Kabuto Yakushi

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Kabuto prima della cura. Cosa starà mai guardando con quell'espressione e la luce soffusa?
« Dovrebbe evolversi fra un paio di livelli... »
(Orochimaru su Kabuto.)
« Non sono più un serpente... Ora sono un DRAGO! »
(Dragonite dopo l'evoluzione.)
« Kabuto, tu e io siamo molto simili... »
« Io sono perfetto! Come posso perdere!? »
(Kabuto ad un concorso di bellezza. Chiaramente non possiede specchi.)
« Ma io denuncio voi e chi v'ha fatti! »
(Cell su Kabuto in Modalità Eremitica e Re Meruem.)
« Maledetto Kabuto! »
(Tutti, ma proprio tutti, su Kabuto.)


Kabuto Yakushi è un noto ninja, medico, assistente, spia, nerd, scienziato pazzo, antagonista, rettile, mammifero, quattrocchi e bisessuale del simpatico mondo di Naruto. Ritenendo che la propria esistenza non creasse abbastanza paradossi spazio-temporali così com'era, decise di diventare un brodo primordiale ambulante impiantandosi cellule umane (e non) raccolte in giro, specialmente nelle fogne, evitando con cura quelle di qualche valore e ottenendo un aspetto ridicolmente brutto nonché un enorme serpente ombelicale, la cui funzione rimane tutt'ora un mistero... Ma procediamo con ordine.

Biografia

Gli esordi

Kabuto nacque da una suora occhialuta durante un crossover fra Il Codice da Vinci e il manga Naruto. La suora era in realtà una spia inviata dal Villaggio dell'Insalata con l'intento di carpire i segreti del Vaticano, ma lì ebbe la sfortuna di incrociare un noto cazzeggiatore, interessato alla sua abilità di camminare sulle acque... ma non tanto a quella di rompere le acque; fortunatamente la finta suora aveva seguito tutte le stagioni del Dottor House, e non ebbe difficoltà a operare un cesareo da sé, qualche mese dopo il fortuito incontro, dando alla luce un infante già provvisto di occhiali. Venendo a conoscenza del fattaccio grazie a metodi approvati, quelli del Villaggio pensarono bene di rapire il bambino, farcirlo di complessi e farlo notare al ninja più viscido e slinguazzuto[1] in circolazione, tale Oroci Mario. Kabuto crebbe dunque fra una puntata di ER e un'infiltrazione suicida, finché i capoccia, commossi dalla bravura e dall'impegno del giovane, decisero di preparare un incontro a sorpresa con la madre... Ma non essendo proprio dei geni[2], furono gabbati da Orochock[3], il quale si fece mandare al posto della nostra Mata Hari occhialuta. Con il passare degli anni la miopia di Kabuto si era accentuata, perciò anche lui fu tratto in inganno dall'atteggiamento materno di Orochimaru[4]; ne divenne quindi l'assistente, e insieme i due vissero mille avventure[senza fonte].

Kabuto e Orochock in un momento di intimità.

Imprese mirabolanti[5]

Kabuto, già dotato di una personalità stabile e sicura[citazione necessaria], divenne il giocattolino preferito del pallido ninja leggendario: fu inviato a spiare terribili e violente organizzazioni,[6] condusse sadici e inumani esperimenti su altri esseri umani altri ninja e partecipò a divertenti giochi a premi chiamati Hunger Games[7]. Fu proprio in quest'ultima occasione che aiutò l'adorata mammina a disfarsi delle braccia (inutili per un serpente) e a fare anche una discreta figura di merda. Orochimaru non era però propriamente soddisfatto del lavoro di Kabuto, così decise di andare alla ricerca della ben più materna Tsunade, per affidarle l'occhialuto; purtroppo i suoi piani furono sventati dal vecchio collega Jiraya, intenzionato a rimorchiare la biondona da nubile e senza figli a carico. Mammina e assistente tornarono dunque a casa con la coda fra le gambe[8], con Kabuto traumatizzato per essere stato picchiato da uno più piccolo di lui. Qualche tempo dopo Kabuto scoprì che Orochimaru non era la sua vera madre[9] e litigò con lei lui, facendolo ammalare di crepacuore... Ma, colto da pietà, l'occhialuto decise di assistere ancora Orochock mentre i sottoposti andavano a cercare qualcosa che potesse sollevare il morale[10] del loro capo. Pensarono quindi di prelevare dal Villaggio[11] il giovane Sasuke Uchiha, offrendogli una via di scampo dall'astinenza che lo stava consumando,[12] permettendogli di arrivare al rifugio senza un graffio, ridando felicità al malato[13] e rendendo Kabuto molto soddisfatto di sé.

