Zenone l'eleate, o Zenone di Elea era un pastore di scarabei stercorari che seguì la moda dell'epoca e divenne filosofo. Giusto per complicare la vita ai contemporanei, nonché agli studenti e far loro studiare argomenti inultili, cercò di scardinare le idee dei cosiddetti drogati movimentalisti con dei paradossi dal senso assolutamente inutile, paradossi del tipo "Berlusconi e la tartaruga" e "La freccia", tentando anche di dissuadere Guglielmo Tell e il figlio dal fatto che la freccia non avrebbe mai raggiunto quest'ultimo. Morì, per la gioia di tutti, facendo volontariarmente il bersaglio durante una gara di tiro con l'arco.

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