Vittorio Emanuele II di Savoia: differenze tra le versioni

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[[File:Vittorio Emanuele II smorfia sottosopra.jpg|right|thumb|270pxminiatura|Vittorio Emanuele II in età giovanile.]]
 
{{Cit2|Attacco la [[Kamchatka]] dalla [[Basilicata]].|Vittorio Emanuele II su strategie di guerra.}}
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{{Cit2|I Savoia sono come le patate. La parte migliore è sotto terra.|[[Indro Montanelli]] su patriottismo}}
 
'''Vittorio Emanuele II di Savoia''', al secolo ''Vittorio Emanuele Sconfitto Carlo Eugenio Carlogiancarlo Fuffa di Savoia'', al millennio ''Re Quercia'', fu il primo re d'[[Italia]]. Fu chiaramente un re "fake", dal momento che è stato primo re d'Italia e si chiamava già secondo. Egli apparteneva a ''[[casa Savoia]]'', quindi èfa megliobene chea siaessere morto.
 
In vita ebbe i meriti di essere il primo re d'[[Italia]] e dimerito essere riuscito a riunificare il casato dei [[Savoia]] in tempo per il [[cenone di Natale]]. Con i suoi {{citnecsenfon|[[baffi]] parlanti}} e il suo compagno di merende [[Cavour]] portò a termine il [[Risorgimento]], nonostante [[nessuno]] glielo avesse chiesto.
 
{{Primapagina|05 jul 10}}
 
== Vita ==
 
[[File:Alberto di Savoia.jpg|left|thumb|280px|'''Alberto "the Pelvis in the Memphis" di Savoia''', zio di Vittorio Emanuele e precursore della [[discodance]].]]
 
=== Infanzia e giovinezza ===
 
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Umberto I, l'[[8 gennaio]], salì sul palcoscenico dell'[[Ariston]] proclamando
{{quote2citazione|Oggi è morta la monarchia. Il potere è e sarà per sempre del popolo e di noi tutti!}}
 
Il pubblico esultò rumorosamente. Umberto I aggiunse:
{{quote2citazione|Ahahah! Stavo scherzando, volevo solo darvi qualche secondo di gioia. Ne avrete ancora per molto...}}
 
Vittorio Emanuele fu sepolto nella Basilica di Zambrogia, fra [[Pesaro]] e [[Torino]].
 
== Il sacco di Genova e la guerra in Crimea ==
 
[[File:Slittini.jpg|left|thumb|280px|L'esercito austro-ungarico invade l'Alto Adige.]]
Dopo aver vinto una partita a [[Battaglia navale]], Vittorio Emanuele II si convinse di avere dei diritti sulla [[città]] di [[Genova]] e la assoggettò al proprio regno dichiarandosi sceriffo. Seguì subito una riunione a cui parteciparono diversi potenti tra cui [[Napoleone III]], Romaleone IV, Franz Joseph Beckenbauer d'Asburgo e Cavallo Pazzo della tribù di [[San Marino]]. In città, tuttavia, non tutti presero bene la cosa, e alcuni dimostranti scesero in piazza con l'intento di [[G8 di Genova|esprimere il proprio dissenso]], così il pacifico Vittorio Emanuele II inviò il corpo dei [[bersaglieri]] (ufficialmente per dialogare con i dimostranti). In realtà l'intento era di imbustare i genovesi ribelli (infatti inizialmente si sarebbe dovuta chiamare "Busta di Genova"), ma siccome erano troppi dovettero usare un sacco, da cui '''sacco di Genova'''.
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Fu così che i piemontesi inviarono un esercito formato da 15 uomini, due canoe e una bandiera bianca da utilizzare in caso di emergenza. Ancora una volta al comando c'era il generale Alfonso "Testa di marmo", non perché fosse particolarmente abile nel campo militare ma solo perché era l'unico generale a disposizione.
 
Ad ogni modo, dopo essersi imbarcato su ordine di Vittorio Emanuele II, l'[[Piemonte|esercito piemontese]] non fu più ritrovato: in Crimea stanno ancora aspettando che arrivi. L'ipotesi più plausibile è che sia stato inghiottito da un [[Kraken]] o che abbia sbagliato strada e sia approdato a [[Cipro]]. [[Guerra di Crimea|La campagna militare in Crimea]], tuttavia, ebbe gli effetti sperati: il re di [[Francia]] [[Napoleone 1III|Napoleone 3.50]], infatti, propose un'alleanza tra francesi e piemontesi per scacciare gli hooligans austroungarici dagli [[Stadio|stadi]] della penisola.
 