La svolta

Kabuto come testimonial di una famosa linea di cosmetici.

I tre vissero insieme sani, belli, buoni e valsugani™ per un po', ma ahimè Sasuke fraintese il rapporto fra i tre[14] e scappò con Orochimaru. Kabuto fu distrutto dal dolore per la perdita dell'amato genitore[citazione necessaria] e si tolse la vita si impiantò alcune delle sue cellule... Perché . Il procedimento si rivelò alquanto piacevole, tanto da spingerlo a impiantarsi altre cellule, ma variando di volta in volta la qualità: quelle di Orochimaru a lungo andare risultavano poco efficienti e un tantino maleodoranti. Kabuto emerse infine dalle tenebre rinato, per imporsi sul mondo intero! Già che c'era rubò il saio di un frate che passava di lì per caso[15], si fece un nuovo sciccoso taglio di capelli e comprò un set completo di bare di ninja famigerati[16] con cui riarredare casa. Per concludere la sua rivoluzione interiore[17] frequentò corsi serali di yoga e si sottopose a rilassanti sedute di agopuntura[18] nella rinomata spa "La Caverna dei Draghi".

Kabuto dopo la cura, in tutta la sua possenza e beltà.

La rinascita di Kabuto era completa. Rimaneva un dubbio: che farsene? E come colmare il debito contratto con i boss dei serpenti per tutti i trattamenti estetici non pagati? Facile, bastava farsi i cazzi altrui[19]. Fu così che il nostro beniamino si accordò con l'autore Kishimoto: doveva solo intromettersi nella Quarta Guerra Mondiale, rompendo i coglioni a tutti[20], e in cambio non sarebbe stato calciorotato dalla trama. Kabuto si diede da dare fin sa subito, assaltando tartarughe giganti e ingoiando alcuni ninja inutili[senza fonte]; una volta soddisfatto, desideroso di pararsi il culo dall'ondata di disprezzo generale, si nascose in una spaziosa e confortevole grotta zeppa di stalattiti e stalagmiti[21] per rilassarsi giocando a Dungeons & Dragons con i ninja da lui resuscitati contro l'Umanità. Come in tutte le tragedie[22] però, la felicità di Kabuto era destinata a finire, e per mano di due insospettabili fratelli: il suo personaggio preferito di D&D, Itachi Uchiha, e il traditore Sasuke, il primo intenzionato a ostacolare Kabuto, il secondo intenzionato a rompere i coglioni in generale[23] non avendo altro da fare. Ma Kabuto era ben lungi dal darsi per vinto, e decise di mettere in pratica le pratiche Zen imparate alla "Grotta", consistenti nell'esternare il dolore causato da Orocimaru e nel togliersi lo scomodo saio. In realtà i due Uchiha volevano solo delle indicazioni stradali[24] ma nel vedere il nuovo aspetto dell'occhialuto il loro senso del bello in agonia si ribellò, perciò decisero di combattere per vendicarlo e, già che c'erano, salvare anche il mondo. Iniziò uno scontro epico all'ultimo sangue:

« Non possiamo ucciderlo, è per una giusta causa! »
(Itachi, che ha sterminato il suo clan per una giusta causa, su Kabuto)
« Non lo ucciderò, in fondo è la mia preziossssa cavia... »
(Kabuto, che inizia a condividere i gusti di Orochock, su Sasuke)
« Ma fottetevi! »
(Sasuke, che si è stufato di sentire cazzate, su tutti)

Kabuto diede fondo a tutte le sue risorse[25] squagliandosi, rattoppandosi, vomitandosi, sparaflashando i fratellini e altre amenità del genere, finché Itachi non decise di intrappolarlo in modo permanente in una falla di Matrix, facendogli rivedere a ripetizione il film degli One Direction. Kabuto rimase intrappolato in questo incubo[26] fino a far riemergere il suo odio per ciò che Orochimaru gli aveva inculcato[27]. Si rese improvvisamente conto di essere sempre stato etero[senza fonte] e decise di andare sul campo di battaglia per aiutare l'esercito che aveva decimato fino a cinque minuti prima perché, dopotutto, il suo conto in banca era ancora in rosso.

