XIX secolo: differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 14:
{{cit|È il mio secolo preferito! Nel Novecento sono successe tante cose.|[[Flavia Vento]] su XIX secolo}}
{{cit|Entro il XX secolo la [[Francia]] regnerà su tutta [[Europa]], devo solo vincere quest'ultima volta.|[[Napoleone Bonaparte]] su [[Battaglia di Waterloo]]}}
Il '''XIX secolo''' (pronuncia: ''"csics ∑€-kø-lΩ"'') è un periodo di tempo durato la bellezza di cento [[anni]], più i giorni degli [[Anno bisestile|anni bisestili]] in esso contenuti, che si colloca fra circa "parecchio tanto tempo fa" e un po' prima della [[seconda guerra mondiale]]. Esso fuFu un periodo ricco di avvenimenti sensazionali, che hanno riempito capitoli dei libri di storia, specialmente in quelli trattati verso la fine dell'[[anno scolastico]] ed inevitabilmente ignorati da [[tutti]].
 
==Inquadramento culturale==
Riga 21:
A causa dei [[francesi]], l'[[Europa]] è piombata nel [[caos]]: dopo aver scoperto l'uguaglianza, il [[bidet]] e che non è vero che il sangue dei nobili è [[I Puffi|blu puffo]], gli [[Sanculotti|smutandati]] francesi cercano di farsi perdonare scatenando una [[guerra]] come ai bei vecchi tempi e attribuendo a [[Napoleone Bonaparte]] il ruolo di quello che dimostra che chi lascia la via vecchia per la nuova finisce a [[Battaglia di Waterloo|Barletta]].
 
Potremmo adesso star qui a parlare di Napoleone, di come abbia lasciato un segno importante in questo secolo, delle sue battaglie e di come la sua passione per il [[basket]] gli procurasse frustrazione non meno delle sue [[Battaglia di Waterloo|sconfitte militari]], ma siccome gli eventi sono troppi e il secolo è corto (tanto più che, per mancanza di [[tempo]], alcuni eventi si verificano nello stesso anno), si va ad accennare ad altre date più importanti che permettano di comprendere bene in che razza di situazione vertevasi trovava l'Europa prima, durante e dopo il XIX secolo.
Ad esempio, un altro evento importante potrebbe essere il fatto che le isole [[Fær Øer|Faer Ooer... Fear Oero... Feaer OEoer... insomma, quelle isole lì]], passano sotto il controllo della [[banca]] della [[Danimarca]] dopo aver venduto case, alberghi ed aver ipoteca praticamente ogni cosa, oltre ad esser finiti in prigione senza passare dal via. Mentre in [[Serbia]] scoppiano rivolte in seguito all'annuncio dell'esonero di [[Siniša Mihajlović]] come CT della Nazionale. Si tratta, quindi, di chiarechiari circostanzesegnali di instabilità politica. Chissà che casini avrebbero potuto fare se avessero avuto a disposizione la [[Bomba atomica]].
 
