Villa: differenze tra le versioni

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=== Villa rustica ===
=== Villa rustica ===
La '''villa rustica''', cioè di campagna (''rus'' vuol dire campagna, te lo dico perché il latino non lo sai, lo so). Nel XVII secolo si chiamava casino (anche di caccia, pesca etc.) e, per il fatto che avvenivano accoppiamenti d’ogni tipo nei 12 vani, casino finì per intendere un’altra cosa, cioè un postribolo; o nel gergo del volgo: [[puttanaio]].
La '''villa rustica''', cioè di campagna (''rus'' vuol dire campagna, te lo dico perché il latino non lo sai, lo so). Nel XVII secolo si chiamava casino (anche di caccia, pesca etc.) e, per il fatto che avvenivano accoppiamenti d'ogni tipo nei dodici vani, casino finì per intendere un'altra cosa, cioè un postribolo; o nel gergo del volgo: [[puttanaio]].


Se oggi dici casino, per il processo d’involgarimento del [[volgo]] volgare, l’unico senso è quello di “casa di puttane”. Ma ovviamente non è affatto l’unico senso. Magioni in generale di proporzioni razionali, sobrie e prive di fronzoli, edificate in aperta campagna o a mezza collina in posizioni dominanti. Era uso in passato, da parte del [[Franz Kafka|kafkiano]] [[catasto]]<ref>Per "catasto", come per ogni burocrazia classificatrice in genere della Penisola, si v. l'opus maximum d'Augusto Frassineti: ''Misteri dei ministeri. Il primo trattato di Ministerialità Generale e Comparata arricchito di nuove rivelazioni ipotesi esempi e controprove in tre libri completamente ordinato'', Roma, Edizoni Kami, 2004 (introvabile oggi, mi dispiace, avendo la Kami nel frattempo chiusi i battenti). Nonché, del prof. Bartolomeo Previte: ''Dei casini e dei villini e d'altri casini'', Tipografia Pettoruti, stampato in proprio, Belsedere (Siena), 2017. </ref>, classificare tali edifici come fabbricati rurali, poi villini (termine in disuso eccetto appunto che per il catasto) etc.
Se oggi dici casino, per il processo d'involgarimento del [[volgo]] volgare, l'unico senso è quello di "casa di puttane". Ma ovviamente non è affatto l’unico senso. Magioni in generale di proporzioni razionali, sobrie e prive di fronzoli, edificate in aperta campagna o a mezza collina in posizioni dominanti. Era uso in passato, da parte del [[Franz Kafka|kafkiano]] [[catasto]]<ref>Per "catasto", come per ogni burocrazia classificatrice in genere della Penisola, si v. l'''opus maximum'' d'Augusto Frassineti: ''Misteri dei ministeri. Il primo trattato di Ministerialità Generale e Comparata arricchito di nuove rivelazioni ipotesi esempi e controprove in tre libri completamente ordinato'', Roma, Edizoni Kami, 2004 (introvabile oggi, mi dispiace, avendo la Kami nel frattempo chiusi i battenti). Nonché, del prof. Bartolomeo Previte: ''Dei casini e dei villini e d'altri casini'', Tipografia Pettoruti, stampato in proprio, Belsedere (Siena), 2017. </ref>, classificare tali edifici come fabbricati rurali, poi villini (termine in disuso eccetto appunto che per il catasto) etc.


=== Villa palladiana===
=== Villa palladiana===