== Cavour, il compagno di merende ==
*[[Don{{vedi anche|Camillo Benso, conteConte di Cavour]]}}
[[File:Camillo_Benso_Conte_di_Cavour_.jpg|right|thumb|250px|'''[[Don Camillo Benso, conte di Cavour|Camillo Benso Conte di Cavour]]''' ([[1810]] - [[1861]] - riesumato), ospite di [[Porta a Porta]] l'[[8 agosto]] [[2003]]. ''"Tra me e Vittorio solo flirt'' - dichiara - ''le cose non decollarono mai"''.]]
Tra [[Don Camillo Benso, conte di Cavour|il conte di Cavour]] e Vittorio Emanuele II inizialmente non correva buon sangue, poiché avevano idee divergenti sull'Italia. Il progetto del futuro re, infatti, era di unire tutta la penisola, tranne la [[Puglia]] e la [[Liguria]], in un solo stato, il quale non si sarebbe dovuto chiamare Italia ma Emanuela. Era nei suoi progetti inoltre spostare la capitale: non [[Roma]], né [[Torino]], bensì [[Lugano]]. Cavour invece la pensava diversamente: voleva unire la Puglia e la Liguria in un unico stato chiamato Repubblica di [[Foggia]] e successivamente comprare l'[[Albania]] e le [[Fiandre]] con dollari umbri. Le cose cambiarono quando Cavour fu eletto [[capoclasse]] ed ebbe quindi la possibilità di formare un nuovo governo, dichiarandosi con molta umiltà primo <s>menestrello</s> ministro del Regno delle fragole.
 
Nonostante queste divergenze, i due capirono che per unire l'Italia bisognava prima di tutto unire le forze! Fu così che si divisero i compiti: Cavour si sarebbe occupato della diplomazia, mentre Vittorio Emanuele avrebbe pensato a fare la spesa e stirare le armature.
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== L'Italia di Vittorio Emanuele II ==
 
[[File:Superman.jpg|left|thumb|230px|'''[[Giuseppe Garibaldi]]''' ([[Nizza]], [[1807]] - Per sempre nei nostri cuori)]]
 
=== La guerra contro l'Austria ===
 
Nel [[1859]] il clima internazionale divenne particolarmente teso dopo che Vittorio Emanuele aveva rubato una bottiglia di [[champagne]] al buffet della festa di compleanno di Franz Joseph d'[[Austria]] e Cavour si era infilato due panini in tasca sotto gli occhi di tutti gli invitati<ref>Con la bocca ancora piena di torta paradiso.</ref>. Gli austriaci erano quindi pronti a scendere in guerra per ristabilire l'onore offeso e impossessarsi definitivamente dell'Italia e (perché no?) anche della Sardegna.
 
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=== Garibaldi ===
*[[{{vedi anche|Giuseppe Garibaldi]]}}
Dopo il [[Padania|Nord Italia]], bisognava <s>costringere</s> convincere anche il [[Terronia|Sud Italia]] ad entrare nel magnifico e sbrilluccicante nuovo [[Repubblica delle Banane|Regno d'Italia]]<ref>Da oggi con il 36% di [[corruzione]] in più!</ref>. Fu così che Vittorio Emanuele II telefonò direttamente all'eroe su prenotazione '''Giuseppe Garibaldi''', che era già stato eroe in Sud America col nome di [[Giuseppe Garibaldi|Josè do Nascimiento de Garibaldinho]]<ref>Centrocampista del Flamengo.</ref>.
{{Dialogo|Vittorio Emanuele II|Giuseppe, devi tornare immediatamente in Italia! Non c'è un attimo da perdere!}}
{{Dialogo|Giuseppe Garibaldi|Di che si tratta?}}
{{Dialogo|Vittorio Emanuele II|Ora è troppo lungo da spiegare. Io e Cavour abbiamo inventato un nuovo stato, ora dobbiamo completare l'opera! Serve un grande eroe come te!}}
[[File:Teano Vittorio Emanuele e Garibaldi.jpg|right|thumb|270px|{{dialogo|Vittorio Emanuele|Qua la mano Garibaldi!}}<br />''<div style="text-align: center;">[[scossa|BZZZZZZZZZZZZZZZZ]]</centerdiv>''<br />{{dialogo|Giuseppe Garibaldi|Stronzo...}}]]
{{Dialogo|Giuseppe Garibaldi|Ma non puoi spiegarmi di che si tratta?}}
{{Dialogo|Vittorio Emanuele II|Il fatto è che sto un po' improvvisando, ma sta venendo bene ti dico! Comunque è una cosa lunga, vieni in Italia appena puoi. Dobbiamo parlare a quattr'occhi!}}
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{{Dialogo|Giuseppe Garibaldi|Che mi dici di questa regione a sud?}}
 
