Ehi, campione!

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Quel coglione della pubblicità delle suonerie. E' stato chiamato "campione" da piccolo.
« Ehi, campione! »
(Tipico padre da film americano al proprio figlio paraplegico)
« due tiri a baseball, campione? »
(Tipico padre da film americano al proprio figlio prima che un'invasione aliena o un olocausto nucleare li interrompa)
« Non preoccuparti, campione, va tutto bene, ora c'è qui papà »
(Tipico padre da film americano al proprio figlio prima di affrontare millanta uomini armati e trarlo in salvo)

"Ehi, Campione!", o una delle sue migliaia di varianti (vedi sotto), è la tipica esclamazione di un Tipico padre da film americano nei confronti del figlio (di età variabile tra i 2 e i 49 anni). Presente in tutti i film americani che prevedano una Famiglia, è particolarmente riscontrabili nei Film catastrofici americani o in quelli facenti parte del Ciclo "Alta Tensione" di Canale 5 (e di data quindi non superiore al 1984).

Varianti

File:Aragorn bacia Legolas.jpg
Non potranno mai chiamare un figlio "campione".

Come abbiamo detto le varianti sono molteplici. Qui di seguito ne riportiamo le maggiori:

  • Ehi, campione!
  • Dai, campione!
  • Vai, campione!
  • FORZA, campione!
  • E' tutto ok, campione!
  • Sei il mio campione!
  • Non dirlo a mamma eh, campione!

In particolare nei Film catastrofici americani è possibile riscontrare le seguenti più particolari varianti:

  • Ora è tutto a posto, campione, papà è qui con te
  • Due tiri a baseball, campione?
  • Dai campione, PUOI FARCELA! (piangendo, mentre il figlio deve attraversare un lago di lava per raggiungere la salvezza)
  • SO CHE PUOI FARCELA, CAMPIONE! (vedi sopra)
  • E' tutto finito, campione!

Origini

bassorilievo raffigurante, secondo il mito, la creazione della frase da parte dell'arcangelo Elohim in forma di donna.

Il mito narra che nei secoli passati un gruppo di qualificati esperti cinematrogafico-pubblicitari decisero di inserire nel loro film ad altissimo budget un'espressione che ricreasse alla perfezione la vita dell'uomo comune, in particolare quella del Padre di famiglia. Da un'accurata indagine, sempre secondo il mito, si decise di inserire all'interno del film quella che, anche in accordo esperti di comprovata fama internazionale, era la frase più utilizzata da un padre comune per appellare scherzosamente e affettuosamente il frutto dei propri lombi. Nacque così la dicitura "campione", che si mantenne nei secoli passando dalla cinematografia Maya a quella moderna.

Di recente, tuttavia, esperti di fama internazionale hanno provato che quanto narra il mito è solo leggenda. Sembra in effetti che l'intera frase sia nata in una sera d'estate, dalla mente del geniale Cristiano Malgioglio, dopo essere stato interpellato da una nota casa produttrice di lungometraggi ad ENORME budget. Quella stessa sera, il pensatore contemporaneo di cui sopra, dopo l'ennesima striscia di allegria ha partorito dalla propria mente cotanta saggezza. Questa ipotesi è oggi sostenuta con fermezza dalla maggiorparte degli esperti in materia

Effettivo utilizzo nella realtà, con analisi comparata realtà-finzione in un contesto di vita reale-melodramma:

FRSSSHHHH....
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Voci correlate