Franco Ricciardi
Franco Ricciardi (Napoli, 1966) è uno degli innumerevoli cantanti neomelodici napoletani[1][2] che affliggono la povera Campania. E' tra i peggiori nemici della musica, i suoi dischi sono addirittura più vomitevoli di quelli di Gabry Ponte.
Biografia
Franco Ricciardi è uno degli innumerevoli cantanti neomelodici napoletani[3][4] che affliggono la povera Campania. E' tra i peggiori nemici della musica, i suoi dischi sono addirittura più vomitevoli di quelli di Gabry Ponte. Probabilmente tra i pochi esseri viventi sulla Terra a essere nato tramite parto anale. Scambiato infatti per un feroce attacco di diarrea, la sua nascita avvenne in modo del tutto inaspettato nella tazza del cesso di casa sua, nei pressi di Scampia (quartiere "in" di Napoli) che include bagno, cucina, garage e zona notte in un unico stranzone di 130 metri quadri, per di più a equo canone. Il buon Franco, nelle sue 342 interviste su Telenapoli 34, ricorda sempre amorevolmente che la madre, al momento del parto/cagata, stava ascoltando una cassetta (rigorosamente non originale) di un concerto di Mario Merola, dal titolo "Zappatour - Mario Merola Live in Cicciano".
Gli effetti della sua musica di merda sui suoi fans sono devastanti e dagli esiti spesso drammatici.Le ragazzine tra i 12 e i 18 anni (non compiuti) si trasformano in cagnette arrapate, desiderose di voler avere un rapporto anale con Franco di nascosto da mamma e papà, visto che loro sono ancora nettamente minorenni (ma già maiale) e lui ha abbondantemente passato i 40 anni portandoli malissimo. Ha un netto seguito anche da una parte degli operai, dei muratori, e quasi tutti ragazzi tamarri al di sotto dei 25 anni che vestono con magliettine rosa aderenti da ricchione e hanno 4 chili di gel cristallizzato nei loro pochi capelli, sognano di diventare come lui per poter suonare dal vivo in qualche pizzeria del loro quartiere o durante la sagra della pasta e fagioli nel loro paesino.
Fortunatamente, c'è anche chi ha buon gusto e lo detesta. In questo caso, si hanno comportamenti distinti in base alla fede politica: i militanti dei partiti di sinistra, diventano improvvisamente leghisti, scrivono lettere a Roberto Maroni sperando in un decreto legge che condanni Ricciardi alla fucilazione immediata, o alla reclusione in una stanza in compagnia di una trentina di metallari imbestialiti. Le persone militanti nei partiti di destra e estrema destra, organizzano ronde e spedizioni punitive di tipo squadristra (note come "Caccia allo stronzo"), sperando di incontrarlo per prenderlo a randellate sulle gengive