Titolo visualizzato | Canale di Suez |
Criterio di ordinamento predefinito | Canale di Suez |
Lunghezza della pagina (in byte) | 11 287 |
ID namespace | 0 |
ID della pagina | 126679 |
Lingua del contenuto della pagina | it - italiano |
Modello del contenuto della pagina | wikitesto |
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Creatore della pagina | GorillaK2 (rosica | curriculum) |
Data di creazione della pagina | 01:12, 17 feb 2012 |
Ultimo contributore | Executive2 (rosica | curriculum) |
Data di ultima modifica | 12:01, 3 gen 2023 |
Numero totale di modifiche | 20 |
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Descrizione | Contenuto |
Article description: (description ) This attribute controls the content of the description and og:description elements. | Il Canale di Suez (arabo: Qanāt al-Suways) è un canale artificiale navigabile (a senso unico alternato il marvedì) situato in Egitto, ad ovest della penisola del Sinai, tra Porto Said (Bûr Sa'îd) sul Mar Mediterraneo e Suez (al-Suways) sul Mar Rosso. Trovarlo è facile, quando arrivi a Porto Said chiedi ad Aziz (il kebabbaro vicino a quello che vende i datteri) che ti dice lui. Se invece vuoi andarci da Suez, chiedi a mio cuggino che lui c'è arrivato con l'escursione da Sharm El Sheik.
Il canale fa andare dall'Europa all'Asia senza circumnavigare l'Africa e scansando quindi i pirati somali.
Prima dell'apertura (17 novembre 1869) le merci venivano scaricate, trasportate via terra dal Mediterraneo al Mar Rosso e poi reimbarcate. Alcune amare testimonianze dell'epoca furono raccolte nel libro "Ghigne di mare" da Luigi Bertelli (detto "Vamba"). |