{{quote|Ma Napoleone ha fatto anche cose buone! Almeno ditecene una!}}
Riga 34:
* [[Nikola Tesla]] (1856 - 1943), fisico e inventore [[zingaro]] naturalizzato [[rom]], suoi i primi esperimenti sul [[raggio della morte]], grazie al quale si liberò di alcune teorie obsolete sull'[[elettromagnetismo]] e della [[suocera]].
* [[Sigmund Freud]] (1856 -1 939), neurologo austriaco, fondatore della [[psicoanalisi]], autore de ''[[NonLibri:Guida all'interpretazione dei sogni a cura del dottor Sigmund Freud|L'interpretazione dei sogni]]'', dell'atteso seguito ''[[La Smorfia]]'' e del terno secco con cui sbancò il banco lotto del [[Napoli|Vomero]].
*il cancelliere [[Otto von Bismarck]] è l'artefice della nascita dell'Impero tedesco. Viene tuttavia soprattutto ricordato per aver creato la pizza alla Bismark, con l'uovo sopra.
* [[Elisabetta di Baviera]] (1837 – 1898), imperatrice d'[[Austria]], meglio nota come la ''Principessa Sissi'' perché era [[Troia|una che non riusciva mai a dire di no]].
*il 20 aprile del 1889 nasce in Austria [[Adolf Hitler]], noto filantropo e futuro premio Nobel per la pace.
Riga 54:
[[File:Turanga Leela mitosi oculare.gif|thumb|right|350px|[[1882]]: [[Walther Flemming]] introduce il concetto di '''[[mitosi]]'''.]]
* Gli [[Anestesista rianimatore|anestesisti]] iniziano ad utilizzare il protossido di azoto, comunemente detto gas esilarante. La precedente pratica di addormentare i pazienti raccontandogli una puntata di ''[[Un medico in famiglia]]'' viene messa da parte.
* Nasce la [[ginecologia]] moderna. Il medico britannico Lawson Tait e lo statunitense James Marion Sims, accumunatiaccomunati da alcune denunce per voyeurismo, tramutano il loro hobby in una professione redditizia.
* Progresso nella [[chirurgia]]. Nel secolo precedente sopravviveva solo il 34% dei soldati feriti, in questo la percentuale resta tutto sommato invariata, ma ogni 100 individui operati si ottengono in più un portabandiera e due tamburini.
*Viene scoperto il ''Mycobacterium leprae'', l'agente patogeno della [[lebbra]]. Finalmente i malati potranno essere chiamati propriamente "lebbrosi" e non più "torta sbrisolona".
Riga 67:
*Due italiani inventano il motore a scoppio, una vecchietta muore di spavento.
*Alfred Nobel inventa la dinamite e si premia da solo.
*Viene inventato il telefono, due volte. Boom di [[Pizza|pizze]] a domicilio in [[Italia]].
*In seguito a tutte le rumorose invenzioni create precedentemente, qualcuno inventa l'aspirina.
*La teoria dell'evoluzione di [[Charles Darwin]] sconvolge le credenze religiose del mondo, causa una caduta di -30% per le azioni di [[Chiesa]] S.p.A. e cambia per sempre il modo di vedere [[madre natura]], che ama tanto vedere i propri figli uccidersi a vicenda.
*L'idea di natura matrigna cattiva è ripresa anche dal poeta filosofo esistenzialista ante-litteram e post-gobbam [[Giacomo Leopardi]], che crea il [[pessimismo]] cosmico, come se quello normale non bastasse.
* il 14 aprile del 1894 il dottor J.H. Kellogg brevetta i corn flakes, i noti fiocchi di [[mais]] raffermo da consumare a colazione con il [[latte]]. Mai prima d'ora, nella storia dell'umanità, si era trovata una sostanza altrettanto disgustosa con cui iniziare la giornata. I corn flackes avrebbero dovuto, nelle intenzioni dell'inventore, metodista del settimo giorno, avere un effetto anti-afrodisiaco. La [[pornostar]] [[Eva Henger]] conferma che, dopo averne mangiatomangiati, riesce a fare [[sesso]] con non più di diciotto uomini e quattro elefanti contemporaneamente.
 
==Guerre==
Prima dell'invenzione dello [[sport]], avvenuta non a caso proprio in questo secolo, il passatempo più amato e diffuso in Europa e nel resto del mondo era la [[guerra]]. Nell'Ottocento, oltre alle tradizionali nazioni dalla grande tradizione bellica come [[Gran Bretagna]], [[Austria]] e [[Francia]] iniziano ad affermarsi nuove promesse come [[Russia]], [[Stati Uniti]], [[Giappone]] e soprattutto la [[Germania]], nata dalla fusione di tanti piccoli stati dalle grandi potenzialità come [[Prussia]], Sassonia, Baviera e così via. In [[Asia]] è in pieno declino la [[Cina]], il cui impero millenario volge al termine, e la [[Turchia]], che sta finalmente per sloggiare dai Balcani e dall'Europa.
 
Il secolo si apre con la rivoluzione[[Rivoluzione francese]] e l'impero napoleonico che esportano i loro ideali di libertà, uguaglianza e fratellanza in tutta Europa, che all'Europa piaccia o meno, e importano tesori, denaro e opere d'arte in Francia. Il successo di Napoleone termina quando ha la brillante idea di invadere la [[Russia]] in [[inverno]], cosa impossibile anche in tempi di riscaldamento globale, figuriamoci nell'Ottocento durante la Piccola Era Glaciale. L'invasione rappresenta l'inizio della fine per Napoleone, che viene successivamente sconfitto definitivamente a Waterloo, esiliato nell'isola di Sant'Elena in mezzo all'Oceano Atlantico e dopo la morte commemorato da [[Alessandro Manzoni]].
 
Il [[Congresso di Vienna]] risistema le cose: ricrea lo Stato del [[Lussemburgo]] e abolisce la tratta dei [[negri]].
 