Come tutti sappiamo il nuovo Regno d'Italia decise d'impossessarsi del [[Regno delle Due Sicilie]]. Garibaldi salpò dal porto di Palos, in [[Liguria]], provincia di [[Aosta]], con la Niña, la Pinta e la Santa Maria. A bordo aveva mille valorosi uomini, reduci delle [[guerre puniche]]: era appena partita la famosa [[spedizione dei Mille]]. Tuttora nessuno riesce a spiegarsi come abbiano fatto questi mille cadaveri riesumati a sconfiggere l'intero esercito borbonico. Alcuni [[Roberto Giacobbo|storici affermati]] sostengono che in realtà i mille uomini comandati da Garibaldi erano immortali e provenivano dalle [[Scozia|Highlands scozzesi]]. Altri, invece, più verosimilmente affermano che le truppe del Regno delle due Sicilie erano formate da spazzacamini e stallieri che combattevano con spade di plastica.
[[File:Italia province.gif|left|thumb|300px|L'Italia prima dell'avvento di Vittorio Emanuele...]]
Qualunque sia la verità, sappiamo che [[Garibaldi]] arrivò in [[Sicilia]] e risalì l'Italia meridionale fino a [[Napoli]]. Una volta conquistate tutte le terre del sud, le cedette a Vittorio Emanuele II in cambio di un casco di banane. Poi partì alla volta di [[Alpha Centauri]] per andare a salvare un'altra nazione.
 
=== Roma diventa capitale ===
 
{{cit2|Amo molto questa città, ma preferisco vedere [[Fiorentina]]-[[Milan]] piuttosto che [[Torino]]-[[Sambenedettese]]!|Vittorio Emanuele II su valide ragioni per spostare la capitale da Torino a Firenze.}}
 
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== L'Italia più o meno unita ==
 
[[File:Italia spezzettata sottosopra con stickman.gif|right|thumb|300px|...e dopo.]]
Nel [[1866]] Vittorio Emanuele II radunò il suo esercito di guerrieri d'argilla e invase il [[Veneto]]. Sconfitto due volte e colto di sorpresa da uno sciame di api, tornò indietro a mani vuote. Per non perdere popolarità e credibilità il re fece registrare una vittoria: segnalò che quella vasta regione paludosa e improduttiva fra la [[Croazia]] e la Lombardia fosse stata valorosamente conquistata; quella regione da quel giorno in poi prese il nome ufficiale di "Veneto". Il Veneto originale, infatti, corrisponderebbe all'attuale Aquitania francese. In questo stesso periodo firmò l'alleanza con la [[Prussia]] e la [[Germania|Pgermania]], contro gli austriaci e i lillipuziani.
 
