Max Pezzali

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ROSICONE!!!


Che c'è, non ti piace quello che c'è scritto qui?! Se ti senti ferito nell'orgoglio puoi benissimo andare a piagnucolare dalla mamma oppure gentilmente qui. Qui facciamo dell'ironia su tutto, e se non ti va bene sorridi: presto riceverai un calcio rotante sui denti.


« Max Pezzali mi ha fatto apprezzare l'amore per il look e il vestire »
(Donatella Versace)
« Se lo vedete per strada a fare accattonaggio, non dategli spiccioli, potreste finanziare un serial killer! »
(Tenente Colombo)
« Non l'ho ucciso iooooooo!!! »
« e invece SI!!! »
(Horatio Caine)
« L'ha ucciso lui l'Uomo Ragno, se l'è mangiato »
(Pier Paolo Pasolini)

Max Pezzali nasce nel 1923 da una nobile famiglia contadina della Terra di mezzo (versione ufficiale). In verità sembra che sia nato il 14 novembre 1922 da un rapporto sessuale avuto da Gina Lollobrigida e Adolf Hitler, durante una gita in Italia di quest'ultimo, per un soggiorno a casa del Duce Giuliano Ferrara, prima che questi venisse spodestato dall'Omino Sentenzioso per far posto ad un certo Benito Mussolini.

Una terza versione vede Max nascere vecchio uscendo da una bara mentre Thomas Gray si accingeva acomporre la sua "Elegia sopra un cimitero campestre". Le ultime ricerche provano però che Max fosse già in vita cinque secoli prima dal momento che appare raffigurato insieme ad altri scheletri nella "Danza Macabra" affrescata all'esterno di una chiesa romanica in Trentino.

Sin da subito inizia a portare sfiga a ogni persona che, dopo averlo sentito nominare, non si tocca le palle, tanto da costringere la Lollobrigida a rinchiuderlo in cella di isolamento nell'orfanotrofio militare di Cremona.

Fu in seguito adottato dalla nobile famiglia contadina della Terra di mezzo di cui si diceva prima, intendendo come terra di mezzo la lingua di terra schiacciata tra le risaie di Pavia e Giuliano Ferrara. Negli anni '30 comincio ad avviare un'attivita di fiorista, che gli serviva come copertura per importare "Tulipani" dall'Olanda, dove i Tulipani erano in realta Marjuana e Cocaina. Iniziò a frequentare le elementari che terminò solo dopo vent'anni. Per questa ragione Max si sente ancora un alunno col grembiulino e il fiocchetto.

All'età di 19 anni decise di spostarsi in Pavia dove comincia un largo giro di spaccio, tanto che perfino volti noti, come Francesco D'Aribva si servivano da lui. Anche volti meno noti si rivolgevano a Max, come il certo Mussolini di cui prima, che lo contattava di frequente. Fu proprio durante un overdose del Mussolini che il Pezzali scrisse il suo primo successo internazionale "Faccetta nera", con chiaro riferimento alla voglia di caffè sulla sua chiappa destra. Correva l'anno 1936 ed il mondo stava preparando la più grande festa della storia, conosciuta come Seconda guerra mondiale, organizzata appunto da quel mattacchione, simpaticone, insomma da quella sagoma vivente del suo padre naturale Adolf Hitler.

Lo vediamo prendere parte alla Seconda guerra mondiale nei panni di Astolfo de Itler, sostituendosi al suo padre naturale. Fu infatti costretto a cambiare nome per non essere rintracciato, dato che pensava che l'esercito fosse alla sua ricerca per i vecchi inconvenienti con la droga.

Durante la guerra, nonostante fosse tra le forze armate della Repubblica delle banane, tutti lo salutavano mostrandogli il braccio ed urlando "Hi Hitler" o "Hi my Furer"... ciononostante il Pezzali non capì mai il motivo di tali convenevoli. Non appena la situazione si fu scaldata troppo per i suoi gusti (aveva finito le cartine) decise di rifugiarsi in Argentina, dove da un rapporto con Evita Peròn diede alla luce nel 1943 (fu praticato un cesareo a lui stesso per permettere il parto) Gigi d'Alessio. Resosi immediatamente conto della catastrofe che aveva generato, ed ai rischi ad essa dovuti decise di fare ritorno a Pavia con il pendolino delle 6 e tre quarti. Appena in tempo per l'otto settembre.

