Zlatan Ibrahimović: differenze tra le versioni

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Dopo lo scoppio di [[Calciopoli]] e la detronizzazione di [[Luciano Moggi|Don Luciano Moggi]], la [[Juventus]] venne punita per le proprie malefatte e retrocessa nella serie cadetta. A beneficiare di questa situazione fu proprio quell'[[Inter]] tanto derisa e sbeffeggiata da Ibrahimovic. Stranamente la squadra nerazzurra, cui presidente [[Massimo Moratti]] era uno dei padroni della [[Telecom]] non venne minimamente coinvolta nella vicenda delle intercettazioni telefoniche tratte degli archivi della Telecom.
Dopo lo scoppio di [[Calciopoli]] e la detronizzazione di [[Luciano Moggi|Don Luciano Moggi]], la [[Juventus]] venne punita per le proprie malefatte e retrocessa nella serie cadetta. A beneficiare di questa situazione fu proprio quell'[[Inter]] tanto derisa e sbeffeggiata da Ibrahimovic. Stranamente la squadra nerazzurra, cui presidente [[Massimo Moratti]] era uno dei padroni della [[Telecom]] non venne minimamente coinvolta nella vicenda delle intercettazioni telefoniche tratte degli archivi della Telecom.


Ibrahimovic, spinto dalla suo infallibile fiuto per gli imbrogli ed i raggiri decise di abbandonare la nave che affondava e di accettare il trasferimento nella nuova regina dei magheggi all'italiana del calcio nostrano: proprio l'Inter.
Ibrahimovic decise di abbandonare la nave che affondava e di accettare il trasferimento nella nuova regina dei magheggi all'italiana del calcio nostrano: proprio l'Inter.


Appena giunto in nerazzurro il giorno della sua presentazione il calciatore svedese dichiarò raggiante che l' [[Inter]] era squadra per la quale aveva fin da piccolo sempre sognato di indossare la maglia. Magicamente sui giornali cominciarono a comparire dichiarazioni d'amore tra lui e Materazzi e i due calciatori una volta acerrimi nemici si trovarono a stare sempre insieme, in allenamento, nella stessa stanza in ritiro, al bar, sotto la doccia a giocare col sapone, finché qualcuno addiritura non cominciò a malignare su una loro possibile storia [[frocio|omosessuale]].
Appena giunto in nerazzurro il giorno della sua presentazione il calciatore svedese dichiarò raggiante che l' [[Inter]] era squadra per la quale aveva fin da piccolo sempre sognato di indossare la maglia. Magicamente sui giornali cominciarono a comparire dichiarazioni d'amore tra lui e Materazzi e i due calciatori una volta acerrimi nemici si trovarono a stare sempre insieme, in allenamento, nella stessa stanza in ritiro, al bar, sotto la doccia a giocare col sapone, finché qualcuno addiritura non cominciò a malignare su una loro possibile storia [[frocio|omosessuale]].