Ora che l'Italia era stata unita con lo sputo e la colla vinilica, Vittorio Emanuele II doveva affrontare alcuni problemi di poco conto:
*Nel [[Terronia|sud Italia]] imperversava il [[brigantaggio]], una forma di governo alternativo sponsorizzato dal [[Camorra|movimento indipendentista]] e [[Jihad|jihadistajihad]]ista [[Campania|campano]].
*L'[[Rivoluzione industriale|industrializzazione]] era ancora piuttosto arretrata e l'[[agricoltura]] era stata scoperta solo nel [[1840]].
*Quei pochi che sapevano comunicare con un linguaggio scritto, utilizzavano ancora l'alfabeto dei [[babilonesi]], molto in voga nel 4500 a.C.
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Come se non bastassero tutti questi problemi, la [[Chiesa]], tanto per cambiare, si comportò con la solita umiltà e generosità: il successore di Pio VIII, [[papa]] Pulcino IX, scomunicò Vittorio Emanuele II e tutti i suoi discendenti fino alla novantaseiesima generazione, i collaboratori, il governo italiano<ref>Cominciamo bene!</ref> e chiunque avesse avuto a che fare con il re, nonostante quest'ultimo gli avesse concesso il controllo di [[Città del Vaticano]], una rendita annua e la libertà di dire cazzate<ref>Libertà di cui tuttora la Chiesa fa ampio uso.</ref>. Inoltre scagliò una maledizione contro il popolo italiano e impedì a tutti i cattolici di partecipare alla vita politica del paese con la minaccia che se lo avessero fatto sarebbero stati trasformati in [[Zebrallo|zebralli]]. Questo per confermare la sua tradizione di istituzione democratica e amica dello Stato.
 
== Titoli e onoreficenzeonorificenze ==
 
[[File:Monumento_Vittorio_Emanuele_stilizzato.JPG|right|thumb|350px|Monumento di Vittorio Emanuele a [[Torino]]. L'impegno c'è stato.]]
 
=== OnoreficenzeOnorificenze italiane ===
 
*[[File:Ordine Civile di Savoia .png|80px]] - '''Gran maestro dei [[templari]]'''
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*[[File:Onoreficenza tempo.png|80px]] - '''Cavaliere dei tovaglioli'''
*[[File:Onoreficenza bicchieri.PNG|80px]] - '''Cavaliere dell'ordine delle tazze e dei bicchieri'''
*[[File:Onoreficenza stelluccia.png|80px]] - '''Medaglia d'oro nella disciplina [[ManualiNonbooks:Correre restando seduti|corsa da seduti]] al campeggio estivo'''
 
=== OnoreficenzeOnorificenze straniere ===
 
=== Onoreficenze straniere ===
*[[File:Onoreficenza torta.PNG|80px]] - '''Gran Mangione della torta alle mele'''
*[[File:Onoreficenza anello.PNG|80px]] - '''Lord of the Rings'''
 
{{Cronologia|[[File:I love Italy.jpeg|50px]]<br />[[Storia d'Italia|Re d'Italia]]<br />[[1900]] - [[1946]]|[[Napoleone]]|[[Umberto I]]}}
== Voci correlate ==
{{Cronologia|[[File:Stemma casa savoiardi.jpg|50px]]<br />[[Casa Savoia|Mister Savoia]]<br />[[1849]] - [[1878]]|[[Carlo Alberto]]|[[Umberto I]]}}
*[[Risorgimento]]
*[[Giuseppe Garibaldi]]
*[[Giuseppe Mazzini]]
*[[Don Camillo Benso, conte di Cavour]]
*[[Impero austriaco]]
*[[Guerra d'indipendenza]]
*[[Italia]]
*[[Casa Savoia]]
*[[Vittorio Emanuele di Savoia]]
*[[Emanuele Filiberto di Savoia]]
*[[Italia amore mio]]
{{CandidatoWoS|03 gennaio 2011}}
 
== Note ==
{{legginote}}
{{Note}}
 
== Voci correlate ==
[[Categoria:Storia]] [[Categoria:Personaggi famigerati]] [[Categoria:Italia]] [[Categoria:Imperatori]] [[Categoria:Politici]]
* [[Casa Savoia]]
* [[Risorgimento]]
* [[Camillo Benso, conte di Cavour]]
* [[Giuseppe Garibaldi]]
* [[Giuseppe Mazzini]]
* [[Guerra d'indipendenza]]
 
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.youtube.com/watch?v=U8aYMr6Qdig Rassegna stampa del 26 Ottobre 1860]
 
{{Risorgimento}}
{{Portali|Risorgimento|Storia}}
{{Latrina|giorno=02|mese=01|anno=2011|votifavorevoli=9|votitotali=9|argomento=storia}}
 
[[Categoria:Sovrani]]
[[Categoria:Militari]]
[[Categoria:Italiani]]
[[Categoria:Torino]]
[[Categoria:Storia moderna]]
[[Categoria:Guerrafondai]]
 
[[eo:Viktoro Emanuelo la 2-a]]