Denver Nuggets: differenze tra le versioni

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==Gli anni bui==
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[[Immagine:Basketball_boy.jpg|left|thumb|Tipica azione difensiva dei Nuggets.]]
[[Immagine:Basketball_boy.jpg|left|thumb|Tipica azione difensiva dei Nuggets.]]
Agli inizi della loro carriera [[NBA]] i Denver Nuggets non godevano di buona fama, in quanto considerate delle [[niubbo|matricole]], eppure il loro gioco [[cazzo di cane|totalmente votato all'attacco]] inizialmente sorprese gli avversari, incapaci di difendere attacchi così frequenti. Purtroppo per i Nuggets un campionato dura 82 partite, quindi gli avversari non persero tempo ad individuare il loro punto debole: ''la difesa''. Ebbene sì, pur di segnare un misero canestro tutti e cinque giocatori restavano sempre e comunque nella metà campo offensiva, lasciando campo libero agli avversari che tranquillamente segnavano sempre più canestri dei Nuggets. Nonostante questo modo innovativo di giocare (che verrà copiato da [[Zdenek Zeman]] nel [[calcio]]) i Nuggets restarono per infiniti lustri una squadra materasso talmente sfigata da non beccare neanche scelte alte al draft fino al 2003, dove pescarono (grazie agli aiutini di [[Don Vito Corleone]]) [[Carmelo Anthony]] con la terza scelta. Resta ancora un mistero la scelta dei [[Memphis Grizzlies]] di prendere un pippone [[zingaro]] con la seconda scelta, tale [[Darko Milicic]], scarso come il suo quasi omonimo [[Darko Pancev]], ma sembra che la dirigenza della squadra di Detroit abbia ricevuto [[minaccia|un'offerta che non potevano rrifiutare]] per cui hanno preferito lasciare Anthony ai Nuggets.
Agli inizi della loro carriera [[NBA]] i Denver Nuggets non godevano di buona fama, in quanto considerate delle [[niubbo|matricole]], eppure il loro gioco [[cazzo di cane|totalmente votato all'attacco]] inizialmente sorprese gli avversari, incapaci di difendere attacchi così frequenti. Purtroppo per i Nuggets un campionato dura 82 partite, quindi gli avversari non persero tempo ad individuare il loro punto debole: ''la difesa''. Ebbene sì, pur di segnare un misero canestro tutti e cinque giocatori restavano sempre e comunque nella metà campo offensiva, lasciando campo libero agli avversari che tranquillamente segnavano sempre più canestri dei Nuggets. Nonostante questo modo innovativo di giocare (che verrà copiato da [[Zdenek Zeman]] nel [[calcio]]) i Nuggets restarono per infiniti lustri una squadra materasso talmente sfigata da non beccare neanche scelte alte al draft fino al 2003, dove pescarono (grazie agli aiutini di [[Don Vito Corleone]]) [[Carmelo Anthony]] con la terza scelta. Resta ancora un mistero la scelta dei [[Memphis Grizzlies]] di prendere un pippone [[zingaro]] con la seconda scelta, tale [[Darko Milicic]], scarso come il suo quasi omonimo [[Darko Pancev]], ma sembra che la dirigenza della squadra di Memphis abbia ricevuto [[minaccia|un'offerta che non potevano rrifiutare]] per cui hanno preferito lasciare Anthony ai Nuggets.


==Gli anni con un filino di luce==
==Gli anni con un filino di luce==

Versione delle 19:36, 8 gen 2009

Un tifoso dei Denver Nuggets che si prende a colpi di piccozza dopo l'ennesima eliminazione al primo turno dei playoff.
« Si, non dobbiamo sottovalutare l'impegno contro i Nuggets, sono un'ottima squadra, ora scusate ma devo andare a prendere le pizze per i time out... »
(Kobe Bryant)
« Ma chi me l'ha fatto fare??? »
(Allen Iverson)

I Denver Nuggets (trad. Le pepite del draghetto Denver) sono universalmente riconosciuti come lo zimbello del campionato NBA. Tradizionalmente chiunque giochi in questa squadra dimentica immediatamente il verbo "difendere", però segna come minimo sempre venti punti a partita. Prima dell'arrivo di Carmelo Anthony non avevano mai disputato una sola partita di playoff (e anche se l'avessero giocata, sarebbero stati eliminati subito perché totalmente incapaci di vincere), dal suo arrivo invece sono una presenza fissa del primo turno dei playoff, dal quale vengono sempre eliminati dopo sonorosissime scoppole.

Gli anni bui

Tipica azione difensiva dei Nuggets.

