Eolo

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Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Eolo

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« Il nano che nessuno si ricorda mai! »
(Chiunque su Eolo)
« Eolo, la devi finire di alzare le gonne delle dee! »
(Zeus a Eolo dopo l'arrivo dell'ennesima denuncia per stalking)

Eolo era il re dei venti della mitologia greca. A volte confuso con un nano da giardino e altre con un monopattino ad aria compressa, Eolo fu anche un famigerato serial killer e un poco fortunato feticista delle tuniche femminili.

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Nato da uno stupro attuato da un tal Poseidone, pescatore di telline part-time, a danno di un mulino a vento, Eolo nacque in una catacomba assieme al gemello scemo Beoto. A causa della stupidità di quest'ultimo, i genitori decisero di barattare entrambi i figli e di cederli al mandriano di Castelliri. Dopo un periodo felice passato tra un paio di omicidi, notti brave sulla costiera tunisina e qualche stupro qui e lì, i due fratelli si separarono. Beoto si trasferì in Sri-Lanka avviando una fruttuosa attività operante nel settore del turismo sessuale per pedofili, mentre Eolo si lanciò nel mercato dell'emigrazione clandestina fondando una propria società con sede ad Atlantide, da quel momento in poi chiamata Lipari. Il suo ascendente sui governi mondiali crebbe talmente tanto che Craxi volle diventare suo luogotenente in Tunisia e Zeus gli affidò il controllo dei commerci marittimi con il Burundi. Eolo trasformò Lipari in un'isola galleggiante, per meglio seguire le sue attività, si fece una famiglia intera[1] e iniziò ad andare a messa tutti i frantedì. Alla fine morì, o forse anche no.


Note

  1. ^ Non nel senso che si sposò ed ebbe dei figli...