Catapulta

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Una catapulta in azione.
« Allora, ci vediamo fra cinque minuti »
(Uomo che sta per essere lanciato dalla catapulta)
« Va bene »
(Vecchierello addetto al lancio, sbagliando la direzione della catapulta e scagliando l'uomo contro un muro)
« Come una catapulta! »
(Pino cammino, passante di professione, parlando di qualcuno morto)

La catapulta è una macchina da assedio, generalmente a quattro ruote motrici, che sfrutta un braccio meccanico per scagliare con tiro curvo grossi esseri umani, animali o in caso di necessità pietre contro bersagli mobili o ben stabiliti.

Storia

Le prime catapulte appaiono al tempo dell’estinzione dei dinosauri. Esse venivano utilizzate da esseri molto grandi, come il Tirannosauro, per procurarsi dei piaceri intimi. La catapulta conosce il suo massimo splendore verso la fine dell'epoca classica con Alessandro Magno che introdusse l'idea di usarle come metodo per spostarsi da un luogo a un altro. Semplicemente egli disse che sistemando un essere vivente nella catapulta lo si poteva lanciare per centinaia di chilometri di distanza con un solo piccolo rischio: la morte istantanea nella caduta. Da quel momento moltissime persone decisero di seguire l’idea di Alessandro Magno ma con esiti disastrosi, infatti l’ISTAT registrò, nell’arco di un anno solare, il decesso di circa 2450002 greci.

Le catapulte aumentarono potenza e gittata nel periodo ellenistico, soprattutto grazie all'introduzione delle catapulte quantistiche e al loro perfezionamento da parte del mitico Achille. Nei successivi secoli l’uomo pensò di adottare le catapulte nel campo farmaceutico e soprattutto in quello mercantile infatti grazie a esse venne abolito lo scambio commerciale via mare perché era troppo lento e rischioso.

Fino a oggi la catapulta rappresenta la seconda arma di distruzione di massa dopo la bomba atomica e viene usata molto spesso in guerra per trasferirsi da una trincea all’altra. Nel 2020 è stato stabilito l’arrivo dell’uomo su Plutone grazie alla catapulta.

Funzionamento

Fra due peni verticali, è disposta orizzontalmente una matassa attorcigliata (solitamente caratterizzata da resti umani), in mezzo alla quale è piazzata l'estremità di un braccio umano per simboleggiare la penetrazione. L'altro capo del braccio è terminato da una specie di cucchiara in cui attualmente si appongono gli obbiettivi da lanciare, che formavano una vera e propria mitraglia oppure dei liquidi infiammabili chiusi in un recipiente (Burn). Per far agire la macchina, si inseriva sotto di essa un secchio pieno di vomito o di erezioni maschili a seconda dell'occasione.

Tipi di catapulta

Le catapulte possono essere classificate secondo il concetto “A Cazzo di cane” introdotto dall’illustre Francesco Petrarca:

  • catapulte spaziali: utilizzate per arrivare sulla Luna
  • catapulte politiche: utilizzate per spostarsi da una sede governativa internazionale all’altra
  • catapulte generali: utilizzate per uso familiare o da marziani

Collegamenti esterni