Agli inizi della loro carriera NBA i Denver Nuggets non godevano di buona fama, in quanto considerate delle matricole, eppure il loro gioco totalmente votato all'attacco inizialmente sorprese gli avversari, incapaci di difendere attacchi così frequenti. Purtroppo per i Nuggets un campionato dura 82 partite, quindi gli avversari non persero tempo ad individuare il loro punto debole: la difesa. Ebbene sì, pur di segnare un misero canestro tutti e cinque giocatori restavano sempre e comunque nella metà campo offensiva, lasciando campo libero agli avversari che tranquillamente segnavano sempre più canestri dei Nuggets. Nonostante questo modo innovativo di giocare (che verrà copiato da Zdenek Zeman nel calcio) i Nuggets restarono per infiniti lustri una squadra materasso talmente sfigata da non beccare neanche scelte alte al draft fino al 2003, dove pescarono (grazie agli aiutini di Don Vito Corleone) Carmelo Anthony con la terza scelta. Resta ancora un mistero la scelta dei Memphis Grizzlies di prendere un pippone zingaro con la seconda scelta, tale Darko Milicic, scarso come il suo quasi omonimo Darko Pancev, ma sembra che la dirigenza della squadra di Memphis abbia ricevuto un'offerta che non potevano rrifiutare per cui hanno preferito lasciare Anthony ai Nuggets.

Gli anni con un filino di luce

E con l'arrivo di Anthony anche questi pippaioli sono riusciti a qualificarsi per i playoff ma anche lì non perdono occasione per dare il peggio di loro stessi.

Playoffs 2004

Il battesimo ai playoff di questi scarponi del basket avviene contro una squadra apparentemente alla loro portata, i Minnesota Timberwolves, eppure, per qualche strana ragione, i Nuggets oltre a giocare solo in attacco passano il tempo a fumare erba quando hanno il possesso di palla. Risultato finale, una scoppola per 4-1, l'unica vittoria è stata ottenuta perché Anthony ha avuto la geniale idea di offrire un po' di fumo agli avversari.

Playoffs 2005

Questa volta l'avversario è un serio candidato al titolo, ovvero gli Spurs del Dr. House, che riuscirono a eliminare i Nuggets solo dopo aver diffuso un'epidemia di AIDS nel loro spogliatoio, con successive cure a base di clisteri di acido solfidrico. Anche in questo caso la serie si è conclusa per 4-1 e l'unica vittoria è arrivata prima dell'epidemia.

Playoffs 2006

Questo è l'anno della verità. La sorte ha fatto sì che al primo turno si incontrassero quelle che all'epoca erano considerate le squadre più scarse dell'NBA ovvero i Nuggets e i Los Angeles Clippers. Ovviamente, la vincente della sfida si sarebbe levata di dosso questa scomoda etichetta e i Nuggets sembravano essere favoriti perché a differenza dei Clippers avevano un modo di giocare (ok, alla cazzo di cane, ma è sempre qualcosa...). Incredibilmente, per il terzo anno di seguito, i Nuggets vennero eliminati ancora per 4-1, le cause sono ignote ma il mondo ha vissuto momenti di terrore per aver visto i Clippers passare il primo turno dei playoff (per l'occasione Nonno Fiorucci e Germano Mosconi si sono esibiti in un fantastico duetto).

Playoffs 2007

Un po' per lo schock dell'anno passato, un po' perché hanno incontrato di nuovo i San Antonio Spurs, sta di fatto che anche nel 2007 i Nuggets vennero eliminati col solito risultato di 4-1. In questi playoff si è visto per la prima volta a Denver il famoso rapper-gangster-nano Allen Iverson, che dall'alto del suo metro e sessanta è riuscito a fare vincere l'unica partita ai Nuggets.

Playoff 2008

Finalmente, verrebbe da dire, i Nuggets non vengono più eliminati per 4-1, bensì per 4-0. A compiere questa buona azione sono i Los Angeles Lakers che per l'occasione fanno giocare solo Kobe Bryant. Dopo questa sconfitta, la dirigenza decide di smantellare tutta la squadra e, caso unico per l'NBA, i Nuggets rischiano la retrocessione.

Le stelle

Allen Iverson in azione.
  • Carmelo Anthony- Ottimo giocatore quando si tratta di non difendere, solitamente gioca ubriaco, per questo è stato nominato simbolo della squadra.
  • Allen Iverson- Alto tre mele o poco più, la sua caratteristica principale è la velocità elevatissima che riesce a raggiungere grazie alla sua terza gamba.
  • Marcus Camby- Unico giocatore che ha cercato di difendere in questa squadra, per questo è stato licenziato e ora fa il pappone.
  • Mandingo- Utilizzato per motivare i giocatori dopo una sconfitta.

Voci correlate