La trama è finita, leggete in pace.

Tecniche

Kabuto NON è un drago qualunque.
  • Tecnica della moltiplicazione: Questo jutsu crea dei cloni uguali al ninja che l'ha utilizzata, se non per il fatto che al minimo contatto implodono (sostanzialmente funziona come la Tecnica del super fantasma kamikaze di Gotenks, l'unica differenza è che quest'ultima genera un esplosione nucleare, mentre la Tecnica della moltiplicazione genera una fugace nuvoletta di fumo).
  • Tecnica della sostituzione: Questo jutsu crea un sostituto che fa tutto al posto tuo, anche lavare i piatti o tenere compagnia alla nonna, ma a nessun ninja è venuto questo in mente, così la usano per evitare di prendere botte in battaglia. Non immaginate la fatica che fanno nel tagliare un albero, prendere un ceppo e trasportarlo al proprio posto in tre nanosecondi.
  • Tecnica della trasformazione: Questa tecnica permette di trasformarsi in qualunque cosa si voglia. Sì, anche in Wlady o in Mr. Lui se vuoi, ma hai davvero voglia di farlo?
  • Bisturi di cacca: Kabuto opera gli avversari e i pazienti con dei bisturi non proprio sterilizzati. Pare che li abbia usati la prima volta su Orochimaru.
  • Tecnica dell'anima de li mortacci tua: Jutsu che permette di evocare i cari defunti dell'avversario e di mandare tutti loro a farsi fottere. Dato che in questo manga gli antenati dei ninja sono megaultrapawa, di solito questo Jutsu risulta letale per chi lo esegue.
  • Modalità Remìtica: L'utilizzatore diventa un povero orfanello in cerca della madre dotato di corna, serpentone ombelicale e scimmietta al seguito. In questa modalità diviene in grado di dare vita alla mobilia, sparaflashare in puro stile Tenshinhan e suonare il piffero.

Curiosità

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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Ho mentito, questa non è una tragedia: Kabuto non è morto. Non ancora.
  • Pare che il vero Kabuto sia il serpentone, e che il resto del corpo sia solo una protuberanza superflua.
  • Anche il serpentone è una protuberanza inutile, come visto. Il resto viene da sé.
  • Questo articolo è un po' troppo lungo per un personaggio così inutile... Argh, scherzavo! No, il serpente lì no!

Note

  1. ^ O slinguazzoso? De gustibus.
  2. ^ Come risaputo...
  3. ^ Gli bastò mostrare sempre la schiena.
  4. ^ La sola idea è raccapricciante, ma spiega tante cose.
  5. ^ Ma anche no.
  6. ^ No, non sto parlando dell'Akatsuki, ma del Villaggio dell'Insalata.
  7. ^ I premi, naturalmente, consistevano in pargoli per Orochimaru.
  8. ^ Quelle, almeno, erano ancora funzionanti.
  9. ^ Non immaginiamo come l'abbia scoperto. E preferiamo non farlo.
  10. ^ See... Il morale... Vecchio pervertito!
  11. ^ Sì, sempre quello.
  12. ^ Orochock è anche un noto spacciatore: una dose in cambio di un succhiotto.
  13. ^ I tirapiedi furono tutti massacrati da un gruppo di marmocchi, ma a nessuno importa, men che meno a Orochock.
  14. ^ Fraintese? Ma che ha capito 'sto qua!? Che c'è da fraintendere?
  15. ^ Indumento molto pratico per un ninja, fra l'altro.
  16. ^ Occupate, naturalmente.
  17. ^ Ma soprattutto esteriore...
  18. ^ Offerta gratuitamente da qualche trilione di serpenti letali.
  19. ^ Dopotutto, ragionava ancora come una spia.
  20. ^ Anche a Tobi, che non sentiva il bisogno del serpentello nerd come socio.
  21. ^ In memoria di Orochimario, che le aveva amate dal profondo.
  22. ^ Ah, non avevate capito che si trattasse di una tragedia? Povero me...
  23. ^ E con notevole efficacia, aggiungerei.
  24. ^ Stavano giusto discutendo di cartelli lungo la strada o roba simile...
  25. ^ E a quelle fregate ad altri tramite ingegneria genetica.
  26. ^ Mentre tutti quanti facevano cose strane col suo corpo...
  27. ^ Tutte cose del genere, per farla breve.

Voci correlate