==Situazione italiana==
Mentre il resto d'Europa si avviavaavvia a entrare nell'[[età contemporanea]], l'Italia rimaserimane fuori a battibeccare col [[buttafuori]]. A inizio '800 la situazione [[Economia|economica]] non eraè delle migliori:
*Nel settore industriale, i minatori eranosono fermi agli scavi dei propri [[Naso|setti nasali]].
*Nel settore agricolo eraè aumentata la produzione di [[patata]], dovuta ad un boom di nascite femminili.
*Il settore siderurgico stentavastenta a decollare poiché in Italia non eraè ancora giunto il vocabolo ''siderurgico''.
*Le apparecchiature per la [[comunicazione]] eranosono costituite prevalentemente da segnali di [[Peto|peti]].
Solo il settore tessile avanzavaavanza a ritmi sostenuti, vista l'alta percentuale di gente che in quel periodo tiravatira le cuoia.
 
Come se ciò non fosse già abbastanza, il Nord Italia eraè per giunta dominato dalla sorella [[sfigata]] della [[Svizzera]]: l'[[Austria]]. A differenza degli svizzeri, gli austriaci non eranosono precisini, non parlavanoparlano tre [[Lingua|lingue]], non avevanohanno [[banche]] con i controcazzi, non avevanohanno i buchi nel [[formaggio]]; l'unica loro dote risiedevarisiede negli [[sport]] invernali,: difatti gli italiani li riconoscevanohanno da sempre riconosciuti come sci-muniti. Il [[Regno di Sicilia]], invece, non venneviene inglobato nell'[[imperoImpero austriaco]] perché si credeva ancora che facesse parte dell'[[Algeria]].
 
===I primi anni del secolo===
Essendo quindi la penisola italica più variegata di un gelato all'amarena, ben presto iniziòinizia a balenare ad alcuni suoi abitanti l'idea di riunire tutto il territorio sotto un'unica bandiera. Inizialmente ci provaronoprovano i francesi di Napoleone, che costruironocostruiscono un gigantesco [[frullatore]] con lo scopo di rendere il paese più omogeneo. Purtroppo si accorseroaccorgono ben presto di non avere speranze: le linee elettriche eranosono obsolete ede eranovengono impiegate principalmente per alimentare i forni delle pizzerie; non avrebbero quindi potuto sostenere un tale carico energetico. I francesi dibatteronodibattono a lungo su come affrontare il problema e inizialmente tentaronotentano di portare una prolunga da Parigi fino alla Sicilia, ma senza successo. Si tennerotengono quindi il frullatore come magra consolazione e, a fine secolo lo eresseroerigeranno ea [[Tour Eiffel|monumento nazionale]].
 
Si dovettedeve attendere il primo ventennio del secolo per notare qualche cambiamento, quando cominciaronocominciano i primi moti carbonari: gli austriaciAustriaci, infatti, avevano privato il nord del paese della gran parte dei suini. La gente si era quindi resa conto di non aver più abbastanza pancetta e che si sarebbe dovuta accontentare di usare solamente uovo e parmigiano per condire gli spaghetti. Il terrore invaseinvade le città e donne in grembiule armate di frustino cominciaronocominciano a picchettare insistentemente gli edifici amministrativi. Sfortunatamente per loro, i soldati avevanohanno i fucili e le ribellioni vennerocarbonare vengono sedate piuttosto in fretta.
 
[[Silvio Pellico]], famoso patriota ''ante litteram'' italiano, si fa beccare dai gendarmi austriaci mentre scrive sui muri frasi ingiuriose inneggianti lall'Unità Italiana: ''Abbasso i terun..... Piemunt liber''; ''Roma ladrona''; ''Noi lo abbiamo duro e voi no gne gne gne''. Viene condannato a venti anni di carcere duro. Ne approfitterà per scrivere ''Le mie prigioni'', denunciando il fatto che gli austriaci lo costringonocostringano a nutrirsi di pizza inzuppata nel cappuccino. L'episodio suscita lo sdegno del mondo intero.
 
===Le Rivoluzioni del '48===
Come sempre, gli italiani {{citnec|innovano e lanciano le mode}} ma, per il loro [[fancazzismo]] innato, non riescono a portare a termine nemmeno un'impresa. A unificare il Paese, nel [[1815]] ci prova Gioacchino Murat, che, però, si dimentica che, quand'era Re di Napoli, [[Masochismo|aveva fatto approvare un codice penale che prevedeva la fucilazione per i rivoluzionari]]<ref>Da cui il proverbio napoletano: "Gioacchino facette a legge, Gioacchino murette 'mpiso".</ref>.
Ma ormai l'idea di inutili rivoluzioni per rendersi indipendenti comincia a circolare.
Nell'America latina, così chiamata per l'uso del [[Latino maccheronico]], si rendono indipendenti nell'ordine: [[Ecuador]], [[Colombia]] che diventa stranamente ricchissima grazie a certi [[Cocaina|rimedi naturali da inalare contro il raffreddore]], [[Messico]], [[Paraguay]], [[Venezuela]], [[Argentina]], [[Perù]], [[Costarica]], [[Nicaragua]], [[Guatemala]], [[Bolivia]], [[Brasile]], [[Uruguay]] e, infine, anche [[Honduras]], dopo una dura [[guerra]] civile per decidere come dovessero chiamarsi gli abitanti: sfortunatamente, vinsero quelli della fazione "honduregni", capitanati da [[Umberto Bossi]] al grido di
 
