Gelato
Il gelato è un alimento di uso comune tra bimbominkia, emo e gente come te.
Origine
Si narra che il primo gelato fu prodotto dallo scoiattolo Vigorsol, all'incirca nel 5000 a. C., con un peto di proporzioni bibliche, che congelò le vicine piante di cioccovaniglia, nocciola e frutta varia. Il risultato fu per la prima volta assaggiato da Berlusconi, che dicendo "Cribbio, che buono!", decise di fondare la prima industria gelatiera della storia: la "Gelati da Silvio & co. (coglioni)" facendo lavorare in nero i nani della Loacker. La fabbrica fu subito un fallimento, ma il gelato continuò a essere consumato e venduto da nuove fabbriche che intanto nascevano: la Fragida, la Santamontata, la marMotta. A poco a poco, il gelato divenne un alimento prelibato e di uso quotidiano tra le famiglie, piene di bambini. Infatti, sono proprio i bambini che, fracassando le palle ai genitori, continuano a chiedere insistentemente il gelato, forse perché assuefatti dall' originale retrogusto amarognolo scoiattolesco, oppure a causa delle moderne erbe aromatiche che si aggiungono al gelato. Oggi il gelato viene consumato nella stagione estiva perché in inverno potrebbe congelare troppo il cervello: ovviamente questo concetto non vale per persone come Bill Kaulitz, Wladimiro Tallini e Mr. Lui che non essendone dotati, mangiano il gelato anche con temperature sotto zero. Molti vanno spesso a comprare il gelato, con gli amici in branco, per la fame, prima di suicidarsi.
Tipi di gelato
Il gelato è essenzialmente di due tipi:
- Gelato artigianale: il gelato artigianale è quello che di solito si compra dopo aver pranzato o cenato, in compagnia di una bella figa (che ovviamente lo vuole essere offerto) o in comitiva nei vari bar giù per la strada. Questo tipo di gelato viene fatto utilizzando i gusti tradizionali, come il cioccolato, la nocciola o la merda, o novità come il gusto puffo itterico, il cane che fugge o il bacio lesbo, oppure utilizzando la frutta marcia che, essendo ormai troppo ammuffata per essere venduta, viene sciolta e congelata. Le gelaterie più sofisticate possono avere anche gusti sconosciuti che nessuno mai prende, snob o truzzi a parte, come la nobile zuppa inglese, formato anche da pezzi vomito dei più alti ranghi della dinastia regale inglese, o come la cannella, formato dalla canna più pregiata ed elaborata.
- Gelato confezionato: il gelato confezionato è quello elaborato dalle fabbriche adatto al grande commercio e spaccio. Il gelato confezionato è simile al gelato artigianale solo che incartato, solo che l'immagine sull'incarto non corrisponde mai a quella reale. La caratteristica fondamentale di questo tipo è che nessuno sa cosa ci sia dentro: infatti le grandi industrie gelatiere possono mettere qualsiasi ingrediente, tanto la gente è troppo stupida per capire cosa ci sia dentro e lo mangia lo stesso.
Posologia
Il gelato va somministrato dopo o lontano dai pasti e soprattutto almeno un'ora prima del bagno. Adulti: in quantità, bambini: max 1 porzione al giorno. È un alimento energetico, utilizzare con cautela, non superare le dosi consigliate, in caso di sovradosaggio rivolgersi a una palestra, o indurre vomito. Può provocare disturbi intestinali, diarrea, vomito, inappetenza, obesità, mal di testa da freddo e infine la morte.
Come si mangia
In base alla personalità, il gelato viene mangiato in modi differenti:
- Leccare: modo preferito dalle belle ragazze o dai ragazzi di dubbia personalità: il gelato viene piazzato sulla lingua e con rapidi movimenti circolatori delle mani si consuma il gelato.
Pro: si appare come della bella gente che lecca desiderosamente un gelato.
Contro: si è soggetti a goccioline che possono macchiare i vestiti.
- Con i denti: metodo preferito dai senza cervello e dagli emo: infatti mangiando il gelato con i denti, si è soggetti a rapidi congelamenti degli stessi e quindi del cervello, con conseguente perdita di sensi o morte.
Pro: utile tecnica se si vuole morire in pochi secondi.
Contro: i denti diventano più deboli se non si muore.
- Col cucchiaino: metodo utilizzato da snob: infatti diminuiscono le percentuali di schizzi che potrebbero macchiare i vestiti.
Pro: non ci si macchia.
Contro: si appare come degli snobbini.