Lavoro: differenze tra le versioni
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Versione delle 11:04, 8 ago 2009
NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Lavoro.
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Il lavoro è un modo disdicevole per sprecare circa un terzo della propria giornata. Considerato che un altro terzo lo sprechiamo dormendo, l'uomo butta nel cesso due terzi della propria vita. Nel restante terzo è impegnato a spendere il denaro guadagnato dal proprio lavoro; il Governo sta lavorando per aggiungere un quarto terzo della giornata in cui finalmente esistere. In Italia ci sono molte parole per dire "lavoro": morto sul lavoro, call center, precariato, disoccupazione, certamente non sindacalisti.
Perché lavorare
Sembra che il fine ultimo del lavoro sia avere più soldi. Il fine ultimo dei soldi è acquistare una Mercedes SLK. Il fine ultimo di una Mercedes SLK è scoparsi donne più belle di quelle che ci si scoperebbe con una Fiat 500.
In definitiva la colpa del lavoro è da imputare alle donne.
Cosa siamo costretti a fare per tirare avanti
- Prostituzione
- Giornalista
- Avvocato
- Imburratore di fette biscottate
- Tagliatore di zampe di gatto
- Pistone umano
- Grattatore di coglioni
- Schiaffeggiare i pomodori finché non diventano rossi
- Scavatore di buche
- Riempitore di buche
- Persona che dice allo scavatore di buche come scavare le buche e al riempitore come riempirle (senza aver fatto questi lavori mai prima in vita sua)
- Buttare nel fiume i sassi asciutti e tirare fuori quelli bagnati
- L'insacca nebbia
- L'Ammazzatore
- Ll falegname
- Il ginecologo
- Il Bagnino
- Amministratore di Nonciclopedia
- Lanciatore di coriandoli
- Sollevatore di forchette
- Controllore consistenza e misura fiocchi di neve
- Quello che canta alle feste di paese
- L'immigrato clandestino
- Il bersaglio umano
- Quello che fai i buchi nei dolci
- Collaudatore di supposte
- Addetto specializzato sequenza ALT + CTRL + CANC
- Quel mona che s-sbatte le porte e che c-chiude u-urlando
- Amministratore delegato di Dio
- Niente di che
- Inventore di Palindromi
- Quello che sposta le lancette degli orologi digitali
- coglioni seduti dietro a una cattedra a sparare cazzate
- risolutore di problemi inesistenti
- creatore di problemi esistenti e non
- Raccoglitore di aiuti| per i bisognosi
- fancazzista
- scaccolarsi
Il lavoro secondo l'ordinamento giuridico italiano
La legge italiana punisce pesantemente chi pratica il reato di "lavoratore" con una confisca del denaro così illecitamente guadagnato che può arrivare fino al 70%, 80% dalla somma ricavata. La confisca viene effettuata tramite speciali multe denominate "imposte" o "tasse". Lo Stato è particolarmente attento al problema del lavoro, tanto da inviare ripetute multe nel corso dell'anno ai lavoratori in modo da dissuaderli da questa perversa attività. lo Stato inoltre continua a portar avanti una campagna denigratoria contro il lavoro attraverso l'utilizzo dei mass-media. Infatti, facendo vedere agli aspiranti lavoratori il successo di personaggi che non hanno mai fatto una beata minchia come per esempio calciatori, veline, partecipanti di reality, politici ecc. spera di dissuaderli dal loro turpe proposito. A questo si aggiungano le ricerche dimostranti che il lavoratore si ammala più spesso di chi se ne sta in santa pace come tutti i bravi Cristi; oltre a ciò, il rincoglionimento indotto dall'innaturale sacrificio psico-fisico che il lavoro comporta (sacrificio che al 90% non serve un cazzo a nessuno, data l'organizzazione demenziale del lavoro, ma nessuno lo vuole ammettere) è responsabile di un forte calo della fantasia, della creatività, della longevità, dell'efficienza cerebrale, della salute mentale e, alla lunga, pure del desiderio sessuale. Il lavoro è insomma il cancro dell'esistenza umana che nessuno vuole curare fino in fondo per malcelata invidia verso chi non lavora mai.
Lavoro nero
I delinquenti che lavorano in regime di latitanza, praticano il "lavoro nero". Essi cioè lavorano di nascosto in modo da non incappare nelle multe dello Stato. Spesso questa attivià viene premiata dallo stesso Stato che riconosce a questi soggetti perlomeno il tentativo di lavorare meno (se no mi dai la multa, ho più soldi, se ho più soldi lavoro meno) distribuendo sussidi di povertà o altri premi in denaro.
Nota disambigua
Spesso il lavoro viene confuso con la professione. Si tratta di un errore molto dffuso ma cionondimeno molto grave. Professione, nfatti sta a indicare un'alra cosa. La parola è composta dall'associazione di tre terrmini:
- pro = a vantaggio di..
- fessa = organo genitale femminile (sinonimo fica)
- ione = atomo portante carica elettrica.
Quindi il significato canonico del termine professione dovrebbe essere:
ione a vantaggio della fessa.
Che la fesssa possa essere stimolata da cariche elettriche è cosa nota (almeno 220 Volt e 15 Ampere è la dose minima riconosciuta). Dunque non si tratta di lavoro ma di una tecnica di masturbazione elettrica.