Costituzione della Repubblica Italiana

Da Nonciclopedia, la pseudo-enciclopedia pseudo-libera.
(Rimpallato da Costituzione italiana)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fd/Traffic_lights_4_states_1.png/15px-Traffic_lights_4_states_1.png Attenzione – Questo testo è stato sottoposto a ripetuti vandalismi da parte dei politici italiani e si trova al centro di una accesa polemica, pertanto la sua modifica è permessa solo se approvata da una maggioranza di almeno due terzi del Parlamento.
Il presidente della commissione incaricata di redigere la costituzione.
« La Costituzione è incostituzionale! »
(Beppe Grillo sulla Costituzione della Repubblica Italiana)
« Per decreto, da domani non mancherà più la carta igienica nelle scuole: sarà utilizzata la Costituzione. »
(Governo Renzi sulla Costituzione della Repubblica Italiana)
« L'Italia è in crisi economica perché non ha mai ottenuto un certificato di sana e robusta Costituzione. »
(Marco Travaglio sulla Costituzione della Repubblica Italiana)
« Poca Costituzione nelle scuole, solo un diplomato su cinque la conosce. Gli altri quattro vogliono andare in Parlamento. »
(ISTAT sulla Costituzione della Repubblica Italiana)

La Costituzione della Repubblica delle Banane è la legge fondamentale di detta repubblica, dove è risaputo che non esistono leggi. È quindi una pura proforma per giustificare l'esistenza dello Stato italiano e le tasse ad esso dovute, oltre ad essere universalmente riconosciuta come un celebre romanzo fantasy. I principi su cui si basa sono:

  1. Il principio di uguaglianza: "Io so' io e voi nun siete un cazzo",
  2. Il principio della divisione dei poteri, ovvero della spartizione della torta e del magna-magna,
  3. Il principio dello scarica barile per le responsabilità di qualsiasi sorta,
  4. Le tasse.

Storia

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Costituzione della Repubblica Italiana
« Se volete visitare il luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove cadono gli alberi e poi smottano gli argini, nelle carceri dove furono imprigionati per poco tempo i criminali ora liberi grazie all'indulto e nei campi dove vengono sotterrate le scorie nucleari e vengono dati alle fiamme i rifiuti. Dovunque ci sia una morte bianca a norma di legge, un tumore a norma di legge, la mafia a norma di legge, andate lì, oh giovani, poiché lì è nata la nostra Costituzione. »
(Piero Calamandrei sulla Costituzione della Repubblica Italiana)

Approvata dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 dopo una lunghissima bisboccia per festeggiare la fine della Seconda guerra mondiale, alcuni vociferano che sia in realtà una scopiazzatura della Magna Carta o dello statuto del Movimento 5 Stelle. Immediatamente dopo l'entrata in vigore della Costituzione, i Partiti costituenti cessarono di considerarsi uguali, proprio perché l'uguaglianza non fa parte della Costituzione, e si tennero finte elezioni per valutare la forza di ognuno.

« Votat' a croce! »
(Suora napoletana che faceva propaganda per la Democrazia Cristiana)
Il vero Presidente della Repubblica Italiana.
« Nella cabina elettorale Dio non ti vede, Stalin sì. »
« Vota socialista e non cagare il cazzo. »

Il risultato fu una netta vittoria della Democrazia Cristiana, promossa dal bigottismo del popolo italiano e i servizi segreti americani. Questo sancì l'inizio dell'uso della Costituzione italiana quale, a seconda dei casi:

A seguito di questi molteplici usi, delle centinaia di copie prodotte negli anni '40 ne sopravvivono soltanto 3, tutte in possesso di Marcello Dell'Utri.

Articoli fondamentali

;Art 1

L'Italia è una Repubblica Dispotica laica[citazione necessaria] fondata sulla disoccupazione. La sovranità appartiene al nuovo governo, dato che quello vecchio è caduto, e agli altri potenti. Questi esercitano il loro potere nelle forme e nei limiti da loro stabiliti senza tenere in nessun conto la costituzione.

Art 2

La Repubblica riconosce e garantisce il diritto della donna di essere agli ordini dell'uomo.

Art 3

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla befana, senza distinzione di sesso, razza ed età. Davanti la legge è un altro discorso.

Art 4

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto di fare capriole e di travestirsi sia a Carnevale sia ad Halloween.

Art 5

La Repubblica, una e indivisibile ma moltiplicabile, riconosce l'esistenza della Padania, dello Stato della Chiesa e del Regno delle Due Sicilie ma non del Molise.

Art 6

La Repubblica tutela con apposite norme i grandi evasori fiscali mentre tartassa i poveracci che non possono nascondersi.

Art 7

La Repubblica ripudia la guerra, ma promuove e favorisce Missioni di pace all'estero a fine di guerra preventiva, aggressione e conquista.

Art 8

La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione e sostituisce scuole statali di tutti gli ordini e gradi con enti privati inutili al popolo ma utili ad alcuni per far soldi e per sollazzo personale.

Art 9

La Repubblica garantisce la libertà d'espressione, a patto che questa non dia fastidio ai potenti.

Art 10

La Repubblica garantisce l'assistenza sanitaria ai cittadini che pagano.


Sondaggio

<poll>

Sei soddisfatto della tua Costituzione e come viene applicata? Sì, ma vivo all'estero. Cazzo me ne frega a me. No, mi sentirei più tutelato nei peggiori Bar di Caracas. Quale Costituzione? Per applicata intendi stupro? </poll>

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Questa sezione di curiosità viene dalla Costituzione stessa,
  • Nessuno di quanti citano la Costituzione l'ha mai letta veramente, un po' come i cristiani con la Bibbia.
  • Il mestiere del Costituzionalista, in Italia, ha la stessa utilità della laurea in Scienze delle merendine.

Voci correlate