Nel mese di Novembre fu catturato da una squadra di partigiani e condotto sull'appennino tosco-emiliano, dove fu sottoposto ad atroci torture (si narra che fu sottoposto a 1256 ore ininterrotte di Beautiful e 298 ore di Mario Merola).

Finita la guerra decise di creare un gruppo brutal pop.

Carriera musicale

« Così... »

Max Pezzali è arrivato non si sa come ai giorni nostri, anche se è certo che abbia collaborato con Isacco Nuovatonnellata agli studi sulla macchina del tempo e con lo Psiconano sul progetto del siero Crescina, tanto che si suppone il suo aspetto sia dovuto al fatto che sia stato usato come cavia.
Si dice che in occasione dell'invasione della terra ad opera degli abitanti di Vega, Max Pezzali abbia distrutto 16 navi spaziali semplicemente fissandole e cantandogli il suo cavallo di battaglia On earth nient'altro che noi. Interrogato dalla CIA a riguardo se l'è cavata cantando Nessun Rimpianto Dirty UFO.

Con il passare del tempo Max ha subito mutazioni irreparabili al cervello, a causa forse di radiazioni spaziotemporali, o più semplicemente della roba che si è fumato. Sta di fatto che la sua indole mascolina è andata via via scomparendo, tanto che è arrivato a manie perverse.

File:Max mauro-full.jpg
Max Pezzali ai preliminari con il suo compagno Repetto nel 1964, in seguito si sposarono ed ebbero un figlio insieme

Nella foto accanto, Pezzali e Repetto; da notare le avances del Pezzali, ed il volto schifato del Repetto. Nonstante questo scatto i due avranno un figlio insieme: Costantino Vitagliano.

Pezzali nella sua lunga vita ha cambiato 34 mariti. Trentatré sono morti per cause incerte e casualmente tutte e 33 le volte il Pezzalo è finito in galera per motivi segreti. Sempre casualmente tutte e 33 le volte dal suo conto sono partiti i soldi per poter pagare la cauzione. Casualmente... No davvero, casualmente!

In seguito partecipò e vinse tre edizioni del Festival di Sanremo nel 1987, 1989 e 1992, con Con un deca I kill you, 34 in più e Se tornerai I new kill you, tutte dedicate alle sue precedenti esperienze matrimoniali. Inoltre vinse il FestivalBar 1972 con Hanno ucciso l'uomo ragno, secondo alcuni la confessione del delitto del suo 19° marito Pietro Parcheggiatore.

Comunque sia, il Pezzello nel 1956 formò il gruppo chiamato 883, i cui membri non erano altro che suoi spasimanti. Inizialmente il nome era "I monopatti", in riferimento alla passione della sua vita, ma poi fu cambiato in un più adulto 883... sembra che sia stato recuperato dal modello di una moto.

Curiosità

File:Monopa.jpg
Il primo monopattino di Max.
  • Secondo alcune teorie Max Pezzali e Gigi D'Alessio sarebbero la stessa persona, secondo altre Gigi D'Alessio è semplicemente un suo figlio illegittimo.
  • Un'altra caratteristica affascinante di Max Pezzali è la voglia di caffè che ha sulla chiappa destra.
  • Il primo album della sua carriera solista si chiama Trentatré più uno, in riferimento ai suoi matrimoni.
  • Max Pezzali è attualmente il main sponsor della Peugeot, grazie anche al suo singolo Come deve andare.
  • Secondo fonti accreditate Max Pezzali è l'unico uomo al mondo di cui Chuck Norris abbia paura.
  • Max Pezzali è un convinto sostenitore dell'Inter (Non è una battuta, è questo spiega veramente molte cose).
  • Gerry Scotti e Maria De Filippi esistono perché Max Pezzali permette loro di esistere.

Discografia da solista

  • 2003 - Trentatré più uno
  • 2004 - Il mondo sotto di te
  • 2005 - TuttoMax (Max davanti e dietro tutti quanti)
  • 2007 - Time Out (for me)