{{quote|Ce l'abbiamo Honduras!}}
 
Visto che in Italia non funziona niente, non esiste il [[Partito Comunista Italiano]] e neppure [[Fascismo|i treni arrivano in orario]], nel [[1848]] [[Armando Cossutta]] va a Budapest con [[Aeroplano|Ryanair]] e, sotto lo pseudonimo di [[Lajos Kossuth]], fa insorgere gli Ungheresi contro l'[[Impero Austriaco|Impero Austroungarico]].
Kossuth sa che l'esterofilia italiana colpirà ancora e, infatti, stavolta insorgono tutti: celebri le cinque giornate di [[Milano]], la Repubblica di [[Venezia]], le dieci giornate di [[Brescia]], la Rivoluzione Siciliana, i moti nello Stato Pontificio e in Toscana.
Il [[Piemonte]] concede lo Statuto<ref>In onore dell'omonimo gruppo musicale Ska-Mods torinese.</ref> Albertino e Carlo Alberto di [[Casa Savoia|Savoia]] parte alla carica per unificare l'[[Italia]], o almeno la [[Padania]] sotto il proprio regno, iniziando così la [[Prima guerra d'indipendenza]]: solo dal nome, avrebbe dovuto capire che non sarebbe stata risolutiva. Inoltre, non avrebbe dovuto confidare troppo nel fatto che il [[Papa]] avesse giurato sulla Bibbia di essergli alleato. Infatti, dopo le prime vittorie, lo Stato Pontificio diserta e Carlo Alberto perde definitivamente nella battaglia di [[Novara]], mentre pochi mesi dopo gli Austriaci riconquistano anche [[Venezia]], dopo aver espugnato, grazie alla [[Colera|guerra batteriologica]], Forte Marghera.
 
===L'Unità d'Italia===
{{Cit|La parola Italia è una espressione geografica, una qualificazione che riguarda la lingua, ma che non ha il valore politico che gli sforzi degli ideologi rivoluzionari tendono ad imprimerle. Se Cavour vuole fare l'Italia unita faccia dei plebisciti suoi, vediamo quanto voti prende|[[Piero Fassino]] Von Metternich}}
Nonostante altri vent'anni, l'intervento diplomatico di Camillo Benso Conte di Cavour, di tutti i suoi cognomi e di altre due guerre di indipendenza, oltre ad un viaggio in Crimea senza passare dal Via, lo Stato Sabaudo ottiene scarsissimi risultati ([[Lombardia]] e [[Veneto]]) con il massimo sforzo. Tocca fare tutto con i Plebisciti e, soprattutto, grazie a [[Giuseppe Garibaldi]].
 
 
Si dovette attendere il primo ventennio del secolo per notare qualche cambiamento, quando cominciarono i primi moti carbonari: gli austriaci, infatti, avevano privato il nord del paese della gran parte dei suini. La gente si era quindi resa conto di non aver più abbastanza pancetta e che si sarebbe dovuta accontentare di usare solamente uovo e parmigiano per condire gli spaghetti. Il terrore invase le città e donne in grembiule armate di frustino cominciarono a picchettare insistentemente gli edifici amministrativi. Sfortunatamente per loro, i soldati avevano i fucili e le ribellioni vennero sedate piuttosto in fretta.
 
[[Silvio Pellico]], famoso patriota ante litteram italiano, si fa beccare dai gendarmi austriaci mentre scrive sui muri frasi ingiuriose inneggianti l'Unità Italiana:''Abbasso i terun.....Piemunt liber''; ''Roma ladrona''; ''Noi lo abbiamo duro e voi no gne gne''. Viene condannato a venti anni di carcere duro. Ne approfitterà per scrivere ''Le mie prigioni'', denunciando il fatto che gli austriaci lo costringono a nutrirsi di pizza inzuppata nel cappuccino. L'episodio suscita lo sdegno del mondo intero.
 
==Note==
{{Template:legginote}}
<references>
 
0

contributi