Centro commerciale

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera dalla forfora.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Un centro commerciale è un luogo di perdizione superaffollato la domenica in cui ci manca soltanto una chiesa interna, poi c'è proprio tutto.

Storia

Il centro commerciale più famoso è quello di Auschwitz, aperto da Adolf Hitler in persona nel 1874. Affollato oltre la domenica anche gli altri giorni della settimana, il fuhrer dovette iniziare a gassare e bruciare i visitatori per poter dare un po' di respiro ai negozianti ariani.

In Italia il primo centro commerciale venne istituito all'interno del Colosseo. Grande spasso al tempo era ritenuto infatti fare compere con cristiani e bestie che si azzuffavano come matti per le gallerie e i negozi d'abbigliamento.

Utilizzi attuali

I centri commerciali ormai sono diventate immense case chiuse aperte al pubblico anche minorenne. Qui è possibile trovare ogni tipo di compagnia desiderabile. Interi stormi di adolescenti si ritrovano in questi luoghi di perdizione, le ragazze quasi sempre vestite a metà, i ragazzi quasi sempre con la mano morta. Da questi viene utilizzato molto spesso come luogo scolastico alternativo.

I centri commerciali hanno tutto ciò che si può chiedere ad una vera casa chiusa. Spazi aperti in cui scegliere la mercanzia e luoghi più appartati in cui provarla. Nei negozi di abbigliamento vengono persino fatti provare bambole gonfiabili e manichini su misura.