più disparati:

  • allenatore del Cagliari
  • sindaco di Safatagarregliu
  • agente speciale dell'Academia della Bottarega
  • controfigura di Marlon Brando
  • allevatore di mufloni
  • ospite di una puntata di Porta a Porta
  • uno di quelli pagati per piangere ai funerali
  • imperatore della Sardegna
  • Franco
  • coltivatore di formaggi
  • conduttore del Festival della Canzone di San Pataghegno

Amicizie[citazione necessaria??]

Nico e i suoi amici. Notare lo sguardo colto e impegnato del nonno.

Nella sua vita Nico si è spesso trovato a stretto contatto con gente assurda che lo ha accompagnato nelle sue avventure. Proveremo a riassumere un po' caratteri e capacità, se non ci scappa da ridere prima.

Virgus

Il muflone di Nico. È stato creato da Dio in persona dopo aver ingerito un bottiglione di Vernaccia[4]. Sa giocare a briscola: infatti da quando giocano insieme Nico gli deve un orologio, tre cassette di cardi, una foto autografata del Sergente Hartman, una canna da pesca, il nonno, una bottiglia di Vernaccia del 1000 e un Nuraghe soppalcato. Senza condono edilizio però, che se no si esagera.

Sgracchiu

Sgracchiu è il migliore amico di Nico fin dalla IV Darrèga[5]. È il capocuoco al ristorante "deiu Supitarri", dove è diventato abbastanza famoso per la sua pizza al pelo di muflone che gli è valsa diversi premi e una taglia sulla sua testa da parte dell'OMS.

Samantha

Samantha cerca di rimediare un passaggio a seguito di una normale serata lavorativa.

È la moglie di Nico. Ha avuto un incidente e ha perso tre vertebre, a scelta, ma almeno ora è sensitiva. Nonostante questo è ancora un bel figotto paciarotto.È un'ottima cuoca anche lei: le sue specialità sono il Purceddu Pattaggarrau, lo Sgracchiu Frattau[6], i Malloreddi alla Sasarrese, e infine il Muesli all'aglio. Ogni tanto si diletta nell'arte del giardinaggio e, tra i suoi ultimi innesti, ha creato un ibrido da una piantina di fagioli in barattolo, una di pecorino stagionato e una di pane carasau, ottenendo una piantina che per la cena è una roba proprio che ti riempie come va fatto.

Il Nonno

Il nonno di Nico è un essere apparentato con Tafazzi, oltre che sindaco di Milano dal 1934 al 1939. Da quella data in poi è partito in guerra e non ha più potuto espletare i suoi doveri da primo cittadino. Porta sempre lo scialle e prima di morire aspetta che finisca Beautiful. Questo pare sia il segreto della sua longevità: la sua età è stimata ad oltre millemila anni. Il nonno è anche capace, grazie ad un piccolo scomparto del pensiero, a far levitare gli oggetti di uso domestico, tranne la bottiglia, che grazie alle sue capacità stealth, riesce a deviare i raggi cosmici del nonno verso altri oggetti.

I Cavalli

Come affermato da lui in persona, Nico possiede uno stormo di cavalli, ben nove, essi sono:

  • Sarrino;
  • Futtigaiu;
  • Pannella;
  • Sicu;
  • Rigun;
  • Gnigni;
  • Franco;
  • Fulmine, quest'ultimo è storpio ad una gamba, poichè durante un temporale esagerato(sufirnghiula), ha messo fuori la testa e un fulmine lo ha colpito al ginocchio. Messosi a gridare, la popolazione del paese di Nico è accorsa per calmarlo con dei cazzotti,ed ora si ritrova storpio proprio per i pugni.

Onorificenze

Nominato Gran Ciambellano du Purseddu Manuturcu, ha ottenuto il titolo di Apotrigescu Serciatu che, sebbene non abbiamo idea di cosa si tratti, dev'essere quasi certamente un'alta onorificenza. Almeno spero.

Divenuto simbolo dell'Unità nazionale Sarda è rappresentato nella bandiera della stessa.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Nico ha militato nel partito politico L'Italia dei Mufloni per un certo periodo, durante il quale ha cercato di legalizzare la caccia al Coguaro.
  • Nico è stato in Corsica.
  • Nio ha fatto il giro della Sardegna in deltaplano in due anni, viaggio rallentato per via del tempo forte.
  • Nico, rompendo una bottiglia di vino(già evaporato) sulla sua nuca è in grado di indovinarne il nome e la data di imbottigliamento.

Note

  1. ^ Utile per far scalare l'Everest in canottiera.
  2. ^ vedi oltre
  3. ^ che, sebbene di origini siciliane, sempre isolano è... Ahiò!
  4. ^ Ebbene sì... Dio beve Vernaccia! Solo occasionalmente, giusto quando gli va di creare esseri bizzarri.
  5. ^ La terza media.
  6. ^ la ricetta gliel'ha passata Sgracchiu, che ne è l'inventore.

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